Problemi di socializzazione e sessualità
Sono un ragazzo di 24 anni. Da sempre ho problemi a socializzare. Non ho mai avuto veri amici o una comitiva. Da piccolo ero sempre deriso dai coetanei, per la mia grassezza, per la mia eccessiva introversione, perchè studiavo molto(secchione) o perché non mi è mai piaciuto giocare a calcio (preferisco altro, come pallavolo, corsa). Sono sempre stato male, sentendomi un po’ anormale. Ora ho qualche amico/a, ma continuano i problemi a livello relazionale. Tutto questo fa da sfondo ad un altro problema, la mia sessualità. Sono attratto dalle donne, però non ho mai avuto nessuna relazione, mai un bacio,e sono ancora vergine. Ho provato a farmi avanti con diverse ragazze, ma non è mai andata bene, forse anche per la mia eccessiva timidezza. Ho provato sentimenti anche forti verso ragazze, ma mai dichiarati. Ho iniziato a masturbarmi a 17 anni, tardi direi (ero deriso anche per questo). La prima volta in cui mi masturbai fu un fatto meccanico, non pensai a nessuno. Poi la masturbazione divenne frequente e iniziai a guardare siti porno. Inspiegabilmente guardavo anche immagini maschili e mi masturbavo. La cosa è continuata: a volte lo faccio con pensieri/immagini riguardanti femmine, altre volte riguardanti maschi. Quando esco, non so perché, ma mi soffermo a guardare ragazzi oltre che ragazze. La cosa che faccio più spesso però è confrontare il corpo di ragazzi con il mio e molte volte provo invidia. Sono sempre stato ossessionato dal mio corpo, ho avuto chili di troppo e solo di recente ho raggiunto un peso in parte soddisfacente. Mi succedeva fin dall’inizio (prima che iniziassi a masturbarmi) di guardare un corpo maschile obiettivamente bello, da lontano o in rete, e di confrontarlo con il mio, però poi per qualche strano meccanismo è come se mi autoconvincessi che mi piace, inizio a fantasticare con la mente e a pensare a situazioni erotiche che poi mi eccitano. A volte mi capita di pensare a qualcuno o di guardarlo in rete per vedere la mia reazione e talvolta scattano delle cose mentali. Dopo ci sto molto male, perchè io non mi rivedo in tutto ciò, non ho mai avuto un’attrazione sentimentale per un maschio, ma solo verso femmine, mai riuscirei ad immaginare una relazione omosessuale, credo che non ne trarrei piacere. Ho sempre desiderato invece avere una forte amicizia maschile, un migliore amico o comunque una comitiva maschile, cose che non ho mai avuto. Quando sto con qualche amico maschio mi sento bene, perché posso confrontarmi, posso riscontrare in lui delle caratteristiche in comune, una certa identità con me stesso. Con un ragazzo,se ci parlo dal vivo e instauro una certa confidenza, provo complicità ad esempio, non c’è più nessuna attrazione, tutto svanisce e lo vedo come un normale amico.Se invece vedo un ragazzo solo da lontano oppure su un pc, a volte sorgono pensieri erotici indesiderati che mi portano ansia,perché non mi sento più me stesso in questi momenti.Ho paura di avere tendenze latenti.Chiedo gentilmente la vostra opinione.
[#1]
Gentile Ragazzo,
Le diagnosi online non possono essere effettuate, ma già dal titolo della sua richiesta di consulenza si comprende il suo disagio
Le sue difficoltà relazionali e soprattutto il suo impaccio corporeo, sono state traslate, inevitabilmente, alla dimensione relazionale che fa da preludio alla vita sessuale.
Dovrebbe a mio avviso, rivolgersi ad un endocrinologo per una dieta dimagrante appropriata a lei e ad uno psicologo per un sostegno durante questa fase di cambiamento. Analizzando anche la poliedrica sfera della sessualità
La disamina dell' immaginario erotico è fattibile sono all' interno di setting protetti.
E anche possibile che lei guardi dei corpi maschili per emulazione, ammirazione, sana invidia....non obbligatoriamente eccitazione
Le diagnosi online non possono essere effettuate, ma già dal titolo della sua richiesta di consulenza si comprende il suo disagio
Le sue difficoltà relazionali e soprattutto il suo impaccio corporeo, sono state traslate, inevitabilmente, alla dimensione relazionale che fa da preludio alla vita sessuale.
Dovrebbe a mio avviso, rivolgersi ad un endocrinologo per una dieta dimagrante appropriata a lei e ad uno psicologo per un sostegno durante questa fase di cambiamento. Analizzando anche la poliedrica sfera della sessualità
La disamina dell' immaginario erotico è fattibile sono all' interno di setting protetti.
E anche possibile che lei guardi dei corpi maschili per emulazione, ammirazione, sana invidia....non obbligatoriamente eccitazione
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Ex utente
Innanzitutto dr.ssa Randone la ringrazio per l'interessamento. Preciso che in realtà ora il mio peso è nella norma (non sono mai stato un obeso).Tuttavia ancora ora non mi sento pienamente soddisfatto e continuo a fare paragoni con altri ragazzi, cosa che mi sembra mi porti a porre troppa attenzione alla dimensione fisica degli altri. Il fatto è che non mi sento bene con me stesso, perchè dentro di me mi sento etero, e tuttavia continuo ad avere alcune volte quelle fantasie che nonostante sento come estranee a me, si insinuano nella mia mente. Le chiedo se è possibile che le difficoltà relazionali a livello di amicizia e il disagio per il proprio fisico possano condizionare a tal punto la vita sessuale, da creare confusione sull'orientamento sessuale. Ho letto varie cose in rete, tra cui il DOC omosessuale, e mi sono rivisto in alcuni aspetti di questo disturbo, perchè effettivamente nel momento in cui vedo un'immagine maschile è come se non potessi fare a meno di guardarla per verificare la mia reazione e poi la cosa degenera. Non mi sento in pace con me stesso se non mi accerto che effettivamente non ho alcuna reazione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 26/08/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Educazione sessuale
Hai dubbi e domande sulla sessualità? Ecco l'approfondimento di educazione sessuale con consigli utili per i genitori e risposte per gli adolescenti.