Confuso e nervoso nn sò più che fare aiutatemiii
salve da circa un anno prendo 10 goccie di percitale x tranquillizzarmi da degli attacchi di panico e di ansio che ho avuto...ora la situazione è miglioratava...però da quando mi sono messa con la mia ragazza ho pensieri continui di non amarla(ma le voglio troppo bene)xkè dall'inizio della nostra relazione mi sentivo gioioso di stare con lei ma adesso no.
purtroppo lei non ha avuto vita facile vive con i nonni perchè i suoi genitori sono separati(o divorziati)e sua madre è in depressione da circa 15 anni x causa della perdita della figlia(sorella della mia ragazza)di soli 4 anni.
vive in una casa dove il disordine e il baccano la fanno da padrone.
lei sa della mia situazione psicologica glie nè avevo parlato che soffrivo di questi attacchi, e infatti mi ha consigliato di andare da uno psicologo perchè lei ci tiene veramente a me ma anchio a lei....
ho parlato ai miei della sua situazione e sono rimasti molto perplessi perchè avrebber preferito che mi trovassi una ragazza cn una famiglia diciamo regolare....
ho paura che i miei non accetterebbero mai questa situazione perchè conoscendoli non credo che vorranno conoscere i suoi.....
mi sento così confuso ogni giorno che passa mi sento nervoso e agitato e mi irrito facilmente....a volte mi sembra di non amarla e a volte si...non sò più che fare c ho pèrovato a lasciarla una volta ma mi ci sono rimesso perchè gli voglio troppo bene e non vorrei perderla...
poi quando lei mi parla che un giorno di sposarci e avere figli la cosa mi spiazza molto perchè io per adesso voglio vivere la vita liberamete senza d questi problemi e sentire parlare d matrimonio e figli m infastidisce ma appena gli faccio capire che ragiono così lei si offende e non m vuole parlare...
mi aiuti posso uscire da questa situazione? mi dica almeno questo la prego:,(....che consiglio mi può dare è meglio uno psicologo o uno psichiatra? e che differenza cè tra i due? posso trarne benefici sia dall uno che dall altro?che tipo di psicoterapia mi consiglia?risponda la prego sn troppo giù....
purtroppo lei non ha avuto vita facile vive con i nonni perchè i suoi genitori sono separati(o divorziati)e sua madre è in depressione da circa 15 anni x causa della perdita della figlia(sorella della mia ragazza)di soli 4 anni.
vive in una casa dove il disordine e il baccano la fanno da padrone.
lei sa della mia situazione psicologica glie nè avevo parlato che soffrivo di questi attacchi, e infatti mi ha consigliato di andare da uno psicologo perchè lei ci tiene veramente a me ma anchio a lei....
ho parlato ai miei della sua situazione e sono rimasti molto perplessi perchè avrebber preferito che mi trovassi una ragazza cn una famiglia diciamo regolare....
ho paura che i miei non accetterebbero mai questa situazione perchè conoscendoli non credo che vorranno conoscere i suoi.....
mi sento così confuso ogni giorno che passa mi sento nervoso e agitato e mi irrito facilmente....a volte mi sembra di non amarla e a volte si...non sò più che fare c ho pèrovato a lasciarla una volta ma mi ci sono rimesso perchè gli voglio troppo bene e non vorrei perderla...
poi quando lei mi parla che un giorno di sposarci e avere figli la cosa mi spiazza molto perchè io per adesso voglio vivere la vita liberamete senza d questi problemi e sentire parlare d matrimonio e figli m infastidisce ma appena gli faccio capire che ragiono così lei si offende e non m vuole parlare...
mi aiuti posso uscire da questa situazione? mi dica almeno questo la prego:,(....che consiglio mi può dare è meglio uno psicologo o uno psichiatra? e che differenza cè tra i due? posso trarne benefici sia dall uno che dall altro?che tipo di psicoterapia mi consiglia?risponda la prego sn troppo giù....
[#1]
Gentile utente,
l'uscita da casa costituisce un momento importante e per certi versi cruciale del nostro ciclo vitale che va affrontato con molta cura e cautela. Uscire vuol dire avere dentro di se tutte quelle sicurezze che possono permetterci di affrontare con determinazione tutto ciò che sta all'esterno della nostra casa. Per fare ciò può rivolgersi ad uno psicoterapeuta ad indirizzo sistemico relazionale.
l'uscita da casa costituisce un momento importante e per certi versi cruciale del nostro ciclo vitale che va affrontato con molta cura e cautela. Uscire vuol dire avere dentro di se tutte quelle sicurezze che possono permetterci di affrontare con determinazione tutto ciò che sta all'esterno della nostra casa. Per fare ciò può rivolgersi ad uno psicoterapeuta ad indirizzo sistemico relazionale.
Indelicato Dott. Mariano
idm@dottindelicato.it
www.dottindelicato.it
www.psicoterapiacoppia.it
[#2]
Utente
grazie x aver risposto dottore...
ma non riesco proprio a togliermi questi pensieri x la testa e ogni giorno mi sembra sempre + difficile da affrontare.
inoltre ogni volta che mi dice di andare da lei ci vado cn malavoglia o se non ci vado ci invento ogni volta ua scusa...
il prolemanon è lei ma la sua famiglia xkè io sono abituato ad avere unna famiglia diciamo normale e questo mi ha spiazzato molto facendo venire forti dubi sul nostro futuro però io non voglio perderla perchè la amo troppo....ma in questi giorni mi vegono sempre pensieri e mi sento confuso non tanto x me ma x quello che potrebbero pensare i miei nei confronti della sua famiglia e questo mi disturba psicologicamente...
ma non riesco proprio a togliermi questi pensieri x la testa e ogni giorno mi sembra sempre + difficile da affrontare.
inoltre ogni volta che mi dice di andare da lei ci vado cn malavoglia o se non ci vado ci invento ogni volta ua scusa...
il prolemanon è lei ma la sua famiglia xkè io sono abituato ad avere unna famiglia diciamo normale e questo mi ha spiazzato molto facendo venire forti dubi sul nostro futuro però io non voglio perderla perchè la amo troppo....ma in questi giorni mi vegono sempre pensieri e mi sento confuso non tanto x me ma x quello che potrebbero pensare i miei nei confronti della sua famiglia e questo mi disturba psicologicamente...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 07/08/2008.
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