Dipendenza da prostituzione
salve,sono un ragazzo di 25 anni.tutto è iniziato 4-5 anni fa,quando per la prima volta vedendo annunci di escort su internet,non so se per curiosita,per bisogno,per noia,etc etc andai da queste ragazze.sono un ragazzo simpatico,socevole,insomma le donne non mi mancano...esco sempre con tantissime ragazze,pero,tipo:1_2 volte al mese mi viene voglia i andare con escort ultimamente anche a trans..un'altra paura è quella di pensare di essere gay..puo essere?non mi piacciono gli uomini.vado da trans perche volevo provare emozioni nuove...sono preoccupato perche mi sembra di non riuscire a togliere questo brutto vizio.inoltre dopo finito tutto,mi vengono sempre i sensi di colpa:sono un coglione,non lo faro mai piu..etc etc.ma ci casco sempre...non so il perche.ora sto uscendo con due ragazze contemporaneamente ma tengo sempre quel desiderio di andare a trans etc etc.sto in difficolta,vorrei qualche consiglio,vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Utente,
<<ora sto uscendo con due ragazze contemporaneamente>>
<<dopo finito tutto,mi vengono sempre i sensi di colpa>>
sarebbe da indagare il suo modo di vivere i rapporti e le emozioni che cerca nelle relazioni con le prostitute. Dopo si sente in colpa: forse cercava qualcosa che poi non ha trovato? L'unico consiglio che posso darle on line è di affrontare il disagio che prova con uno specialista.
Cordialmente,
<<ora sto uscendo con due ragazze contemporaneamente>>
<<dopo finito tutto,mi vengono sempre i sensi di colpa>>
sarebbe da indagare il suo modo di vivere i rapporti e le emozioni che cerca nelle relazioni con le prostitute. Dopo si sente in colpa: forse cercava qualcosa che poi non ha trovato? L'unico consiglio che posso darle on line è di affrontare il disagio che prova con uno specialista.
Cordialmente,
Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net
[#3]
Lei descrive le sue esperienze con le prostitute come se fossero atti compulsivi e sarebbe il caso di valutare insieme ad un Collega un'eventuale dipendenza, perché quest'ultima gioco un ruolo importante nella ricerca del piacere incrementando la scissione tra attaccamento e sessualità. Questo stato di cose non correla con il benessere psicologico e la possibilità di vivere relazioni affettive soddisfacenti.
Tende a dividere l'eccitazione sessuale dal rapporto di coppia?
Trova le prostitute (o la pornografia) più stimolanti sessualmente piuttosto che le sue partner?
Perché sente il bisogno di uscire con due ragazze?
Ha mai avuto relazioni stabili?
Come mai si sono interrotte?
Tende a dividere l'eccitazione sessuale dal rapporto di coppia?
Trova le prostitute (o la pornografia) più stimolanti sessualmente piuttosto che le sue partner?
Perché sente il bisogno di uscire con due ragazze?
Ha mai avuto relazioni stabili?
Come mai si sono interrotte?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#4]
Gentile Utente,
Prima di immaginare di dare indicazioni, bisognerebbe capire molto di più, ma online non si può approfondire.
Sarebbe utile conoscere la sua sessualità, il suo immaginario erotico, il suo rapporto con le dipendenze, la sua qualità di vita e così via...
Il transessuale contiene in sè aspetti fenotipici estremamenre femminili, che rassicurano sulla possibile omosessualità di chi va con loro e sull'incontro con la genitalità maschile.
Il "cliente tipo", che va con i trans, viene mosso da meccanismi erotici differenti, rispetto alla ricerca della semplice prostituta donna.
Spesso è mosso da inconsce possibili tendenze omosessuali, che nel rapporto sessuale consumato con un trans non operato, vengono ampiamente soddisfatte e ben celate e mascherate dai grossi seni e, da tratti fenotipicamente femminili. (Non sto parlando di lei ma le sto dicendo in linea generale quali sono i meccanismi che muovono queste scelte erotiche).
Un altro aspetto da non sottovalutare durante il rapporto sessuale con un trans è l’incontro, estremamente rassicurante, con la genitalità maschile, che si contrappone ad una sessualità femminile richiedente , aggressiva e, spesso vampirizzante.
Dovrebbe approfondire con un nostro collega de visu
Prima di immaginare di dare indicazioni, bisognerebbe capire molto di più, ma online non si può approfondire.
Sarebbe utile conoscere la sua sessualità, il suo immaginario erotico, il suo rapporto con le dipendenze, la sua qualità di vita e così via...
Il transessuale contiene in sè aspetti fenotipici estremamenre femminili, che rassicurano sulla possibile omosessualità di chi va con loro e sull'incontro con la genitalità maschile.
Il "cliente tipo", che va con i trans, viene mosso da meccanismi erotici differenti, rispetto alla ricerca della semplice prostituta donna.
Spesso è mosso da inconsce possibili tendenze omosessuali, che nel rapporto sessuale consumato con un trans non operato, vengono ampiamente soddisfatte e ben celate e mascherate dai grossi seni e, da tratti fenotipicamente femminili. (Non sto parlando di lei ma le sto dicendo in linea generale quali sono i meccanismi che muovono queste scelte erotiche).
Un altro aspetto da non sottovalutare durante il rapporto sessuale con un trans è l’incontro, estremamente rassicurante, con la genitalità maschile, che si contrappone ad una sessualità femminile richiedente , aggressiva e, spesso vampirizzante.
Dovrebbe approfondire con un nostro collega de visu
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 39.2k visite dal 09/09/2014.
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