Gelosia
Buongiorno, sono mamma da 11 mesi di una bellissima bambina. Abitiamo vicino ai miei genitori, mentre abitiamo un paio d'ore dai miei suoceri (andiamo da loro 2 week end al mese). Il problema è mio marito: è geloso dei miei genitori, in special modo con mio padre. Tant'è che non vuole che escono da soli con la bambina, la lascio 1 ora alla settimana a casa da loro sola. Non so più come comportarmi, sono in mezzo in questa situazione, da una parte c'è mio marito che è gelosissimo (e mi da molto fastidio il fatto che non possa far uscire la bambina solo per la sua gelosia motivata dal fatto che ha paura le succede qualcosa) e dall'altra ci sono i miei genitori in difficoltà che ogni volta succede qualcosa mi dicono: devi parlarci, bisogna mettere a posto etc ...
Come mi devo comportare? Come si può risolvere la situazione? Non la sopporto più, spesso piango e vado giù di morale. Vorrei vivere come una famiglia normale, senza problemi, una vita normale.
Grazie tante.
Come mi devo comportare? Come si può risolvere la situazione? Non la sopporto più, spesso piango e vado giù di morale. Vorrei vivere come una famiglia normale, senza problemi, una vita normale.
Grazie tante.
[#1]
Gentile Signora,
già ci aveva scritto lo scorso mese per problemi inerenti al rapporto con suo marito, cambiato in seguito alla nascita della vostra bambina.
Non sempre è facile per la coppia regolare i rapporti con le rispettive famiglie di origine, ancora di più quando i propri genitori diventano nonni del nuovo arrivato.
E' comprensibile il suo sentire, si trova tra due fuochi, la sua famiglia d'origine e suo marito.
Dovrebbe cercare di chiarire con suo marito, la nascita di un figlio comporta un cambiamento nell'equilibrio preesistente, nuovi ruoli, regole...un nuovo equilibrio da trovare non solo nella coppia ma anche nei rapporti con la famiglia allargata che opportunamente dovrebbe rispettare i confini del nuovo nucleo.<dall'altra ci sono i miei genitori in difficoltà che ogni volta succede qualcosa mi dicono: devi parlarci, bisogna mettere a posto etc ...>
Cosa è stato fatto finora in merito?
Come affronta lei la situazione?
E suo marito, ci può dire di più su quanto accade tra voi?
Intanto può leggere questo articolo
http://www.psicologia-benessere.it/Coppiaefamiglia/Lanascitadiunfigliounpassaggiodelicato/tabid/117/Default.aspx
Restiamo in ascolto
già ci aveva scritto lo scorso mese per problemi inerenti al rapporto con suo marito, cambiato in seguito alla nascita della vostra bambina.
Non sempre è facile per la coppia regolare i rapporti con le rispettive famiglie di origine, ancora di più quando i propri genitori diventano nonni del nuovo arrivato.
E' comprensibile il suo sentire, si trova tra due fuochi, la sua famiglia d'origine e suo marito.
Dovrebbe cercare di chiarire con suo marito, la nascita di un figlio comporta un cambiamento nell'equilibrio preesistente, nuovi ruoli, regole...un nuovo equilibrio da trovare non solo nella coppia ma anche nei rapporti con la famiglia allargata che opportunamente dovrebbe rispettare i confini del nuovo nucleo.<dall'altra ci sono i miei genitori in difficoltà che ogni volta succede qualcosa mi dicono: devi parlarci, bisogna mettere a posto etc ...>
Cosa è stato fatto finora in merito?
Come affronta lei la situazione?
E suo marito, ci può dire di più su quanto accade tra voi?
Intanto può leggere questo articolo
http://www.psicologia-benessere.it/Coppiaefamiglia/Lanascitadiunfigliounpassaggiodelicato/tabid/117/Default.aspx
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile utente,
la situazione che ci descrive è comprensibilmente complessa e non deve essere facile affrontare giornalmente questi conflitti. Credo che le possa essere utile chiarire in primo luogo con suo marito quali possano essere i motivi di questa "gelosia" che però da come la descrive pare piuttosto sfiducia in suo padre. E' chiaro che una coppia con un figlio debba trovare nuovi equilibri, prima tra i partner ma poi anche con le persone che gli stanno vicino. Affrontare questa difficoltà tra di voi senza interferenze esterne e cercando di essere più chiari e onesti possibili può essere un'esperienza utile ora ma anche per il futuro.
Ci sono stati altri motivi di conflitto tra lei e suo marito? Come affrontate e risolvete i litigi o semplicemente situazioni di disaccordo?
la situazione che ci descrive è comprensibilmente complessa e non deve essere facile affrontare giornalmente questi conflitti. Credo che le possa essere utile chiarire in primo luogo con suo marito quali possano essere i motivi di questa "gelosia" che però da come la descrive pare piuttosto sfiducia in suo padre. E' chiaro che una coppia con un figlio debba trovare nuovi equilibri, prima tra i partner ma poi anche con le persone che gli stanno vicino. Affrontare questa difficoltà tra di voi senza interferenze esterne e cercando di essere più chiari e onesti possibili può essere un'esperienza utile ora ma anche per il futuro.
Ci sono stati altri motivi di conflitto tra lei e suo marito? Come affrontate e risolvete i litigi o semplicemente situazioni di disaccordo?
Dr. Gianluigi Basile - Psicologo - Roma
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica Integrata
www.psicologobasile.it
[#3]
>>è geloso dei miei genitori, in special modo con mio padre.<<
ha provato a chiedere chiarimenti?
Come mai asseconda questo atteggiamento di suo marito?
Bisognerebbe andare un po' oltre quello che lei chiama "gelosia", perché dietro ci sono le relazioni.
>>..non possa far uscire la bambina solo per la sua gelosia motivata dal fatto che ha paura le succede qualcosa<<
Più che gelosia sembrerebbe una forma di "controllo".
Credo sia importante affrontare la vostra crisi di coppia, anche in relazione al passato consulto, magari consultando un Collega di persona per un incontro di coppia: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/429401-relazione-di-coppia.html
ha provato a chiedere chiarimenti?
Come mai asseconda questo atteggiamento di suo marito?
Bisognerebbe andare un po' oltre quello che lei chiama "gelosia", perché dietro ci sono le relazioni.
>>..non possa far uscire la bambina solo per la sua gelosia motivata dal fatto che ha paura le succede qualcosa<<
Più che gelosia sembrerebbe una forma di "controllo".
Credo sia importante affrontare la vostra crisi di coppia, anche in relazione al passato consulto, magari consultando un Collega di persona per un incontro di coppia: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/429401-relazione-di-coppia.html
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#4]
Utente
Buongiorno, e grazie a tutti per le pronte risposte.
Allora, vi spiego meglio la situazione. I suoi genitori abitano distanti e solo due volte al mese possono vedere la bambina, e secondo me non ha ancora accettato questo, mio marito. Ogni volta che si litiga per i miei genitori, che magari voglio andare a cena o così dice sempre: "figurati che i miei non la vedono mai, di cosa si lamentano che la vedono tutti i giorni?"
In passato mio padre e lui hanno avuto da ridire su alcuni aspetti ed è rimasto un pochino d'amaro sinceramente. Mio padre è un uomo cui quando gli dici di fare A fa B e questo non gli è mai andato giù a mio marito.
Fin'ora, ogni volta che è uscito qualche problema ho tranquillizzato i miei genitori dicendo di non preoccuparsi, mentre con mio marito l'ho spesso preso da parte e chiesto come mai si comporta in questo modo e gli ho spiegato che io ci rimango male!
Mio marito ha il TERRORE che mio padre possa fare qualcosa che lui non vuole, come portare fuori la bambina a sua insaputa. Ad esempio oggi si è allarmato pensando che era successo qualcosa alla bambina o era fuori con i miei genitori, poiché nel giro di 15 minuti nessuno (ne io ne i miei genitori) rispondevamo alle sue chiamate. Dopo, che ha capito il suo errore mi ha chiesto scusa, ma intanto ha fatto l'ennesima scenata!
Il fatto di non portar fuori la bambina, ha ragione anche lei non è solo gelosia, ma è qualcosa di più; è il fatto che i miei potrebbero tutti i giorni e i suoi no, e questo non lo sopporterebbe, ed in questo modo cerca di tenere un suo controllo.
Eravamo rimasti che non appena si poteva, per questioni organizzative, potevamo accordarci che quando saremmo stati a casa sua i suoi la portavano in giro un'oretta e i miei una sola volta a settimana 1 oretta anche loro.
Io non ho problemi a lasciare la bambina sola ai suoi genitori un'oretta quando siamo li, ma mi sarebbe piaciuto avere una vita normale, in cui non ci sarebbe state tutte queste regole e divieti.
Vedo tanti nipoti in giro con il passeggino con i nonni e la mia bimba, che fra l'altro li adora non può!
Allora, vi spiego meglio la situazione. I suoi genitori abitano distanti e solo due volte al mese possono vedere la bambina, e secondo me non ha ancora accettato questo, mio marito. Ogni volta che si litiga per i miei genitori, che magari voglio andare a cena o così dice sempre: "figurati che i miei non la vedono mai, di cosa si lamentano che la vedono tutti i giorni?"
In passato mio padre e lui hanno avuto da ridire su alcuni aspetti ed è rimasto un pochino d'amaro sinceramente. Mio padre è un uomo cui quando gli dici di fare A fa B e questo non gli è mai andato giù a mio marito.
Fin'ora, ogni volta che è uscito qualche problema ho tranquillizzato i miei genitori dicendo di non preoccuparsi, mentre con mio marito l'ho spesso preso da parte e chiesto come mai si comporta in questo modo e gli ho spiegato che io ci rimango male!
Mio marito ha il TERRORE che mio padre possa fare qualcosa che lui non vuole, come portare fuori la bambina a sua insaputa. Ad esempio oggi si è allarmato pensando che era successo qualcosa alla bambina o era fuori con i miei genitori, poiché nel giro di 15 minuti nessuno (ne io ne i miei genitori) rispondevamo alle sue chiamate. Dopo, che ha capito il suo errore mi ha chiesto scusa, ma intanto ha fatto l'ennesima scenata!
Il fatto di non portar fuori la bambina, ha ragione anche lei non è solo gelosia, ma è qualcosa di più; è il fatto che i miei potrebbero tutti i giorni e i suoi no, e questo non lo sopporterebbe, ed in questo modo cerca di tenere un suo controllo.
Eravamo rimasti che non appena si poteva, per questioni organizzative, potevamo accordarci che quando saremmo stati a casa sua i suoi la portavano in giro un'oretta e i miei una sola volta a settimana 1 oretta anche loro.
Io non ho problemi a lasciare la bambina sola ai suoi genitori un'oretta quando siamo li, ma mi sarebbe piaciuto avere una vita normale, in cui non ci sarebbe state tutte queste regole e divieti.
Vedo tanti nipoti in giro con il passeggino con i nonni e la mia bimba, che fra l'altro li adora non può!
[#5]
Utente
Spesso mi chiedo? È normale questa situazione? si risolverà col tempo o dobbiamo attivarci prontamente? Non riesco ad immaginarmi quando la bimba avrà due tre quattro anni...
Anche perché io a settembre 2015 ricomincio gli studi per portare a termine il mio percorso che durerà 2 anni e si, avrò tanto bisogno dei miei genitori, ma così non ce la faremo mai!
Anche perché io a settembre 2015 ricomincio gli studi per portare a termine il mio percorso che durerà 2 anni e si, avrò tanto bisogno dei miei genitori, ma così non ce la faremo mai!
[#6]
Cercherei di risolvere e di non trascinare il problema.
Comincerei col chiedere un consulto a un terapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico-relazionale). Sentire un parere diretto dal mio punto di vista sarebbe più che opportuno dato quanto ci ha riferito qui e nel precedente consulto.
Cari auguri
Comincerei col chiedere un consulto a un terapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico-relazionale). Sentire un parere diretto dal mio punto di vista sarebbe più che opportuno dato quanto ci ha riferito qui e nel precedente consulto.
Cari auguri
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.8k visite dal 04/09/2014.
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