Ansia paura di morire
Carissimo/a dott.sono una madre di 27 anni felicemente sposata nn mi manca nnt...negli ultimi 3mesi mi manca una cosa importante la mia vita!!! L'ansia mi sta rovinando la vita...non faccio un passo con la paura di sentirmi male...la prima volta che mi è venuta era decisamente rilassata...i sintomi sono maledettamente orribili...mancanza d'aria fatica a respirare nodo alla gola dolore al petto il braccio ke si addormenta tremolio alle gambe e stasera anke delle fitte alla testa e un calore alle tempie...io nn c'è la faccio più rivoglio la mia vita...ho paura di avere una malattia ossia la malattia del secolo avere qlk infarto, ictus ki più ne ha più ne metta. ..io collego la mia ansia alla morte di mio nonno e al padre di una mia cara amica...due figure molto autorevoli...lei cosa pensa???
[#1]
Gentile Utente,
l'ansia si esprime in molti modi compresa la sintomatologia che lei ha riferito.
Ha già sentito il parere del suo medico di base?
Una valutazione della sua condizione presso un nostro collega sarebbe opportuna per riflettere sull'opportunità di un eventuale percorso terapeutico.
I lutti subiti potrebbero concorrere ai suoi disagi, altro non ci dice sulla sua vita, come va nei vari ambiti familiare. sociale, lavorativo eventuali preoccupazioni, fattori di stress o altro.
Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
ma poi le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta che la possa accompagnare a riconquistare migliore benessere e qualità di vita.
Restiamo in ascolto
l'ansia si esprime in molti modi compresa la sintomatologia che lei ha riferito.
Ha già sentito il parere del suo medico di base?
Una valutazione della sua condizione presso un nostro collega sarebbe opportuna per riflettere sull'opportunità di un eventuale percorso terapeutico.
I lutti subiti potrebbero concorrere ai suoi disagi, altro non ci dice sulla sua vita, come va nei vari ambiti familiare. sociale, lavorativo eventuali preoccupazioni, fattori di stress o altro.
Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
ma poi le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta che la possa accompagnare a riconquistare migliore benessere e qualità di vita.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Gentile Utente,
le letture che le ha fornito la Collega possono orientarla in questo suo tentativo di provare ad affrontare la cosa autonomamente. Troverà anche vario materiale sul web, cercando riguardo al disturbo di panico. Qualora però non riuscisse autonomamente a superare queste ansie, le raccomando di non far passare troppo tempo prima di contattare un nostro collega. Come per molti disturbi, anche in questi casi la cronicizzazione rende più difficoltoso il trattamento.
Cordialmente,
le letture che le ha fornito la Collega possono orientarla in questo suo tentativo di provare ad affrontare la cosa autonomamente. Troverà anche vario materiale sul web, cercando riguardo al disturbo di panico. Qualora però non riuscisse autonomamente a superare queste ansie, le raccomando di non far passare troppo tempo prima di contattare un nostro collega. Come per molti disturbi, anche in questi casi la cronicizzazione rende più difficoltoso il trattamento.
Cordialmente,
Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net
[#4]
<ma vorrei inizialmente cercare di combatterla da sola.>
Cara Signora,
glielo auguro di tutto cuore, tuttavia le devo far fare presente, e non per scoraggiarla, che di frequente i tentativi di farcela senza l'aiuto di un professionista competente vanno per prove ed errori, spesso vengono messe in atto soluzioni disfunzionali che alimentano il problema anziché risolverlo.
Se l'ansia come riferisce le sta rovinando la vita, i sintomi "maledettamente orribili" , paure ipocondriache si stanno facendo strada, sarebbe opportuno sentire un parere competente.
Inoltre ci dice di essere madre e una mamma serena accompagna i figli nel miglior modo verso una crescita armoniosa. Per quanto attenti, l'ansia dei genitori viene percepita dai bimbi, anche se molto piccoli.
Cosa la frenerebbe dal rivolgersi a un collega?
Potrebbe iniziare con un primo colloquio, per poi riflettere sul da farsi.
Tra l'altro dall'ansia patologica, se di questo si trattasse e solo una valutazione specialistica diretta lo può confermare, si può uscire in tempi non necessariamente lunghi con le terapie adeguate, come ad esempio quelle di tipo attivo e focalizzato.
Con i migliori auguri di serenità
Cara Signora,
glielo auguro di tutto cuore, tuttavia le devo far fare presente, e non per scoraggiarla, che di frequente i tentativi di farcela senza l'aiuto di un professionista competente vanno per prove ed errori, spesso vengono messe in atto soluzioni disfunzionali che alimentano il problema anziché risolverlo.
Se l'ansia come riferisce le sta rovinando la vita, i sintomi "maledettamente orribili" , paure ipocondriache si stanno facendo strada, sarebbe opportuno sentire un parere competente.
Inoltre ci dice di essere madre e una mamma serena accompagna i figli nel miglior modo verso una crescita armoniosa. Per quanto attenti, l'ansia dei genitori viene percepita dai bimbi, anche se molto piccoli.
Cosa la frenerebbe dal rivolgersi a un collega?
Potrebbe iniziare con un primo colloquio, per poi riflettere sul da farsi.
Tra l'altro dall'ansia patologica, se di questo si trattasse e solo una valutazione specialistica diretta lo può confermare, si può uscire in tempi non necessariamente lunghi con le terapie adeguate, come ad esempio quelle di tipo attivo e focalizzato.
Con i migliori auguri di serenità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 11/09/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.