Fardello del passato
Buonasera a tutti,
scrivo qui perchè ho veramente bisogno di aiuto a causa del fatto che vivo perseguitata dal mio passato. Tutto è iniziato da quando, dopo che ho concluso da 8-9 mesi una storia durata circa un anno, che è stata molto importante per me e nonostante questo ho preso la decisione di chiuderla io per motivi di incompatibilità caratteriali, ho subito un colpo decisivo. Tutte le mie consapevolezze riguardo quella storia sono venute a cadere dopo essere stata "rimpiazzata" (o almeno purtroppo è quello che una persona involontariamente sente, anche se so che non è legittimo dirlo nel mio caso) a pochi giorni di distanza dal distacco, e con grande sorpresa, dato che era appena finito un rapporto il quale pensavo fosse abbastanza solido in termini di sentimenti e solidarietà. Questo purtroppo mi ha segnato profondamente e solo in seguito ho scoperto che mi ha inferto una specie di trauma, però dopo 3 mesi di sofferenza e rabbia, piano piano sono riuscita con molti sforzi a venirne fuori, finchè i sentimenti non sono spariti. Però il periodo di "digestione" della storia è stato molto lungo, ed essendo io una persona che tende ad analizzare i singoli problemi a fondo e a rifletterci molto su, ho attraversato diverse fasi in cui per ciascuna ho preso decisioni, posizioni e idee diverse riguardo l' accaduto, e tutto questo per cercare di uscirne il prima possibile (dato che era diventato un peso insopportabile se non un chiodo fisso). Dopo molto tempo, circa altri 3 mesi sono riuscita a risolvere la questione dentro di me e a trovare un compromesso con me stessa, e piano piano sono partita da che pensavo costantemente ogni giorno, involontariamente come un' abitudine ormai, al fatto, a che sono arrivata a passare periodi senza che mi venisse in mente. Purtroppo però sono state delle brevi fasi, perchè nonostante sento di aver risolto la questione dentro di me, ora sono tornati i pensieri su questa persona, ed è come se ancora facesse parte della mia vita quando non è assolutamente così; dunque temo che sia diventata una vera e propria ossessione di cui non riesco a liberarmi, e a volte il fatto di avere ancora un problema del genere mi imbarazza e mi fa sentire disgustata di me stessa e del mio comportamento, perchè so che non è normale, e sono arrivata al punto di odiare i miei pensieri.
Per favore ho bisogno che qualcuno se possibile, mi dica quale possa essere forse quel "nodo" che mi impedisce di lasciarmi il passato alle spalle come tutto il resto che fa parte di esso, perchè io sono esausta della mia situazione, e non ho più le forze di pensare a un' altra soluzione o di autoconvincermi in qualche modo per un periodo a non pensare a ciò ,per poi ritrovarmi al punto di partenza. Allo stesso tempo non voglio andare direttamente da uno psicologo perchè mi imbarazza avere ancora questo problema, e automaticamente parlarne apertamente mi da la "nausea".
Vi ringrazio in anticipo per il vostro tempo e la vostra attenzione
Cordiali saluti
scrivo qui perchè ho veramente bisogno di aiuto a causa del fatto che vivo perseguitata dal mio passato. Tutto è iniziato da quando, dopo che ho concluso da 8-9 mesi una storia durata circa un anno, che è stata molto importante per me e nonostante questo ho preso la decisione di chiuderla io per motivi di incompatibilità caratteriali, ho subito un colpo decisivo. Tutte le mie consapevolezze riguardo quella storia sono venute a cadere dopo essere stata "rimpiazzata" (o almeno purtroppo è quello che una persona involontariamente sente, anche se so che non è legittimo dirlo nel mio caso) a pochi giorni di distanza dal distacco, e con grande sorpresa, dato che era appena finito un rapporto il quale pensavo fosse abbastanza solido in termini di sentimenti e solidarietà. Questo purtroppo mi ha segnato profondamente e solo in seguito ho scoperto che mi ha inferto una specie di trauma, però dopo 3 mesi di sofferenza e rabbia, piano piano sono riuscita con molti sforzi a venirne fuori, finchè i sentimenti non sono spariti. Però il periodo di "digestione" della storia è stato molto lungo, ed essendo io una persona che tende ad analizzare i singoli problemi a fondo e a rifletterci molto su, ho attraversato diverse fasi in cui per ciascuna ho preso decisioni, posizioni e idee diverse riguardo l' accaduto, e tutto questo per cercare di uscirne il prima possibile (dato che era diventato un peso insopportabile se non un chiodo fisso). Dopo molto tempo, circa altri 3 mesi sono riuscita a risolvere la questione dentro di me e a trovare un compromesso con me stessa, e piano piano sono partita da che pensavo costantemente ogni giorno, involontariamente come un' abitudine ormai, al fatto, a che sono arrivata a passare periodi senza che mi venisse in mente. Purtroppo però sono state delle brevi fasi, perchè nonostante sento di aver risolto la questione dentro di me, ora sono tornati i pensieri su questa persona, ed è come se ancora facesse parte della mia vita quando non è assolutamente così; dunque temo che sia diventata una vera e propria ossessione di cui non riesco a liberarmi, e a volte il fatto di avere ancora un problema del genere mi imbarazza e mi fa sentire disgustata di me stessa e del mio comportamento, perchè so che non è normale, e sono arrivata al punto di odiare i miei pensieri.
Per favore ho bisogno che qualcuno se possibile, mi dica quale possa essere forse quel "nodo" che mi impedisce di lasciarmi il passato alle spalle come tutto il resto che fa parte di esso, perchè io sono esausta della mia situazione, e non ho più le forze di pensare a un' altra soluzione o di autoconvincermi in qualche modo per un periodo a non pensare a ciò ,per poi ritrovarmi al punto di partenza. Allo stesso tempo non voglio andare direttamente da uno psicologo perchè mi imbarazza avere ancora questo problema, e automaticamente parlarne apertamente mi da la "nausea".
Vi ringrazio in anticipo per il vostro tempo e la vostra attenzione
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
lo psicologo consultato direttamente potrà capire, molto meglio di quanto si possa fare da qui, i termini del problema e indicarle la soluzione.
Lo spazio del consulto non permette di cogliere tutte le tematiche che possono essere rilevanti né consente di fornire, quando necessarie, complesse spiegazioni, né tanto meno di proporre o mettere in atto strategie risolutive.
Ad ogni modo, il suo potrebbe essere un caso di rapporto sentimentale che in realtà non si è chiuso, nonostante i tentativi messi in atto allo scopo.
Per chiarirle il concetto le segnalo il mio articolo https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2664-le-storie-sentimentali-non-chiuse.html
dove potrà trovare anche indicazioni sulla soluzione. E' oppportuno comunque consultare uno psicologo che valuti se il suo caso rientri nelle tipologie descritte nell'articolo.
Cordiali saluti
lo psicologo consultato direttamente potrà capire, molto meglio di quanto si possa fare da qui, i termini del problema e indicarle la soluzione.
Lo spazio del consulto non permette di cogliere tutte le tematiche che possono essere rilevanti né consente di fornire, quando necessarie, complesse spiegazioni, né tanto meno di proporre o mettere in atto strategie risolutive.
Ad ogni modo, il suo potrebbe essere un caso di rapporto sentimentale che in realtà non si è chiuso, nonostante i tentativi messi in atto allo scopo.
Per chiarirle il concetto le segnalo il mio articolo https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2664-le-storie-sentimentali-non-chiuse.html
dove potrà trovare anche indicazioni sulla soluzione. E' oppportuno comunque consultare uno psicologo che valuti se il suo caso rientri nelle tipologie descritte nell'articolo.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 03/09/2014.
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