Ansia di non dormire e paura del buio
Premetto che sono una persona di natura ansiosa e pessimista, da sempre tendo a vedere il bicchiere mezzo vuoto piuttosto che mezzo pieno, a scuola o all'università il più delle volte (non sempre) proiettavo pensieri negativi sull'esito di una prova o di un esame, ma ho la fortuna di vivere in un contesto familiare e sentimentale sereno.
Da piccolo ho sempre avuto paura del buio e delle figure surreali: fantasmi, mostri etc... crescendo non c'ho più pensato fino a quando, circa 4 anni fa, vidi per caso un documentario sugli esorcismi che mi turbò non poco e da lì incominciai ad avere problemi di ansia legati a queste figure che io per primo reputo assurde, probabilmente però, nel mio inconscio ci credo.
Incomincia ad avere problemi di insonnia e a questa paura si aggiunse la paura di non dormire, instaurando così un circolo vizioso.
Per fortuna, con tenacia e "pensando positivo", mano a mano il problema è andato scemando, avendo razionalizzato l'assurdità delle mie paure, ritrovai quindi la mia serenità.
Ultimamente però ho fatto un brutto sogno, come capita a tutti e come ovviamente capita anche a me, tuttavia in questo sogno mi capita di trovare una statuetta di satana e questo banale incubo, molto "soft" se confrontato ad altri che mi è capitato di fare, è bastato per ri-scoperchiare un problema che ritenevo ormai buttato alle spalle, da qui è ripartito il ciclo di eventi ansia dell'entità>disturbi del sonno>ansia di non dormire.
Vorrei definitivamente spezzare questa catena e tornare a sorridere, provo una certa vergogna a raccontare di queste paure che sembrano appartenere ad un bambino di 8 anni e non certo ad una persona di quasi 30'anni, ma la realtà è questa e qualsiasi cosa che riteniate utile la farò. Spero che da questo "male" si possa guarire".
<sono una persona di natura ansiosa e pessimista>
Gentile Utente,
non c'è niente di cui vergognarsi, il suo problema sembra appunto di natura ansiosa.
<...è bastato per ri-scoperchiare un problema che ritenevo ormai buttato alle spalle> è certamente possibile tanto più che lei non ha mai fatto i conti con quella che definisce la sua "natura ansiosa".
È possibile spezzare il circolo vizioso che lei ben descrive anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti appropriati, come ad esempio terapie attive attive e focalizzate (particolarmente indicate terapia cognitivo comportamentale e breve strategica) previa valutazione diretta.
A questo scopo si può affidare a un nostro collega per una valutazione diretta e per un eventuale percorso terapeutico che la possa accompagnare ad affrontare in modo efficace i disagi in atto.
Restiamo in ascolto
Per approfondire: La paura del buio negli adulti o acluofobia
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Ho quindi deciso di rivolgermi ad una psicologa psicoterapeuta, con la quale per il momento ho avuto un solo colloquio ed è stato più che altro conoscitivo.
I due giorni successivi, grazie al fatto che parlando con la psicologa mi sono sfogato, li ho trascorsi senza ansia, tuttavia proprio mentre credevo di essere sulla buona strada per uscirne, questa notte mi è capitato di non chiudere occhio!!
Ciò che mi ha turbato di questa nottataccia è il modo con cui sono rimasto sveglio, le spiego:
Nel momento in cui prendevo sonno e sentivo la mia "coscienza" sprofondare, avevo un sobbalzo, un piccolo scatto che mi faceva ritornare sveglio. Richiudevo gli occhi, ci riprovavo e... sbam... nuovo sobbalzo. Tutta la notte l'ho trascorsa così, decine e decine di sobbalzi.
Mi è capito già di non dormire per mancanza di sonno, o perchè i pensieri erano velocissimi, ma non dormire per questi sobbalzi è qualcosa di totalmente nuovo.
Cosa sono?
Nel frattempo mi iscriverò in piscina e spero che la mia terapeuta possa aiutarmi, ma sono spavento.
spero che la lettura dell'articolo allegato qui di seguito possa offrirle qualche spunto di riflessione in più.
Eccolo qui : https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5696-adulti-che-hanno-paura-del-buio-parliamo-di-acluofobia.html
Un caro saluto
Dr.ssa Valentina Nappo
Psicologa clinica e Psicoterapeuta
Terapia individuale, Terapia di coppia, Terapia familiare
http://www.psicodialogando.com/
Dr.ssa Valentina Nappo - Terapia individuale, di coppia e familiare a Napoli
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.