Controllo pianto
buongiorno,sono una ragazza di 25 anni e ho una vita normale, faccio un pò fatica a instaurare amicizie profonde e intime magari per eccessiva riservatezza, ma nonostante ho un fidanzato da due anni quasi. il mio problema è che quando discuto con il mio fidanzato o in famiglia non riesco a controllare le mie reazioni e piango...non riesco a discutere o confrontarmi senza reagire esageratamente e scoppiare in pianto...come posso imparare a reagire in maniera appropriata alle situazioni che mi si presentano.
grazie mille
grazie mille
[#1]
Gentile utente,
il pianto è una reazione forte ed intensa, dietro la quale si celano emozioni differenti: rabbia, dolore, gioia, commozione, etc.
Nonostante il pianto sia spesso una reazione automatica ed involontaria, vorremmo esserne maggiormente padroni e in qualche modo gestirlo meglio.
Molti di noi, tuttavia, non sono degli attori e non riescono, pertanto, a decidere quando piangere e quando no.
Ciononostante, imparare ad avere un maggior controllo sul proprio corpo e sulle reazioni fisiologiche connesse al pianto sarebbe d'aiuto.
E' utile, inoltre, comprendere quali "circuiti mentali" generalmente si attivano poco prima di piangere, è possibile infatti che si crei una sorta di catena associativa che fa partire il processo e che porta a quel risultato.
Ci provi a pensare quando è calma e serena.
Mai imparate delle tecniche di autocontrollo e rilassamento?
Cordialmente.
il pianto è una reazione forte ed intensa, dietro la quale si celano emozioni differenti: rabbia, dolore, gioia, commozione, etc.
Nonostante il pianto sia spesso una reazione automatica ed involontaria, vorremmo esserne maggiormente padroni e in qualche modo gestirlo meglio.
Molti di noi, tuttavia, non sono degli attori e non riescono, pertanto, a decidere quando piangere e quando no.
Ciononostante, imparare ad avere un maggior controllo sul proprio corpo e sulle reazioni fisiologiche connesse al pianto sarebbe d'aiuto.
E' utile, inoltre, comprendere quali "circuiti mentali" generalmente si attivano poco prima di piangere, è possibile infatti che si crei una sorta di catena associativa che fa partire il processo e che porta a quel risultato.
Ci provi a pensare quando è calma e serena.
Mai imparate delle tecniche di autocontrollo e rilassamento?
Cordialmente.
Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta
[#2]
Ex utente
non ho mai provato tecniche di autocontrollo ma si può provare...mi interessava sapere però come posso imparare a acquisire il controllo della rabbia...è uno dei fattori che più mi portano a nn controllare il pianto.
spesso mi capita di non controllare queste reazioni quando si mina la mia sicurezza...infatti sono molto insicura e se si va ha toccare qualche aspetto di me su cui già io ho una visione negativa o comunque quando si fa qualche critica mirata ad aspetti di me che non mi piacciono.
spesso mi capita di non controllare queste reazioni quando si mina la mia sicurezza...infatti sono molto insicura e se si va ha toccare qualche aspetto di me su cui già io ho una visione negativa o comunque quando si fa qualche critica mirata ad aspetti di me che non mi piacciono.
[#3]
Gentile utente,
vedo che ha già messo bene a fuoco dei dettagli importanti della sua situazione e ha trovato alcune importanti correlazioni tra il suo pianto e le reazione che possono esservi collegate, come ad esempio la rabbia.
E' difficile dire a priori che tipo di intervento si intraprende per il controllo della rabbia.
Generalmente si procede parallelamente con un lavoro che tocca diversi versanti, tra i quali: gestire le reazioni fisiche connesse con la rabbia, i pensieri distorti e disfunzionali connessi ad essa, i comportamenti di sfogo della tensione.
C.C.
vedo che ha già messo bene a fuoco dei dettagli importanti della sua situazione e ha trovato alcune importanti correlazioni tra il suo pianto e le reazione che possono esservi collegate, come ad esempio la rabbia.
E' difficile dire a priori che tipo di intervento si intraprende per il controllo della rabbia.
Generalmente si procede parallelamente con un lavoro che tocca diversi versanti, tra i quali: gestire le reazioni fisiche connesse con la rabbia, i pensieri distorti e disfunzionali connessi ad essa, i comportamenti di sfogo della tensione.
C.C.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 07/08/2008.
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