insicurezza e omosessualità
buongiorno,
sono un ragazzo di 20 anni con forse due dei più classici problemi di quest'età: dubbi sulla propria sessualità, e una generale insicurezza , che combinati insieme mi stanno pian piano lacerando dentro.
sono confuso e sono incerto cioè da un certo punto di vista so di essere "diverso", di essere omosessuale ma continuo a chiedermi se non sia qualcosa di passeggero anche perchè sebbene la mia attrazione per per persone del sesso opposto è quasi totalmente assente, fino a 3/4 anni fa non era assolutamente cosi. ed è proprio questo che mi blocca dall'uscire allo scoperto e dichiararmi con amici e parenti che sono sicuro capirebbero.
nel senso che, dal mia punto di vista, una volta fatto outing è come se tirassi fuori quell'adesivo con scritto "gay" che fino ad ora ho sempre tenuto con me in tasca per appiccicarmelo in fronte.
ecco ma non è tanto questo che mi spaventa quanto una domanda che mi pongo spesso nella mia testa e cioè: "e se domani incontrassi la persona della mia vita ed essa fosse una donna?", anche perche con persone del mio stesso sesso non ho mai avuto alcun tipo di rapporto se non amicizia per il momento.
non sarebbe facile far capire alla gente tutto questo anche perchè comunque una volta uscito alo scoperto la gente che ti conosce ti guarda da un altro punto di vista e io mi confonderei ancora di più.
e tutto cio mi tiene li immobile in una situazione di stallo a guardare impotente il trascorrere del tempo senza avere il coraggio di vivere la mia sessualità liberamente.
quindi chiedo a voi un consiglio su cosa dovrei fare: se dire "carpe diem" e lanciarmi fregandomene di tutti quegli "e se..." che si generano continuamente nella mia testa, oppure aspettare e sperare che un giorno tutti questi miei dubbi si risolvano da soli facendomi capire la mia strada.
vi ringrazio anticipatamente per il tempo che dedicherete alla mia domanda e per la risposta.
saluti.
sono un ragazzo di 20 anni con forse due dei più classici problemi di quest'età: dubbi sulla propria sessualità, e una generale insicurezza , che combinati insieme mi stanno pian piano lacerando dentro.
sono confuso e sono incerto cioè da un certo punto di vista so di essere "diverso", di essere omosessuale ma continuo a chiedermi se non sia qualcosa di passeggero anche perchè sebbene la mia attrazione per per persone del sesso opposto è quasi totalmente assente, fino a 3/4 anni fa non era assolutamente cosi. ed è proprio questo che mi blocca dall'uscire allo scoperto e dichiararmi con amici e parenti che sono sicuro capirebbero.
nel senso che, dal mia punto di vista, una volta fatto outing è come se tirassi fuori quell'adesivo con scritto "gay" che fino ad ora ho sempre tenuto con me in tasca per appiccicarmelo in fronte.
ecco ma non è tanto questo che mi spaventa quanto una domanda che mi pongo spesso nella mia testa e cioè: "e se domani incontrassi la persona della mia vita ed essa fosse una donna?", anche perche con persone del mio stesso sesso non ho mai avuto alcun tipo di rapporto se non amicizia per il momento.
non sarebbe facile far capire alla gente tutto questo anche perchè comunque una volta uscito alo scoperto la gente che ti conosce ti guarda da un altro punto di vista e io mi confonderei ancora di più.
e tutto cio mi tiene li immobile in una situazione di stallo a guardare impotente il trascorrere del tempo senza avere il coraggio di vivere la mia sessualità liberamente.
quindi chiedo a voi un consiglio su cosa dovrei fare: se dire "carpe diem" e lanciarmi fregandomene di tutti quegli "e se..." che si generano continuamente nella mia testa, oppure aspettare e sperare che un giorno tutti questi miei dubbi si risolvano da soli facendomi capire la mia strada.
vi ringrazio anticipatamente per il tempo che dedicherete alla mia domanda e per la risposta.
saluti.
[#1]
Gentile Utente,
bisognerebbe capire meglio la natura di questi dubbi, cioè se si tratta di dubbi ossessivi o meno.
Una consulenza psicologica di persona sarebbe indicata, per facilitare la comprensione e il benessere.
Cordiali saluti,
bisognerebbe capire meglio la natura di questi dubbi, cioè se si tratta di dubbi ossessivi o meno.
Una consulenza psicologica di persona sarebbe indicata, per facilitare la comprensione e il benessere.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
D'accordo con la Collega, ritengo che lei trarrebbe giovamento da una consulenza psicologica di persona, anche in strutture pubbliche, però intanto le consiglio di uscire da questo blocco, di frequentare gruppi di giovani di ambo i sessi, di vivere la sua giovinezza, di coltivare i suoi interessi di studio e di lavoro.. restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Gentile Utente,
mi permetto di aggiungere che nella sua città ci sono anche Colleghi specializzati in Sessuologia clinica.
mi permetto di aggiungere che nella sua città ci sono anche Colleghi specializzati in Sessuologia clinica.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 23/08/2014.
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