Tanti problemi, non superati!!!

Salve gentili Dottori,
Ho 25 anni, conduco apparentemente una vita "normale"; un buon lavoro, e discreti risultati in ambito universitario; sono una persona sempre allegra e sorridente, sempre con la battuta pronta su tutto; ho ottime capacità di relazione, sono un grande sportivo, ma mi sono reso conto di avere dentro di me una confusione terrbile. Ho avuto moltissimi problemi, mio padre venne a mancare quando avevo 8 anni, era malato e per di più non si comportava bene nei confronti di mia madre e tutt'ora ho in mente alcuni di quegli episodi; eppure mia madre ha sempre deciso di non rifarsi una vita, per questo ho grande ammirazione nei suoi confronti. 9 anni dopo venne a mancare mio zio, il fratello di mio padre, che consideravo come un secondo padre, in maniera non troppo piacevole, che portò conseguenze catastrofiche in famiglia. Da circa un anno mi sono lasciato con la mia ragazza, una storia importante, un amore vero, nato tra i banchi di scuola; per me lei rappresentava un grande punto di riferimento.
Dietro la mia allegria nascondo però una rabbia estrema, non faccio uso di alcun tipo di droga, ma il sabato (non sempre) ho voglia di bere e di ubriacarmi, andare in discoteca e comunque passare una serata al di fuori di certi schemi.
Molto spesso vengo coinvolto in risse; mi definisco una persona con dei principi, e pretendo sempre rispetto da tutti, ovviamente ricambiandolo; ma nel momento in cui capisco che qualcuno mi sta mettendo i piedi in testa, ricorro subito alle mani o in atteggiamenti poco eleganti.
Io pensavo di aver superato tutto, anche attraverso il mio egoismo (pensare a me stesso, costruirmi un futuro) e invece mi rendo conto di avere qualcosa che non va!
Non ammetto ad esempio che la mia ormai ex ragazza frequenti qualcun'altro, divento pazzo al pensiero e cerco sempre di rovinarle tutto...ultimamente mi chiudo spesso in me stesso, frequentando donne poco raccomandabili e mi sento sempre più oppresso da social network e dal mondo della pornografia.
Sono molto bravo a nascondere, ma non ci sto capendo più niente!!!
il mio quesito è questo: secondo voi ho la necessità di recarmi da uno specialista, per analizzare magari episodi passati che in qualche amniera si ripresentano, oppure può trattarsi di un periodo di vita un po' così?
io mi vergogno pure, di questi tempi, ho un lavoro d'oro, un ottimo stipendo, non dovrebbe mancarmi nulla, eppure sento che dentro di me qualcosa non va.
Vivo da solo, e a volte avrei solo bisogno di qualcuno che mi abbracciasse.
Grazie per la vostra attenzione,
Cordialmente
Alex