La mia ragazza non prova più attrazione fisica
buongiorno,
vi spiego brevemente cosa mi è successo.
Io e la mia ragazza stiamo insieme da 2 anni e mezzo. Abbiamo quindi deciso di andare a vivere insieme; abbiamo trovato l'appartamento e comprato i mobili.
Vi anticipo che io vivevo da solo con mia madre in quanto mio padre mi è venuto a mancare qualche anno fa
La prima settimana è stata orribile, tornavo a casa ogni sera piangendo, non stavo bene, non mangiavo. Tutto questo perchè mi sentivo in colpa di aver lasciato mia madre a casa da sola.
La mia ragazza dopo una settimana cosi non ce l'ha più fatta e se ne è andata m
via di casa.
Nelle settimane successive le ho fatto capire, rassicurandola che in me è cambiato l'atteggiamento nei confronti di mia madre e che sono pronto a ricominciare più forte di prima.
Qualcosa in quella settimana l'ha cambiata, io le ho sempre dato tutto e le sono sempre stato d'appoggio e lei ne è consapevole.
Dice però che ora, dopo quasi un mese dal fattaccio, non prova più attrazione sessuale nei miei confronti.
Mi dice che di testa c'è feeling, infatti mi vedrebbe come un buon padre e pensa sempre a me, ma quando si tratta di andare a letto non se la sente di avere nessun rapporto.
Ora le ho dato del tempo, mi ha chiesto di rimanere da sola e non sentirci perchè vuole capire cosa vuole .
Credete che il fatto di non voler avere nessun rapporto sia dovuto a questo gran litigio? Credete che una volta che si toglie tutte le paure possa ritornare come prima?
Lei mi sta facendo capire che questa cosa la vuole risolvere da sola e mi dice che ci vuole tempo.
Sono disperato, la amo troppo per perderla!!!
Grazie
vi spiego brevemente cosa mi è successo.
Io e la mia ragazza stiamo insieme da 2 anni e mezzo. Abbiamo quindi deciso di andare a vivere insieme; abbiamo trovato l'appartamento e comprato i mobili.
Vi anticipo che io vivevo da solo con mia madre in quanto mio padre mi è venuto a mancare qualche anno fa
La prima settimana è stata orribile, tornavo a casa ogni sera piangendo, non stavo bene, non mangiavo. Tutto questo perchè mi sentivo in colpa di aver lasciato mia madre a casa da sola.
La mia ragazza dopo una settimana cosi non ce l'ha più fatta e se ne è andata m
via di casa.
Nelle settimane successive le ho fatto capire, rassicurandola che in me è cambiato l'atteggiamento nei confronti di mia madre e che sono pronto a ricominciare più forte di prima.
Qualcosa in quella settimana l'ha cambiata, io le ho sempre dato tutto e le sono sempre stato d'appoggio e lei ne è consapevole.
Dice però che ora, dopo quasi un mese dal fattaccio, non prova più attrazione sessuale nei miei confronti.
Mi dice che di testa c'è feeling, infatti mi vedrebbe come un buon padre e pensa sempre a me, ma quando si tratta di andare a letto non se la sente di avere nessun rapporto.
Ora le ho dato del tempo, mi ha chiesto di rimanere da sola e non sentirci perchè vuole capire cosa vuole .
Credete che il fatto di non voler avere nessun rapporto sia dovuto a questo gran litigio? Credete che una volta che si toglie tutte le paure possa ritornare come prima?
Lei mi sta facendo capire che questa cosa la vuole risolvere da sola e mi dice che ci vuole tempo.
Sono disperato, la amo troppo per perderla!!!
Grazie
[#1]
Caro ragazzo,
effettivamente non le resta che aspettare. Tutt'al più potrebbe riconoscere la sua forte dipendenza da sua madre e decidere di approfondire la cosa con un consulente di coppia per decidere insieme a lui quando è opportuno chiedere alla sua ragazza di seguirla. In lei (ragazza)si deve essere istaurata la paura nel vedere una parte di lei(che scrive) che probabilmente non sapeva neanche che esistesse e che potrebbe ritornare. E' comprensibile. Sarebbe meno comprensibile che decidesse di lasciarla per questa cosa piuttosto che risolverla insieme a lei (ma con l'aiuto di uno psicoteraputa mi raccomando). Ma tutto può essere. Intanto lei si focalizzi su sè stesso e cerchi uno psicoterapeuta.
La saluto
effettivamente non le resta che aspettare. Tutt'al più potrebbe riconoscere la sua forte dipendenza da sua madre e decidere di approfondire la cosa con un consulente di coppia per decidere insieme a lui quando è opportuno chiedere alla sua ragazza di seguirla. In lei (ragazza)si deve essere istaurata la paura nel vedere una parte di lei(che scrive) che probabilmente non sapeva neanche che esistesse e che potrebbe ritornare. E' comprensibile. Sarebbe meno comprensibile che decidesse di lasciarla per questa cosa piuttosto che risolverla insieme a lei (ma con l'aiuto di uno psicoteraputa mi raccomando). Ma tutto può essere. Intanto lei si focalizzi su sè stesso e cerchi uno psicoterapeuta.
La saluto
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
[#2]
D'accordo con la Collega le consiglio di farsi aiutare e presto.
Forse la ragazza ha vissuto questo come una disconferma ..quindi il suo modo di sentire è difensivo..Ma lei è stato rimproverato dalla mamma ?. la quale quanti anni ha ? cioè questo suo sentirsi in colpa è stato motivato dal comportamento verbale e non verbale della mamma oppure è venuto da lei dal suo senso del dovere ?
Restiamo in ascolto..
Forse la ragazza ha vissuto questo come una disconferma ..quindi il suo modo di sentire è difensivo..Ma lei è stato rimproverato dalla mamma ?. la quale quanti anni ha ? cioè questo suo sentirsi in colpa è stato motivato dal comportamento verbale e non verbale della mamma oppure è venuto da lei dal suo senso del dovere ?
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 30/08/2014.
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