Migliorare la propria autostima - fobia sociale

Buonasera,

innanzi tutto grazie per il servizio offerto. Vi scrivo in quanto vorrei cercare di
migliorare alcune sfumature del mio carattere che, seppure non costituiscono un problema psicologico (cio' mi e' stato detto da un Vs. collega al quale mi sono rivolto),
costituiscono un handicap: la non totale autostima che ho in me stesso e
la fobia sociale che a volte influenza i miei comportamenti.
Vorrei sapere se vi sono associazioni, fondazioni oppure gruppi autogestiti ai quali potersi rivolgere per confrontarmi con persone che hanno il mio stesso problema.

Grazie mille in anticipo per la risposta.

Luca
[#1]
Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Caro ragazzo,
davvero non saprei dirle se ne esistono.
Intanto vorrei comprendere se la collega le ha detto il motivo per cui non era necessario procedere. Quante sedute ha fatto?La diagnosi fatta era esattamente quella che ci ha scritto?con i limiti del filtro da parte del paziente che ci riferisce io penso che in un ragazzo della sua età che dai primi colloqui diagnostici appare affetto da problemi di ansia e che mostra scarsa autostima non mi sembra il caso di rimandarlo a casa con tranquillizzazioni anche incomprensibili.
Le consiglio di rivolgersi ,se vuole di nuovo alla collega perchè magari vi siete fraintesi, o ad altro nei suoi dintorni per parlare delle sue difficoltà.
La saluto.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dr.ssa Spiezio,

grazie per la celere risposta. Nella mail precedente non mi sono (forse a causa dell'orario in cui l'ho scritta) espresso correttamente. La sua collega, pur specificando che il mio non è un disturbo psichico grave, mi ha consigliato di svolgere la terapia one to one con lei, che effettivamente sto facendo. Nella mail precedente ho sottolineato che i tratti del mio carattere di cui parlavo non sono un problema psicologico grave poichè volevo differenziare la mia situazione da altre ben piu' gravi per le quali so' di per certo che esistono associazioni con le quali confrontarsi (es. associazione alcolisti anonimi, associazioni a favore di persone con problemi psicotici...). Per concludere, nonostante le sedute con la sua collega si stiano rivelando utili e mi stiano aiutando a risolvere il mio problema, vorrei trovare spazi aggregativi con persone nella mia stessa situazione con le quali potermi confrontare.

Buona giornata,

Luca
[#3]
Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Caro ragazzo,
credo che anche questo tema lo potrà discutere con la collega ma penso che, se ho capito cosa intende lei "per spazi aggregativi", possano bastare quelli normali che un ragazzo della sua età di solito ha. Gruppo di amici, palestra, gruppo religioso, gruppo con il quale condividere un hobby, gruppi di volontariato e così via. Le occasioni per "aggregarsi" come vede sarebbero davvero numerose; il nocciolo della questione mi pare sia piuttosto quello di trovare la motivazione giusta per muoversi verso di esse. Vedrà però che col lavoro che sta facendo presto ci riuscirà.
La saluto e le faccio tanti auguri.
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