Il più delle volte o non risponde o risponde

A seguito di un intervento chirurgico (trapianto aorta addominale) avuto circa 25 gg. fa mio padre non riesce a "risvegliarsi".
A seguito di tale intervento (l'ultimo di una lunga serie iniziata in dicembre) si sono bloccate le funzioni renali e sembra dovrà restare in dialisi per sempre.
Il paziente sembra sia sempre in uno stato di sonno continuo, parla senza aprire gli occhi e non si capisce cosa dica, a volte risponde alle domande in modo coerente, ma il più delle volte o non risponde o risponde in modo incomprensibile.
Da quanto detto dai dottori sembra abbia subito un grosso shock che lo porta a rifiutare la sua situazione attuale.
In 24 ore riesce a rimanere vigile per massimo 15/20 minuti.
Vorrei sapere se questa situazione deriva da un blocco di natura psicologica (molti interventi sempre andati male + dialisi) e c'è qualche soluzione per questo o se il motivo può essere di altra natura. Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Credo che la risposta data dall'equipe medica che sta seguendo suo padre sia da considerare attendibile. È possibile che un blocco psicologico possa derivare da una situazione come questa e, data l'importanza dell'intervento che suo padre ha subito e date le molte variabili in gioco, vorrei che si rendesse conto di come invece sia difficile esprimere un parere da qui, a distanza.

Tuttavia, potreste sfruttare il fatto che suo padre si trova ricoverato, come mi pare di capire, e richiedere anche il parere di uno psicologo ospedaliero. In ogni ospedale ormai esiste personale psicologico che lavora al letto con i pazienti. Il parere di un collega, che magari potrebbe fare anche un tentativo per interagire con suo padre, potrebbe esservi utile.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
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la ringrazio molto per l'itreressamento