Problemi coppia fimosi

Gentili esperti.Sono un ragazzo di 34 anni e mi chiamo Vladimiro; da quasi un anno sono insieme alla ragazza dei miei sogni. Prima di lei ho avuto diverse relazioni ma mai un rapporto sessuale. Non ne ho mai sentito la necessità perché sin da bambino ( dall’età di circa 7 anni) ho praticato un autoerotismo frequente e (almeno nelle mie condizioni) soddisfacente.
Tuttavia ho sempre avuto la consapevolezza che il mio organo genitale presentasse una malformazione.
Un po’ per paura, un po’ per vergogna, un po’ perché non ne sentivo la reale necessità (per le frequenti masturbazioni) non ho mai voluto guardare in faccia il problema.
Da quando ho conosciuto M. la situazione è arrivata ad un punto di svolta. Durante le nostre frequentazioni abbiamo provato ad avere un rapporto. Io, però, mi fermavo al momento di concludere.
Nel frattempo è emersa (con la scoperta di alcuni filmati scaricati in rete) la questione della “sessualità di ripiego”. Ciò è stata causa di una crisi al termine della quale si è resa necessaria una visita andrologica, che ha portato alla diagnosi di fimosi. Nonostante i tentativi non siamo mai riusciti ad avere un rapporto completo (estrema difficoltà di penetrazione; difficoltà nel mantenere l’erezione in vagina; impossibilità ad eiaculare in vagina vuoi per la sensazione fastidiosa dello sfregamento del prepuzio vuoi per una scarsa sensibilità del glande) e la questione dell’autoerotismo accompagnato da video non è mai stata del tutto accantonata (forse per abitudine, forse perché unico mezzo possibile per la ricerca del piacere da parte mia) ed emerge con frequenza causando liti e dissapori e logorando la nostra relazione.
Sono attualmente in cura per il problema anatomico (in attesa di sapere se un intervento di circoncisione potrà essere risolutivo o no – per via della bassa sensibilità del glande che risulterebbe sempre scoperto) ma vorrei anche affrontare un percorso psicologico con uno psicoterapeuta o altro specialista della questione che mi porti definitivamente ad abbandonare la via di ripiego nella speranza di una vita sessuale più matura e consapevole.
Gradirei conoscere un parere in merito e, se possibile, una indicazione sulle professionalità e i centri in zona Milano a cui fare riferimento per risolvere il mio caso.
Distinti saluti,
vladimiro
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Innanzitutto congratulazioni per aver preso l'iniziativa, sul versante medico, di risolvere il suo problema.

Per eliminare la sua "dipendenza" alla sua "via di ripiego" potrebbe certamente esserle d'aiuto un consulto psicologico/psicoterapeutico.

Se desidera riferimenti di professionisti che operano nella zona di Milano, può contattarmi personalmente.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com