Ansia, pensieri ossessivi e dubbi sulla terapia
Buongiorno Dottori, vi sto scrivendo perchè gradirei avere spiegazioni in merito all'efficacia della psicoterapia contro l'ansia e i pensieri ossessivi. Mi è stto consigliato dallo psichiatra di affiancare alla sua cura un percorso psicoterapeutico ma sono molto scettico a riguardo, purtroppo la vedo come una cosa poco utile perchè penso sia difficile cambiare schemi di pensiero presenti da anni in semplici sedute...volevo chiedervi un po' dei pareri a riguardo.
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Salve,
le linee guida dell American Psychiatric Association (uno dei riferimenti scientifici più utilizzati e diffusi nel trattamento dei disturbi mentali) sulla base di 6 grossi studi scientifici indica che il trattamento combinato farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale sia più efficace dei due trattamenti effettuati singolarmente.
Per questo motivo il suo psichiatra le ha consigliato di associare la psicoterapia, perchè tale associazione secondo le conoscenze scientifiche attuali, è ritenuta la terapia d'elezione del disturbo ossessivo compulsivo.
le linee guida dell American Psychiatric Association (uno dei riferimenti scientifici più utilizzati e diffusi nel trattamento dei disturbi mentali) sulla base di 6 grossi studi scientifici indica che il trattamento combinato farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale sia più efficace dei due trattamenti effettuati singolarmente.
Per questo motivo il suo psichiatra le ha consigliato di associare la psicoterapia, perchè tale associazione secondo le conoscenze scientifiche attuali, è ritenuta la terapia d'elezione del disturbo ossessivo compulsivo.
Dr. Francesco Pietrini - medico psichiatra
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gentile utente può trovare risposta alla sua domanda in questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4088-quando-il-paziente-si-allea-con-la-propria-malattia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4088-quando-il-paziente-si-allea-con-la-propria-malattia.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Il tempo e gli obiettivi di una terapia sono individuali e non si può generalizzare sulla durata del trattamento, che varia da caso a caso.
Per quanto riguarda la seconda domanda, invece, effettivamente esistono sottotipi di DOC più resistenti al trattamento di altri, ma anche questo va contestualizzato nella situazione specifica.
Di certo c'è che in ogni caso prima si interviene con tutti gli strumenti terapeutici disponibili e migliore è la prognosi.
Credo che una visita specialistica con un bravo psicoterapeuta potrà fare chiarezza su molti dei suoi comprensibili interrogativi.
Per quanto riguarda la seconda domanda, invece, effettivamente esistono sottotipi di DOC più resistenti al trattamento di altri, ma anche questo va contestualizzato nella situazione specifica.
Di certo c'è che in ogni caso prima si interviene con tutti gli strumenti terapeutici disponibili e migliore è la prognosi.
Credo che una visita specialistica con un bravo psicoterapeuta potrà fare chiarezza su molti dei suoi comprensibili interrogativi.
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Ex utente
Vi ringrazio entrambi per lerisposte, purtroppo ho sempre voluto fat di testa mia e a periodi alterni ho avuto delle ricadute quind penso che il problema sia gia cronicizzato perchè ne lo porto dietro da anni anche se con periodi di benessere piu o meno lunghi alternati a prriodi di malessere...è possibile chebquesti siano segi di cronicizzazion?
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Ex utente
Gentile Dottore la ringrazio amcora per la risposta, nel mio caso mi sento in colpa per cose non fatte na di cui venni incolpato da ragazzino, mi porto questo peso dentro da anni e ho sempre questa paura che l'evento possa avere ripercussioni sul futuro, non riesxo a darmi proprio pace eppure per anni avevo dimenticato il tutto invece ora mi sembra che non ci sia soluzione...mi puó sire qualcosa al riguardo? Questi pensieri mi stanno totalmente rovinando la vita, non riesco piu a fare niente e ogni volya che provo a svagarmi la mentr mi dice che non me lo merito, insomma è cone se mi sentissi veramente il colpevole di quelle cose di cui venni incolpato anche se non fui io a commetterle
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Le posso dire che sensi di colpa e responsabilizzazione patologica sono sintomi cognitivi classici del DOC che rappresentano proprio il bersaglio specifico della psicoterapia.
Per questo motivo continuo a consigliargliela quanto prima e a portare questi argomenti proprio al suo psicoterapeuta.
Per questo motivo continuo a consigliargliela quanto prima e a portare questi argomenti proprio al suo psicoterapeuta.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.9k visite dal 28/08/2014.
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Approfondimento su Ansia
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