Adolescente adottiva
Buon giorno,
sono la madre adottiva di una ragazzina di 13 anni che è in piena crisi adolescenziale e mi sta letteralmente facendo "impazzire" con comportamenti poco consoni alla sua età, provocando e cercando l'attenzione di tutti i ragazzini della scuola; con un comportamento compulsivo verso il cellulare in particolare "whatsapp" e foto ma soprattutto raccontandomi una marea di bugie, tanto che sono arrivata al punto di dover verificare ogni cosa. Mi rendo conto che probabilmente il suo comportamento è una richiesta di aiuto, ma non saprei proprio a chi rivolgermi. Sapreste darmi qualche nominativo di professionisti in questo campo nella mia città (Cagliari) ?
sono la madre adottiva di una ragazzina di 13 anni che è in piena crisi adolescenziale e mi sta letteralmente facendo "impazzire" con comportamenti poco consoni alla sua età, provocando e cercando l'attenzione di tutti i ragazzini della scuola; con un comportamento compulsivo verso il cellulare in particolare "whatsapp" e foto ma soprattutto raccontandomi una marea di bugie, tanto che sono arrivata al punto di dover verificare ogni cosa. Mi rendo conto che probabilmente il suo comportamento è una richiesta di aiuto, ma non saprei proprio a chi rivolgermi. Sapreste darmi qualche nominativo di professionisti in questo campo nella mia città (Cagliari) ?
[#1]
Gentile Signora,
può provare. A cercare dentro il nostro portale inserendo la sua città o presso una struttura pubblica.
Le allego una lettura che potrebbe aiutarla nella disamina di questo difficile passaggio di crescita
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4978-adolescenti-istruzioni-per-l-uso-in-commercio-una-app-anti-ansia.html
È una fase complessa, caratterizzata da una tempesta ormonale, che modifica umore e comportamento: un momento sono felici, subito dopo infelici e così via.
È la fase della vita del “tutto o niente”, dell'amore della vita e per sempre, della solitudine assoluta, dell'esaltazione e dell'euforia e della depressione più cupa.
Questa “fragilità emotiva” li rende vulnerabili, li obbliga ad omologarsi al gruppo di pari per sentirsi accettati e per sentirsi belli e come gli altri.
Anche l' utilizzo del cellulare è spesso compulsivo, è uno strumento per " stare connessi" e perennemente online,con connessioni pericolose....., ma necessarie.
Forse la sua identità necessita di conferme, anche l' adozione non é mai un percorso facile per genitori e figli.
Sua figlia cosa sa delle sue origini ?
Della sua madre biologica?
Conoscere le proprie "origini biologiche" , è spesso utile per evitare future, adolescenziali, crisi identitarie.
può provare. A cercare dentro il nostro portale inserendo la sua città o presso una struttura pubblica.
Le allego una lettura che potrebbe aiutarla nella disamina di questo difficile passaggio di crescita
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4978-adolescenti-istruzioni-per-l-uso-in-commercio-una-app-anti-ansia.html
È una fase complessa, caratterizzata da una tempesta ormonale, che modifica umore e comportamento: un momento sono felici, subito dopo infelici e così via.
È la fase della vita del “tutto o niente”, dell'amore della vita e per sempre, della solitudine assoluta, dell'esaltazione e dell'euforia e della depressione più cupa.
Questa “fragilità emotiva” li rende vulnerabili, li obbliga ad omologarsi al gruppo di pari per sentirsi accettati e per sentirsi belli e come gli altri.
Anche l' utilizzo del cellulare è spesso compulsivo, è uno strumento per " stare connessi" e perennemente online,con connessioni pericolose....., ma necessarie.
Forse la sua identità necessita di conferme, anche l' adozione non é mai un percorso facile per genitori e figli.
Sua figlia cosa sa delle sue origini ?
Della sua madre biologica?
Conoscere le proprie "origini biologiche" , è spesso utile per evitare future, adolescenziali, crisi identitarie.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Buon giorno dottoressa, innanzitutto grazie per il suo riscontro;
rispondendo poi alle sue domande mia figlia conosce perfettamente le proprie origini biologiche, sia materne che paterne in quanto a casa ne abbiamo sempre parlato (infatti lei definisce la madre biologica come "la mia vecchia mamma"); e poi ha dei ricordi in quanto aveva 8 anni quando l'abbiamo adottata e da tre stava in un istituto perchè il padre era morto e la mamma era alcolista.
rispondendo poi alle sue domande mia figlia conosce perfettamente le proprie origini biologiche, sia materne che paterne in quanto a casa ne abbiamo sempre parlato (infatti lei definisce la madre biologica come "la mia vecchia mamma"); e poi ha dei ricordi in quanto aveva 8 anni quando l'abbiamo adottata e da tre stava in un istituto perchè il padre era morto e la mamma era alcolista.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 04/09/2014.
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