"mentire"per amore
Gentili Dottori,
la "bugia" in amore puó essere perdonata qualche volta?
Sono una ragazza di 27 anni e ho una relazione da un anno e mezzo con un ragazzo non italiano che non vive in Italia.
Dal primo giorno del nostro incontro mi ha detto di avere una etá diversa dalla vera età per paura che io (essendo di 4anni piú grande) non accettassi i suoi inviti ad uscire.
La relazione si è poi intensificata:ci sentiamo in ogni momento della giornata,ci vediamo quando possiamo,lui ha conosciuto la mia famiglia e io parte della sua..qualche settimana fa, a seguito di mie insistenti domande circa il servizio militare,la scuola,i suoi fratelli, mi ha rivelato la veritá dicendo che,all'inizio ha "mentito"per paura che non accettassi i suoi inviti, poi ha sempre avuto paura che,dicendo la veritá,io non l'avrei piú voluto.
Nella sua cultura l'etá non è un "dato fondamentale"..le famiglie sono costituite da 7-8-9 fratelli,per esempio, e la tradizione del compleanno non è osservata.
Il problema è che io lo amo, quando sono con lui mi sento positiva e felice.
A me dell'etá importa poco..la "bugia protratta" mi pesa...
la "bugia" in amore puó essere perdonata qualche volta?
Sono una ragazza di 27 anni e ho una relazione da un anno e mezzo con un ragazzo non italiano che non vive in Italia.
Dal primo giorno del nostro incontro mi ha detto di avere una etá diversa dalla vera età per paura che io (essendo di 4anni piú grande) non accettassi i suoi inviti ad uscire.
La relazione si è poi intensificata:ci sentiamo in ogni momento della giornata,ci vediamo quando possiamo,lui ha conosciuto la mia famiglia e io parte della sua..qualche settimana fa, a seguito di mie insistenti domande circa il servizio militare,la scuola,i suoi fratelli, mi ha rivelato la veritá dicendo che,all'inizio ha "mentito"per paura che non accettassi i suoi inviti, poi ha sempre avuto paura che,dicendo la veritá,io non l'avrei piú voluto.
Nella sua cultura l'etá non è un "dato fondamentale"..le famiglie sono costituite da 7-8-9 fratelli,per esempio, e la tradizione del compleanno non è osservata.
Il problema è che io lo amo, quando sono con lui mi sento positiva e felice.
A me dell'etá importa poco..la "bugia protratta" mi pesa...
[#1]
A me dell'etá importa poco..la "bugia protratta" mi pesa...
Gentile utente,
capisco il Suo punto di vista. Tenga conto però che la variabile culturale (= cultura di appartenenza) è di estrema importanza: fino a 30 anni fa anche qui in Italia non si sarebbe ritenuto opportuno "mettersi con" una donna "più vecchia"!
Tenga conto tuttavia che, proprio per questa variabile culturale, Lei può essere "vergognosamente" vecchia agli occhi della sua famiglia, per cui lui mentre nasconde la propria età a Lei, nasconde "a specchio" la Sua età ai suoi.
Mi sembrano bugie "culturali". Ma non per questo pesano meno sulla relazione, aprendo scenari di scarsa fiducia.
Gentile utente,
capisco il Suo punto di vista. Tenga conto però che la variabile culturale (= cultura di appartenenza) è di estrema importanza: fino a 30 anni fa anche qui in Italia non si sarebbe ritenuto opportuno "mettersi con" una donna "più vecchia"!
Tenga conto tuttavia che, proprio per questa variabile culturale, Lei può essere "vergognosamente" vecchia agli occhi della sua famiglia, per cui lui mentre nasconde la propria età a Lei, nasconde "a specchio" la Sua età ai suoi.
Mi sembrano bugie "culturali". Ma non per questo pesano meno sulla relazione, aprendo scenari di scarsa fiducia.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Cara ragazza,
sono d'accordo con la collega che la bugia del suo ragazzo sembrerebbe una bugia culturale in quanto sembra aver, in un sentimento confusivo, sovrapposto la sua cultura(dove magari le unioni con una lei più grande vengono malviste) e la nostra dove, sempre più, ci stiamo affrancancando da questa concezione abbastanza, forse, maschilistica. Direi di comprendere bene il motivo che vi era sotto la sua decisione di mentire e quanto lui, un domani, potrebbe essere veramente aperto ad una cultura diversa nell'allevamento dei figli, nella religione da scegliere, nel tipo di vita e costumi da condurre insieme."
..la tradizione del compleanno non è osservata.."E giò che richiama questa usanza del suo ragazzo: lei ce la farebbe a non festeggiare il compleanno dei suoi figli qualora lui lo desiderasse?
Le unioni interculturali sono un fatto davvero prezioso per l'aricchimento di entrambi i membri della coppia e per entrambe le culture ma non sempre, scevre da fatiche e fraintendimenti.
Intanto io le faccio tantissimi auguri per la sua storia d'amore e che si possano esaudire i desideri di entrambi.
Cari Saluti
sono d'accordo con la collega che la bugia del suo ragazzo sembrerebbe una bugia culturale in quanto sembra aver, in un sentimento confusivo, sovrapposto la sua cultura(dove magari le unioni con una lei più grande vengono malviste) e la nostra dove, sempre più, ci stiamo affrancancando da questa concezione abbastanza, forse, maschilistica. Direi di comprendere bene il motivo che vi era sotto la sua decisione di mentire e quanto lui, un domani, potrebbe essere veramente aperto ad una cultura diversa nell'allevamento dei figli, nella religione da scegliere, nel tipo di vita e costumi da condurre insieme."
..la tradizione del compleanno non è osservata.."E giò che richiama questa usanza del suo ragazzo: lei ce la farebbe a non festeggiare il compleanno dei suoi figli qualora lui lo desiderasse?
Le unioni interculturali sono un fatto davvero prezioso per l'aricchimento di entrambi i membri della coppia e per entrambe le culture ma non sempre, scevre da fatiche e fraintendimenti.
Intanto io le faccio tantissimi auguri per la sua storia d'amore e che si possano esaudire i desideri di entrambi.
Cari Saluti
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
[#3]
Utente
Gentilissime Dottoresse,
Vi ringrazio di cuore per le Vostre risposte.
Il mio ragazzo proviene da un paese al sud della Turchia, ma da 5 anni lavora e vive ad Ankara..è molto "occidentalizzato"..non mi sono mai sentita "ammonita" per qualcosa..per esempio "metti una maglietta più accollata", oppure "non mi va che indossi quella gonna", oppure "puoi andare in discoteca solo con me"...anzi!!!! Chiaramente, da parte mia, c'è il massimo rispetto! E a me va benissimo! Non mi permetterei mai di presentarmi a suo padre in minigonna, per esempio..sia perchè la reputo una cosa poco intelligente e volgare, sia, a maggior ragione, per una faccenda culturale...ma questo non mi crea il minimo problema...anzi lo condivido!
Per quanto riguarda il motivo della sua bugia...posso dire che di lui ho profonda fiducia...a parte questa questione dell'età che dal primo giorno del nostro incontro sospettavo e, per questo, continuavo a fare domande, so che non mi ha mai mentito..
Più volte mi ha detto che ha mentito circa la sua età per paura di un mio rifiuto (essendo lui più giovane).
Ha inoltre detto che diversi suoi cugini e fratelli sono sposati/fidanzati con donne più anziane.
Per quanto riguarda il discorso religione, costumi....parliamo lungamente di tutto ciò....lui (come me) non è una persona etremamente ligia alle regole "imposte" dalla religione (per esempio se usciamo a cena e vogliamo bere del vino lo facciamo senza problemi, per esempio non c'è nessun problema per il sesso fuori dal matrimonio, non prega in maniera "ossessiva" 5 volte al giorno come dovrebbe...).
Se decidessimo di avere figli, dai nostri discorsi, è emerso che aspetteremmo la maggiore età dei figli e faremmo scegliere a loro ciò che desiderano.
Il festeggiamento del compleanno non è tradizione nella sua cultura, ma se dovessimo avere dei figli non avrebbe problema a festeggiarlo!
Per i miei compleanni ha sempre provveduto a farmi gli auguri per primo (e anche per i compleanni dei miei familiari) e a farmi un pensierino!
Grazie infinitamente per l'attenzione!
Cordiali saluti
Vi ringrazio di cuore per le Vostre risposte.
Il mio ragazzo proviene da un paese al sud della Turchia, ma da 5 anni lavora e vive ad Ankara..è molto "occidentalizzato"..non mi sono mai sentita "ammonita" per qualcosa..per esempio "metti una maglietta più accollata", oppure "non mi va che indossi quella gonna", oppure "puoi andare in discoteca solo con me"...anzi!!!! Chiaramente, da parte mia, c'è il massimo rispetto! E a me va benissimo! Non mi permetterei mai di presentarmi a suo padre in minigonna, per esempio..sia perchè la reputo una cosa poco intelligente e volgare, sia, a maggior ragione, per una faccenda culturale...ma questo non mi crea il minimo problema...anzi lo condivido!
Per quanto riguarda il motivo della sua bugia...posso dire che di lui ho profonda fiducia...a parte questa questione dell'età che dal primo giorno del nostro incontro sospettavo e, per questo, continuavo a fare domande, so che non mi ha mai mentito..
Più volte mi ha detto che ha mentito circa la sua età per paura di un mio rifiuto (essendo lui più giovane).
Ha inoltre detto che diversi suoi cugini e fratelli sono sposati/fidanzati con donne più anziane.
Per quanto riguarda il discorso religione, costumi....parliamo lungamente di tutto ciò....lui (come me) non è una persona etremamente ligia alle regole "imposte" dalla religione (per esempio se usciamo a cena e vogliamo bere del vino lo facciamo senza problemi, per esempio non c'è nessun problema per il sesso fuori dal matrimonio, non prega in maniera "ossessiva" 5 volte al giorno come dovrebbe...).
Se decidessimo di avere figli, dai nostri discorsi, è emerso che aspetteremmo la maggiore età dei figli e faremmo scegliere a loro ciò che desiderano.
Il festeggiamento del compleanno non è tradizione nella sua cultura, ma se dovessimo avere dei figli non avrebbe problema a festeggiarlo!
Per i miei compleanni ha sempre provveduto a farmi gli auguri per primo (e anche per i compleanni dei miei familiari) e a farmi un pensierino!
Grazie infinitamente per l'attenzione!
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 20/08/2014.
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