Problemi di studio

Salve,
Sono uno studente di 23 di giurisprudenza.
Mi è successa una cosa strana a cui non riesco a trovare soluzione, magari voi sapete consigliarmi per risolvere il problema.
Da tre anni a questa parte ho cominciato ad avere un calo, nel senso che, anche nel leggere libri o riviste di piacere, ogni anno ne ho fatto sempre meno, fino a giungere ora ad un numero irrisorio di pag, siano esse libri dell'Università che libri di piacere..non riesco a capire questo rallentamento, mi sembra come se ho difficoltà a capire le parole quando leggo e a leggerle. Mi sento bloccato adesso nello studio,nonostante il fatto che ho sostenuto in questi anni la metá degli esami, non capisco a capire a cosa è dovuto questo rallentamento, secondo alcuni potrebbe essere dettato da un calo fisico come se il mio corpo non assimilasse bene il cibo mentre altri mi hanno consigliato di andare da un logopedista, anche se oltre alla lettura non ho altri si tomi come ad esempio lo scambio dei numeri ecc...voi cosa mi consigliate? Grazie per la vostra attenzione.. Ci ringrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

se ho capito bene Lei in passato non aveva problemi di lettura, ma solo negli ultimi tre anni, giusto?
Prima di andare dal logopedista, sarebbe opportuno chiedere al medico di base e anche allo psicologo perchè potrebbe esserci un problema legato all'ansia e/o di concentrazione.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
D'accordo con la Collega, trovo anche che lei è veramente sottopeso,.. 55-60 chili per 1,85 mi sembrano pochi.. fa una dieta, si sente stanco? ..non sarà .. senza benzina ? per cui gira al minimo ?
Essere in forma fisicamente è il prerequisito per farcela a studiare e raggiungere i traguardi che ci piacciono !!
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio per la vostra attenzione,

in passato non ho mai avuto problemi a livello di concentrazione o di lettura, né negli anni del liceo né nei precedenti anni universitari.

In passato ho provato a farmi seguire da una dietologa ma con scarsi risultati, ma la cosa strana che mi succede e che non notato in relazione al peso corporeo è che durante la fase di studio dimagrisco mentre quando non studio riesco ad ingrassare anche un kg a settimana.
Il mio peso è sempre stato cosi, ma in passato anche se pesavo poco riuscivo a studiare ed avere una buona comprensione senza problemi.

Ancora grazie per la vostra gentile attenzione.
Cordiali Saluti


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Dr. Andrea Epifani Psicoterapeuta, Psicologo 123 2
Gentile Utente,
se dice che da tra anni ha cominciato a notare un calo, e dal momento che ha 23 anni, deduco che il calo è iniziato proprio con l'ingresso all'università. Cosa ha rappresentato questo per lei? Perché reagisce con questa drastica diminuzione di peso? Quali sarebbero le conseguenze di un mancato superamento di un esame? Forse dovrebbe approfondire i vissuti associati allo studio universitario.

Cordiali saluti,

Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Certo, lei si preoccupa troppo degli esami, del rendimento, come dice il collega Epifani, mi domando se lei non superinveste l'Università,il successo scolastico , forse, sia per motivi personali che per motivi familiari..?
Cosa ne pensa ?
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Il problema si è presentato dal terzo anno di università, i primi due anni ho sostenuto gli esami tranquillamente non ho avuto nessuna difficoltà.

Si io penso di investire sull'università perché ho sempre studiato tanto ma non mi sono mai " afflitto" per un eventuale bocciatura e la ripetizione dell'esame.

Non riesco a comprendere perché questo blocco iniziato nello studio adesso si sia esteso anche alla semplice lettura di un semplice libro di piacere.

Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione.
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Forse si sente in colpa, perchè le pare di perdere tempo, di distrarsi dal suo traguardo, forse è molto esigente con sè stesso ? E' contento della Facoltà che ha scelto ?
Cerchi di prendere contatto con un Collega, anche in strutture pubbliche, per parlare di tutto questo e chiarirsi le idee e i sentimenti..
Restiamo in ascolto..