Ansia di ricadere nell'ennesima discussione

Buonasera, vivo da un anno un rapporto caratterizzato da frequenti discussioni. Sono innamorato della mia compagna e lei dice di amarmi. Tuttavia spesso ci troviamo ad avere lunghi scontri verbali su questioni anche banali, da cui emerge la sua difficoltà a gestire opinioni diverse dalla sue e la mia incapacità di trovare un modo più rassicurante di dire ciò che penso. Ai litigi segue la pace, momenti di tenerezza e di attenzione verso l'altro, spesso scuse sugli errori o sulle parole di troppo. Poi però riaccade. Nessuno dei due riesce a fermarsi in tempo per non rientrare nel vicolo cieco. Quella disponibilità che emerge dopo i litigi, quando nessuno dei due vuole arrivare a troncare il rapporto, non c'è all'inizio delle nostre discussioni, quando forse basterebbe qualche parola in meno o qualche attenzione in più per non ricascarci.
Tengo a questo rapporto e vorrei fare uno sforzo per uscire da questa situazione. Ma non riesco a trovare il modo. Ultimamente vivo nell'ansia di vivere un nuovo scontro. Mi rendo conto di cercare di riprendere il "controllo" della situazione cercando e dando conferme continue che "oggi tutto va bene". Quando lei non da queste conferme o la sento leggermente distante, cresce in me la sensazione irrazionale di essere solo e di essere l'unico ad essere disposto a fare uno sforzo su me stesso per superare i problemi.
Inoltre sempre più spesso le sue spiegazioni ai nostri scontri sono del genere "sono fatta così" (che non mi pare un gran punto di partenza per superare un problema) oppure denota insofferenza alla mia voglia (lo ammetto a volte un po' ossessiva) di confronto e chiarimento. Questo aumenta la mia paura di non essere accettato, di perderla o, al contrario, di vivere un rapporto destinato ad essere sempre "litigarello".
Vorrei davvero fare un passo avanti e, per quanto mi riguarda, credo mi sia indispensabile ripartire eliminando quest'ansia che mi impedisce di godermi il rapporto e di lavorare sui nostri problemi con quella stabilità emotiva che ciò richiede. Come posso ricominciare? Come posso essere più sereno?
Grazie per l'aiuto
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
credo bisognerebbe comprendere se ci sono problemi di fondo mai affrontati in modo efficace che fanno da sfondo ai frequenti litigi magari per questioni apparentemente meno importanti.

Il "sono fatta così" della sua compagna un'affermazione - concordo con lei - non certo confortante per un confronto costruttivo,potrebbe essere inconsapevolmente rafforzato dalle sue insistenze che lei definisce ossessive.

Sembrerebbe un circolo vizioso in cui più lei insiste con i modi consueti, più ottiene le medesime risposte, più entra in ansia e aumenta la sua paura di perderla e quant'altro (un suo punto di vulnerabilità a quanto sembrerebbe e che sarebbe opportuno comprendere meglio).

Dato che la situazione si ripete da tempo e non riuscite a trovare soluzioni efficaci, sarebbe utile rivolgersi a un nostro collega; da solo o in coppia, se la sua compagna ne fosse motivata.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa. Mi pare di capire che l'unico passo per me è affrontare la mia parte del problema nel suo punto di partenza. Ovvero provare a comunicare in modo diverso. Cercando di non scaricare la mia insicurezza in richieste di chiarimento/rassicurazione. Accettando anche di non chiudere qualche discussione, se questo può renderci più sereni. Questo sperando che anche la mia compagna faccia qualche passo verso di me.
Su eventuali problemi di fondo non saprei. Da parte mia queste dinamiche mi lasciano dubbi sulla profondità del suo sentimento o comunque sulla sua capacità di affrontare una relazione matura (non ha avuto molte relazioni in passato).
Sulle mie paure credo derivino da relazioni passate. In particolare da una relazione lunga conclusasi in modo improvviso e senza aver ricevuto una vera spiegazione. Il timore di veder sparire la persona amata senza capire perché c'è.
Grazie ancora.
[#3]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo con la Collega nel consigliarle una serie di incontri con uno psicoterapeuta, questa insofferenza reciproca, questi pccoli continui litigi , a mio parere coprono qualche difficoltà di fondo che può avere a che fare con questioni legate al quotidiano, ma anche ad un diverso sguardo sul mondo.. E questo sarà bene chiarirlo.. cominci lei, con coraggio e poi, credo che anche la sua compagna, dato che a lei ci tiene, la seguirà..Cosa ne pensa? restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Accettando anche di non chiudere qualche discussione, se questo può renderci più sereni. >

Questo dipende, il non detto o lasciare importanti problemi non chiariti, non affrontare argomenti tabù non sarebbe proprio salutare per la coppia.

La richiesta di rassicurazioni in genere è tipica delle persone ansiose, il problema è che più se ne ricevono più se ne chiedono, alimentando il problema.

Dato quanto riferisce magari incontrare direttamente uno specialista come suggerito potrebbe essere utile, evitando in questo modo di andare per tentativi.

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