Tachicardia e vita quotidiana

Salve dottori....vorrei chiedere un parere riguardo un episodio che mi è successo nei primi di giugno. Ho avuto una tachicardia (circa 155 battiti mi pare di aver letto) che è stata fermata dall'uso di valium datomi dalla guardia medica che mi ha controllato la pressione anche ed era normale. Premetto che è un bel po di mesi che non godevo di una vita felice...problemi col mio ragazzo, problemi in famiglia, tradimento della migliore amica, l'università e in più sono una ragazza che emotivamente si lascia molto prendere,mi arrabbio e noto che mi manca il fiato, mi capita di entrare in ansia. Facevo uso e abuso di caffè...infatti mi è capitato di avere queste tachicardie che poi sono finite quando eliminavo per un po di giorni l'assunzione di caffè. Al venerdì precedente la tachicardia avevo avuto avuto una terribile lite in casa...la sera sono stata male infatti ho vomitato, notando una forte acidità,sabato non ho mangiato e domenica mattina intorno alle 10 circa ho avuto questa tachicardia ( avevo preso caffè con dei biscotti). Ho effettuato le analisi i gg successivi...e controllati dal medico sono stata definiti perfetti..non ho effettuato però l.ecocardiogramma anche per paura. Ho paura adesso...paura di avere qualcosa di brutto...sono solo una ragazza :( Avevo postato questa discussione in cardiologia ma il gentile medico che mi ha risposto ha ritenuto opportuno consigliarmi di metterla in sezione psicologia. Ad oggi ogni tanto mi capita di sentire qualche battito accellerato ma non come quella volta....la prossima settimana avrò un esame orale all'università ed ho paura di stare male non appena mi siederò per essere esaminata. Ovviamente in questo poco tempo non posso ne trovare uno psicologo ne prendere farmaci...dunque...cosa posso fare? :( Aiutatemi...
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>cosa posso fare?<<
consultare un Collega di persona per una valutazione, soprattutto se gli esami medici non hanno riscontrato anomalie organiche e funzionali.

L'eccessiva preoccupazione per le malattie spesso nasconde una base ansiosa che merita di essere valutata in maniera approfondita e soprattutto trattata adeguatamente, tutto questo al di là dell'esame imminente, anche perché la psicologia non si occupa di "urgenze".






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Utente
Utente
Proprio per questo ho scritto che non posso pretendere di fare nulla per intervenire in così breve tempo...ne sono consapevole...ma qualche consiglio anche pratico oltre a non prendere caffè , dormire bene ecc ecc pensa di potermelo dare?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gli psicologi non danno consigli o suggerimenti senza una valutazione diretta sulla persona. E' già importante prendere coscienza di affrontare i suoi timori con un intervento specialistico e mettendo da parte le rassicurazioni mediche che con il tempo diventano inutili.

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/390122-e-se-non-fosse-amore.html
Le era già stato consigliato in passato di consultare uno psicologo di persona, lo ha poi fatto?

La mente non funziona a compartimenti stagni.






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Utente
Utente
No non ci sono andata...e principalmente per un fattore economico...
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Potrebbe rivolgersi al Consultorio Famigliare o al Centro di Salute Mentale, pagando semplicemente un ticket.
Ci aveva già pensato?






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Utente
Utente
Dottore ilmio problema è capire se la tachicardia sia da attribuire allo stress o ad un problema fisico del cuore...o a livello gastrico. questo genera ansia e paura di sentirmi male.in situazioni banali.. volevo un consiglio..tutto qua...sono un essere umano come chiunque altro....e credo che il csm sia per altro...altro d beni più importante....e nella quale non credo di rientrare! la ringrazio comunque. La saluto.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>il mio problema è capire se la tachicardia sia da attribuire allo stress o ad un problema fisico del cuore...o a livello gastrico.<<
se i medici escludono l'ipotesi organica si tratta di un fattore psicologico, quindi il suo dubbio può essere risolto con facilità.

>>e credo che il csm sia per altro..<<
se non ha un problema organico e non può permettersi uno psicologo presso uno studio privato, il CSM potrebbe essere utile (in alternativa il consultorio).

Se dopo aver escluso il problema organico non intende consultare un Collega di persona, vuol dire che il suo disagio non è per lei così importante oppure non è motivata a risolverlo.






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Utente
Utente
Si quindi ecg ed eventualmente un controllo gastrico...che io NON ho fatto!!! Cioè se c.è qualcosa che non va..il tutto viene amplificato dalla paura poiché non ho fatto l.ecg...e credo che chiunque si preoccuperebbe. Quindi il problema parte da la...e non "sono in ansia e mi batte il cuore forte..."io non so se riesco a farmi capire! Ma piuttosto se c'è qualcosa che non va e che non so...se dovesse succedere qualcosa come potrò gestirla? E fondamentalnente io volevo un parere di carattere pratico...anche perché il medico mi disse che poteva essere ernia iatale o reflusso gastro esofageo che alcune volte danno questa tachicardia,derivata da acidità ecc... posso capire lo stress di un periodo ma se anche nel bel mezzo della tranquillità a volte ho avuto questi battiti accellerrati e spesso DOPO pranzo.. lei conviene con me che potrebbe partire da un problema di natura fisica?...per cui mi preoccupo? Tutto qua..
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>lei conviene con me che potrebbe partire da un problema di natura fisica?<<
gli psicologi non sono medici quindi non possono dare pareri in materia. Deve semplicemente fare ne più e ne meno gli esami suggeriti dal suo medico.

>>..io volevo un parere di carattere pratico..<<
cosa intende con "parere di carattere pratico"?





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Utente
Utente
Dottore mi ha già risposto..non PUO' darmi pareri in materia non essendo un medico. Mi rendo conto che ci sono stati fraintendimenti, confusione e incomprensione. La ringrazio comunque.
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