Poteste spiegarmi bene cos'è l'ansia generalizzata

Gentilissimi, una mia carissima amica soffre di ansia generalizzata da parecchio. E' una ragazza di 33 anni. Solo ora, dopo episodi di insonnia continuativa, disordini intestinali, attacchi di panico con tachicardia e convulsioni e pianto ininterrotto e isterico si è decisa ad andare da uno specialista per affrontare i suoi fantasmi e i suoi problemi. Ha iniziato la terapia circa 8 mesi fa. Per un po e' stata benino, sempre ansiosa ma in grado di controllare l'insonnia senza cadere nel loop del l'ansia incontrollata. Purtroppo lei non ha un lavoro stabile e questo la terrorizza così come le relazioni sentimentali, che finiscono sempre male. L'ultimo mese però è stato difficilissimo. Sembra ripiombata nel pieno del l'incubo. Le vacanze che dovevano essere un modo per staccare hanno alimentato le sue ansie.
Poteste spiegarmi bene cos'è l'ansia generalizzata? Cosa si può fare quando ha l'ansia? In che modo posso starle accanto? (Siamo coinquiline e viviamo insieme). Io cerco sempre di evitare consigli come "stai calma e stai tranquilla" perché vedo che la fanno stare peggio. Le dico piuttosto che passerà e che se ha bisogno di me io sono nell'altra stanza. Però la sento piangere anche tutta la notte la vedo in preda alle convulsioni... Insomma non so cosa fare.
So che ci vuole del tempo e che 8 mesi di terapia non possono risolvere subito un problema strutturale della personalità ma quanto ci vuole perché guarisca? E nel frattempo parenti e amici che possono fare? Ogni volta che ha un problema anche sciocco e risolvibilissimo sembra insormontabile ... Insomma è un grosso stress per lei e per tutti! Grazie per le risposte.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Si tratta della stessa amica di questo consulto?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/282175-insonnia-ansia-paura-di-dormire-e-attacchi-di-panico.html

Che tipo di terapia sta facendo?
Si tratta di un trattamento psichiatrico (psicofarmaci) o psicoterapico?

Se intende approfondire l'argomento "ansia generalizzata" può farlo anche all'interno di questo portale, leggendo magari i vari e numerosi articoli.

Comprendo la sua preoccupazione, ma non possiamo erogare suggerimenti su un caso che non conosciamo e ci viene riportato per interposta persona, perché oltre alla diagnosi clinica (ansia generalizzata) c'è una personalità con le sue sfaccettature. La definizione ansia generalizzata è una diagnosi che non dice assolutamente nulla sulla persona.

Sarebbe utile invece interrogarsi sul suo ruolo nei confronti di questa amica.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Si, capisco. Sta facendo psicoterapia, non prende medicinali. Forse mi sono espressa male, quello che voglio sapere non riguarda lei, ma me. Nel senso che io non so come comportarmi e con lei ci vivo ogni giorno. Non so cosa fare quando sta male e non so cosa dire quando sta bene. Insomma sono io in difficoltà. Ecco perché chiedevo qualche suggerimento ma per me. Anche se capisco che è difficile in casi come questi e così a distanza. In rete ho letto molto ma c'è poco per chi vive accanto a persone che hanno queste manifestazioni.
Grazie lo stesso!
Cordiali saluti!
[#3]
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Scusi, non avevo letto la parte del ruolo :) e' la mia migliore amica da 20 anni, viviamo insieme da 10. Comprenderà che non è facile condividere la casa - e quindi la vita - con chi ha questo tipo di difficoltà. La famiglia sua non è presente in nessuno modo, se ne disinteressano. A me un po dispiace ma a dirla tutta diventa difficile anche per me. Ad esempio alcune notti mi sveglia e resto sveglia con lei, mi viene difficile mandare via una persona che sta male così e piange a dirotto. O se non mi chiama comunque mi sveglio perché la sento. Insomma non è solo questione di ruoli... Ma proprio di praticità di vita! Spero che la psicoterapia le dia una mano nel risolvere i suoi problemi.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Insomma sono io in difficoltà. Ecco perché chiedevo qualche suggerimento ma per me.<<
se per lei è molto importante questa situazione, tanto da recarle disagio, sarebbe il caso di consultare un Collega di persona.

Lei non è tenuta a sentirsi invasa dall'ansia della sua amica, per questo credo sia utile per lei interrogarsi sul vostro rapporto piuttosto che cercare di "gestire" le difficoltà dell'altra. Perché l'ansioso ha bisogno di rassicurazioni continue e più se ne danno più se ne cercano.







[#5]
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Si, e' la stessa persona. Come può notare e' un problema lungo. Le cose sono migliorate con la psicoterapia e credevo se ne stesse uscendo, però poi è tornata a stare male.
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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Ok, grazie.
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