Si "guarisce" da una fobia?

Salve, ho una tremenda paura delle cimici, quegli insetti verdi/marroni maleodoranti. Forse si tratta di una vera e propria fobia, perché quando la vedo, inizio a sudare, il cuore mi batte forte, e non capisco più niente. Questo è il periodo in cui ce ne sono molte, e proprio questa mattina non sono andata all'università, perché avevo paura di trovarne qualcuna nell'autobus e non sapere come fare. Sto male, perché so bene che sono degli insetti innocui, ma condizionano la mia vita:dall'evitare di prendere un mezzo pubblico, a stendere il bucato dentro casa nonostante fuori ci sia una bella giornata. Mi piacerebbe poter mettere fine a questo disagio, ma come? Se mi rivolgessi ad uno psicologo, psichiatra, psicoterapeuta , potrá aiutarmi ? Ho bisogno di qualche consiglio, Vi ringrazio per l'eventuali risposte.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
la sua idea di rivolgersi a uno specialista è corretta, uno psicologo psicoterapeuta la può certamente accompagnare ad affrontare in modo efficace il suo disagio che da quanto riferisce si ripercuote sulla sua quotidianità, limitando la sua qualità di vita.

<Forse si tratta di una vera e propria fobia> La sua ipotesi sembra verosimile, anche se solo uno specialista in presenza può valutare correttamente la sua condizione e proporle un trattamento adeguato atto a restituirle migliore benessere e qualità di vita.

Se di questo si trattasse come sembra dalla sua esposizione se ne può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti adeguati, come ad esempio terapie attive e focalizzate.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Andrea Epifani Psicoterapeuta, Psicologo 123 2
Gentile Utente,
quando la fobia diventa invalidante, condizionando negativamente la vita sociale e lavorativa della persona, allora forse è il momento di chiedere aiuto. Le fobie in genere sono trattabili agevolmente, come ha scritto la Collega, con psicoterapie attive e orientate sul sintomo. La terapia cognitivo-comportamentale risulta il trattamento maggiormente validato da studi scientifici. Cerchi un terapeuta della sua zona che pratichi questo approccio e abbia fiducia.

Con i migliori auguri,

Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net

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Utente
Utente
Gentilissimi Dottori, vi ringrazio per le Vs risposte. Sapere che il problema si può affrontare e risolvere mi tranquillizza molto. Da un paio d'anni sono in cura da una psichiatra presso l'ospedale della mia città, a seguito del terremoto ho avuto un periodo caratterizzato da disturbi d'ansia. Ho curato il mio disturbo d'ansia NAS, con Sertralina da 100mg e lorazepam gocce inizialmente. Tale disturbo è già da un anno in remissione, e sto scaldando la dose di sertralina ( 25mg attualmente), al prossimo controllo tra una settimana la toglierò completamente. Già a suo tempo ho parlato della mia fobia delle cimici alla mia psichiatra, ma al riguardo non mi ha detto quasi nulla! Deduco e spero che tale fobia non si curi con i farmici, ma con terapia cognitivo-comportamentale. In cosa consiste tale terapia? Ha dei costi elevati ( sono una studentessa, e al momento non dispongo di ingenti risorse economiche) ?
Grazie.
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Dr. Andrea Epifani Psicoterapeuta, Psicologo 123 2
Gentile Utente,
provi a leggere questo articolo, per farsi un'idea dell'approccio:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/427-la-psicoterapia-il-modello-cognitivo-comportamentale.html

Per quanto riguarda i costi, dovrebbe provare a contattare di persona un terapeuta della sua zona e informarsi. I costi di ogni seduta variano, e questo vale per ogni tipo di psicoterapia. Lo psicoterapeuta cognitivo-comportamentale farà riferimento come tutti gli psicoterapeuti al tariffario stilato dall'Ordine Nazionale degli Psicologi. In alternativa potrebbe provare a contattare, tramite ricetta medica, uno psicologo del CSM. Il costo sarà sicuramente inferiore (si pagherà il ticket), ma non avrà la certezza di trovare un terapeuta di quell'orientamento.

Saluti,
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

secondo l'approccio cognitivo-comportamentale, le fobie sono apprese e quindi è possibile desensibilizzare il timore che il pz. ha dell'oggetto fobico.
Ciò che il pz. fa per tentare di tenere sotto controllo il problema è proprio ciò che rafforza il problema stesso (ad esempio EVITARE di prendere l'autobus per il timore che siano presenti delle cimici).
Per quanto riguarda l'aspetto economico, vorrei sottolineare che le psicoterapie specifiche per le fobie (es cognitivo-comportamentali) sono di breve durata.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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