Non ho voglia di vivere senza di lei

Buongiorno dottori,
Sono qui a chiedervi un consulto perchè sono arrivato al limite, sono un ragazzo di 21 anni e da circa 2 mesi la mia ragazza mi ha lasciato...lo so, sembra banale, tutti si sono presi una delusione, ma per me è molto di piu, non riesco ad accettare il fatto che sia finita, dopo 3 bellissimi anni lei non mi vuole più, lei che per me ha rappresentato sempre tutto...premetto che sono un ragazzo molto sensibile e spesso in queste vicende finisce che ci sto sempre male...però questa volta è diverso, non credo che amerò mi più nessuno in quel modo,...negli ultimi mesi litigavamo spesso, lei si lamentava che non gli dimostravo piu nulla...con questa motivazione è arrivata a dire che non ce la faceva più, che non provava piu gli stessi sentimenti, che non ero un uomo capace di prendermi cura di lei...ho provato a farle capire che gli avrei dato il mondo intero, ma niente....è finita, non mi risponde quasi piu neanche ai messaggi che gli invio...mi chiedo se mi amato...anche io a volte soffrivo per dei suoi comportamenti ma ho sempre cercato di starle vicino, di darle tutto il mio amore....è ora mi trovo in questa situazione, ho paura di cadere in depressione, non dormi piu, ho sempre gli occhi gonfi di lacrime, mi vene da piangere in qualsiasi momento, è appena mi ritrovo da solo scoppio in un pianto che mi ricorda quello dei bambini...non ho piu voglia di vivere, mi faccio schifo, la mia vita ora fa schifo..perche senza di lei nulla è piu bello, tutto è buio e tenebroso, senza via di uscita...ho pensato anche a farla finita, ho pensato che forse vivere cosi non ne vale neanche la pena....è un ossessione, non c'è un singolo secondo in cui lei non sia nei miei pensieri....inizio a pensare che qualcosa non vada in me, che forse sono io quello sbagliato, che non mi passera mai....non so più cosa fare, e mi sento quasi un malato terminale, che aspetta solo la morte..ho un solo pensiero in testa: "ma avra mai amato davvero...? tornerà mai tutto come prima...?"
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...)non credo che amerò mi più nessuno in quel modo(..)
gentile ragazzo, mi consenta di dire una cosa banale ma più che vera! E' UN CLASSICO dettato soprattutto dalla sua giovane età. Deve solo darsi il tempo di elaborare la separazione. NON cada nella trappola nevortica che non VUOLE accettare la querstione con il rischio di rimanere imbrigliato nel passato (anche se recente)
ne parli con uno psicologo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Giovanna Costanza Psicoterapeuta, Psicologo 14
Gentile utente, comprendo benissimo che in questo momento il suo dolore sia molto grande e che non riesca a vedere la luce, ma passerà...tre anni d'amore non si cancellano in pochi mesi, magari ci vorrà un po di più, ma gradualmente andrà meglio. Provi a parlarne con qualcuno, un amico, un familiare e se vuole anche uno psicologo, perchè in questi momenti è importante non sentirsi soli. Cerchi di uscire e non trascorrere troppo tempo chiuso in casa a piangere...e potrebbe aiutarla anche cominciare a pensare non solo ai momenti belli trascorsi insieme ma anche ai momenti meno belli, ai difetti e non solo ai pregi, questo l'aiuterà ad avere una percezione più reale di questa persona e della vostra storia.

Dr.ssa Costanza Giovanna

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Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Caro ragazzo,
ci descrive uno scenario abbastanza apocalittico ma questo è tipico della sua età. Ha ragione sà? quando qualcuno che amiamo, all'improvviso se ne va il mondo sembra adarsene con lei e con loro due la voglia di fare le solite cose che fa un ragazzo di 21 anni: uscire, divertirsi, dedicarsi ai propri hobbies, studiare, lavorare. Tutto sembra spento. Pianga pure per questa separazione ma tenga presente che il pianto è catartico (serve ad esorcizzare il dolore) solo fino ad un certo punto!poi dovrà incominciare a sorridere, a ricordare lei senza sofferenza, a studiare o lavorare, a dedicarsi agli amici e perchè no a qualche sana goliardìa ed infine..... a guardare le altre ragazze.
Lungi da me sminuire il suo sacrosanto dolore ma pensi che tra qualche mese sarà tutto finito e lei guarderà con ottimismo al futuro.
Se in questo passaggio della sua vita ritiene di aver bisogno di un sostegno, si rivolga al consultorio, spazio giovani. Il servizio, anche nella sua città, dovrebbe essere gratuito.
La saluto

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,,
Mi associo alle riflessioni del colleghi nella risposta

La fine di un amore è un evento drammatico, doloroso e scompagina la nostra psiche dalle fondamenta.

È un momento più doloroso e complesso, perché il dopo non sarà mai come il prima.

Lei, grazie a quell' amore adesso é diverso, ha delle parti psichiche nuove, che solo quella donna ha fatto nascere, ha accudito e custodito...ed ha contribuito a farla diventare quello che lei è adesso.

La fine di un amore però non va letta in maniera miope, ma poliedrica : è possibile che questi reiterati litigi ed incomprensioni, invece che aiutarvi a crescere ed trovare uovo punto di equilibrio, abbiano logorato il legame e la psiche di entrambi....

Le allego delle letture e le auguro di poter trovare un motivo dentro di lei per superare questo lutto e per sperare ancora

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3075-non-c-e-sesso-senza-amore-le-donne-al-sesso-occasionale-preferiscono-l-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
gentili dottori,
Innanzitutto vi ringrazio per le risposte, anche se purtroppo per una persona messa nella mia situazione servono fino ad un certo punto.
facendo riferimento al fatto di guardare altre ragazze la posso ritenere una cosa valida, ma riconosco anche il fatto di essere un ragazzo parecchio difficile nei suoi gusti e altrettanto esigente, proprio per questo soffro l'assenza di una persona che ritenevo perfetta per me, e mi sto convincendo sempre piu che se un giorno tenterò di aprire gli occhi mi sarà molto difficile sostituirla con un altra ragazza.
Detto questo c'è un altro fattore per il quale sto male (anche fisicamente), mi sto convincendo sempre più (con molta amarezza) che quello che lei ha provato per me non è equiparabile all mio amore verso di lei, lo capisco se penso a tutte quelle volte che ho cercato di tenere in piedi questa relazione, se penso a quante volte mi confessava i suoi dubbio e perplessità verso di me, e via dicendo,,,tutto questo mi fa stare ancora piu male, provoca in me quello stato di malinconia e disperazione che io stesso non sono in grado di affrontare e superare,..non riesco ed evitare di entrare nei social per vedere lei, e tornare nei posti che frequentavamo, sembro quasi masochista, a volte ho come l'impressione di voler stare attaccato ai ricordi perche senza quelli non avrei veramente nulla...