I sintomi dell' ansia o degli attacchi
Ringrazio cordialmente per la risposta. In effetti i sintomi dell' ansia o degli attacchi di panico li conosco bene grazie al mio lavoro che mi permette di stare a contatto con gente che ne soffre cosi come conosco bene la funzione delle benzodiazepine e che dunque ho sempre cercato di evitare. Purtroppo i miei sintomi rispecchiano a meta' cio' che avete scritto ( ossia paura di svenire, giramenti di testa, confusione di paura come se mi dovesse succedere qualcosa e dunque evito di rimanere da sola). Per quanto riguarda il medico di base, gliene ho gia' parlato e attribuisce il tutto allo stress ed ad un momento di insoddisfazione che pero' dura ormai da 2 anni.
Io credo che il problema vada risolto all' origine, e cioè capire il perchè, da dove proviene il tutto e soprattutto come fare per superarli.Grazie
Io credo che il problema vada risolto all' origine, e cioè capire il perchè, da dove proviene il tutto e soprattutto come fare per superarli.Grazie
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Gentile utente
Mi permetta, ma nei problemi come il suo non è strettamente necessario capire le "cause" per stare meglio. Supponiamo che lei avesse una fobia dei serpenti: sapere che le è venuta quando, da bambina, si spaventò con un grosso serpente che spuntò all'improvviso in mezzo all'erba, la aiuterebbe a stare meglio e superarla?
Se capire le cause dei problemi desse di per sé il potere di risolverli, le persone si comporterebbero sempre e solo razionalmente. Ma di solito non è questo che avviene.
Diverso è invece il discorso quando, piuttosto che cercare di capire il *perché*, si riesce a capire *come* un problema funziona: in questo caso si è già più vicini alla soluzione.
Ma in ogni caso credo che ciò di cui lei abbia bisogno sia agire, ossia decidere di intraprendere un percorso di cura che potrà essere farmacologico, psicoterapeutico oppure con entrambi i mezzi. E se per motivi personali non intende assumere farmaci, può sempre rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta.
L'ansia e il panico si possono battere, ma bisogna prima decidere di farlo.
Cordiali saluti
Mi permetta, ma nei problemi come il suo non è strettamente necessario capire le "cause" per stare meglio. Supponiamo che lei avesse una fobia dei serpenti: sapere che le è venuta quando, da bambina, si spaventò con un grosso serpente che spuntò all'improvviso in mezzo all'erba, la aiuterebbe a stare meglio e superarla?
Se capire le cause dei problemi desse di per sé il potere di risolverli, le persone si comporterebbero sempre e solo razionalmente. Ma di solito non è questo che avviene.
Diverso è invece il discorso quando, piuttosto che cercare di capire il *perché*, si riesce a capire *come* un problema funziona: in questo caso si è già più vicini alla soluzione.
Ma in ogni caso credo che ciò di cui lei abbia bisogno sia agire, ossia decidere di intraprendere un percorso di cura che potrà essere farmacologico, psicoterapeutico oppure con entrambi i mezzi. E se per motivi personali non intende assumere farmaci, può sempre rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta.
L'ansia e il panico si possono battere, ma bisogna prima decidere di farlo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
salve dottore, ringrazio di nuovo per la risposta..non so esattamente se staro' meglio ma cerco di capire il perchè della mia insoddisfazione e di conseguenza di questo star male per risolvere il problema.
Mi guidi Lei, io non saprei da dove iniziare. Mi chieda Lei qualcosa e insieme cerchiamo di trovare il nodo...grazie
Mi guidi Lei, io non saprei da dove iniziare. Mi chieda Lei qualcosa e insieme cerchiamo di trovare il nodo...grazie
[#5]
Gentile utente
Lo farei volentieri e, come le dicevo, la scelta migliore che può fare è appunto iniziare un percorso di cura presso uno specialista. Però di persona, perché non è possibile fornire consulti veri e propri da qui, ma solo indicazioni generali.
Ciò si deve sia al regolamento imposto da questo sito, sia al fatto che non può esservi alcun surrogato virtuale a una relazione d'aiuto diretta con lo specialista.
Se deciderà di fare questo, e può farlo anche recandosi al CUP della sua ASL di residenza, ci sono ottime probabilità di riuscire a venire a capo del suo disturbo.
Cordiali saluti
Lo farei volentieri e, come le dicevo, la scelta migliore che può fare è appunto iniziare un percorso di cura presso uno specialista. Però di persona, perché non è possibile fornire consulti veri e propri da qui, ma solo indicazioni generali.
Ciò si deve sia al regolamento imposto da questo sito, sia al fatto che non può esservi alcun surrogato virtuale a una relazione d'aiuto diretta con lo specialista.
Se deciderà di fare questo, e può farlo anche recandosi al CUP della sua ASL di residenza, ci sono ottime probabilità di riuscire a venire a capo del suo disturbo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 07/08/2008.
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