Lui più grande di me e vuole solo sesso
Ciao, sono Antonio ho 21 anni e sono omosessuale.
Quest'estate si sono trasferiti degli amici di famiglia per farsi una settimana di vacanza; uno di questi amici è un bisessuale di 44 anni con cui ogni tanto mi confido, ma questa volta io ero interessato a provarci anche a livello sessuale, fin quando non mi invitò a dormire a casa sua e da li iniziò la nostra storia di sesso, nonché porto via la mia verginità.
Lui mi raccomandava sempre di non dire niente a nessuno ne alla mia e ne alla sua famiglia in quanto ha paura della loro reazione, inoltre lui è già fidanzato.
Lì per lì non mi facevo alcun problema, ma vivendo con complicità gli altri giorni restanti insieme, cominciai a guardarlo con altri occhi e lo cercavo sempre più spesso.
Ora lui è ritornato nella sua città e sinceramente ho un grande vuoto dentro che mi fa stare male, vorrei piangere (ma non so come fare) e inoltre spero che lui mi dica frasi come "Mi manchi anche tu!", "Non vedo l'ora di rivederti!".
Per la prima volta mi sono sentito unico, speciale per una persona e questo mi mancava fortemente. Ora invece sono triste e ogni momento della giornata penso a lui o fisso il cellulare sperando in una sua telefonata. Inoltre gli esami universitari si avvicinano, apro il libro, ma non ho proprio la testa per studiare e questo mi deprime ancora di più.
Aiutatemi. Cosa devo fare? Come mi devo comportare?!
Quest'estate si sono trasferiti degli amici di famiglia per farsi una settimana di vacanza; uno di questi amici è un bisessuale di 44 anni con cui ogni tanto mi confido, ma questa volta io ero interessato a provarci anche a livello sessuale, fin quando non mi invitò a dormire a casa sua e da li iniziò la nostra storia di sesso, nonché porto via la mia verginità.
Lui mi raccomandava sempre di non dire niente a nessuno ne alla mia e ne alla sua famiglia in quanto ha paura della loro reazione, inoltre lui è già fidanzato.
Lì per lì non mi facevo alcun problema, ma vivendo con complicità gli altri giorni restanti insieme, cominciai a guardarlo con altri occhi e lo cercavo sempre più spesso.
Ora lui è ritornato nella sua città e sinceramente ho un grande vuoto dentro che mi fa stare male, vorrei piangere (ma non so come fare) e inoltre spero che lui mi dica frasi come "Mi manchi anche tu!", "Non vedo l'ora di rivederti!".
Per la prima volta mi sono sentito unico, speciale per una persona e questo mi mancava fortemente. Ora invece sono triste e ogni momento della giornata penso a lui o fisso il cellulare sperando in una sua telefonata. Inoltre gli esami universitari si avvicinano, apro il libro, ma non ho proprio la testa per studiare e questo mi deprime ancora di più.
Aiutatemi. Cosa devo fare? Come mi devo comportare?!
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Gentile Utente,
L' iniziazione alla vita sessuale e per di più con un partner più grande ha un notevole significato simbolico e rapisce il cuore. Così come e successo a lei.
È difficile dirle cosa fare, aspettare che il telefono suoni però, non è la strategia ottimale per lenire l ' ansia dell' attesa e della distanza.
Si occupi del suo studio, dei suoi amici, dei suoi hobby, vedrà che pur desiderandolo, occuperà il tempo, che non sarà poù infinito ed immobile.
L' iniziazione alla vita sessuale e per di più con un partner più grande ha un notevole significato simbolico e rapisce il cuore. Così come e successo a lei.
È difficile dirle cosa fare, aspettare che il telefono suoni però, non è la strategia ottimale per lenire l ' ansia dell' attesa e della distanza.
Si occupi del suo studio, dei suoi amici, dei suoi hobby, vedrà che pur desiderandolo, occuperà il tempo, che non sarà poù infinito ed immobile.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 03/09/2014.
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