È solo Ansia?
Ciao a tutti...
Non è la prima volta che vi scrivo,vi ho parlato di questo problema che ho, già in un'altra occasione.
praticamente mi succede questo: circa un anno e mezzo fa, una mattina mi sono alzato per fare colazione, e quando stavo andando in cucina, mi sentivo il corpo debolissimo, la testa mi girava, non riuscivo a fare nulla.
mi sono svegliato così debole, perché la sera prima avevo avuto un forte panico, infatti ero andato a dormire molto ansiono, infatti la mattina dopo mi sono svegliato in quelle condizioni.
il problema arriva ora, quella mattina mentre mi stavo facendo il latte, non avevo nessuna voglia di mangiare, perché mi sentivo debolissimo. e mi sono impaurito, e mi sono detto: ho paura di non riuscire a mangiare mai più,
appena ho detto così, mi è venuta un ansia impressionante, ero andato a sdraiarmi sul letto. e pensavo, ho paura di non riuscire più a mangiare e ho paura che morirò, questo problema che ho, mi porterà alla morte.
difatti, per tre giorni ho mangiato pochissimo. poi a col passar dei giorni ho cominciato a mangiare sempre di più, ma ho come l'impressione, che non riesco a mangiare come mangiavo prima, cioè tanto.
ora è da un anno e mezzo che mangio tranquillamente, al giorno mangio tanto.
ma quasi ogni volta ritorna il problema, mi risale l'ansia e mi allontano dal cibo, ed ho paura, che questa mia ansia, un giorno non mi farà più mangiare e morirò.
secondo voi, che cosa ho?
Non è la prima volta che vi scrivo,vi ho parlato di questo problema che ho, già in un'altra occasione.
praticamente mi succede questo: circa un anno e mezzo fa, una mattina mi sono alzato per fare colazione, e quando stavo andando in cucina, mi sentivo il corpo debolissimo, la testa mi girava, non riuscivo a fare nulla.
mi sono svegliato così debole, perché la sera prima avevo avuto un forte panico, infatti ero andato a dormire molto ansiono, infatti la mattina dopo mi sono svegliato in quelle condizioni.
il problema arriva ora, quella mattina mentre mi stavo facendo il latte, non avevo nessuna voglia di mangiare, perché mi sentivo debolissimo. e mi sono impaurito, e mi sono detto: ho paura di non riuscire a mangiare mai più,
appena ho detto così, mi è venuta un ansia impressionante, ero andato a sdraiarmi sul letto. e pensavo, ho paura di non riuscire più a mangiare e ho paura che morirò, questo problema che ho, mi porterà alla morte.
difatti, per tre giorni ho mangiato pochissimo. poi a col passar dei giorni ho cominciato a mangiare sempre di più, ma ho come l'impressione, che non riesco a mangiare come mangiavo prima, cioè tanto.
ora è da un anno e mezzo che mangio tranquillamente, al giorno mangio tanto.
ma quasi ogni volta ritorna il problema, mi risale l'ansia e mi allontano dal cibo, ed ho paura, che questa mia ansia, un giorno non mi farà più mangiare e morirò.
secondo voi, che cosa ho?
[#1]
(...)e mi sono detto: ho paura di non riuscire a mangiare mai più,
appena ho detto così, mi è venuta un ansia impressionante,(..)
forse in questa lettura troverà qualche risposta interessante al suo probabilissimo disturbo ossessivo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
saluti
appena ho detto così, mi è venuta un ansia impressionante,(..)
forse in questa lettura troverà qualche risposta interessante al suo probabilissimo disturbo ossessivo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Caro ragazzo,
sembra che lei abbia un rapporto col cibo foriero di forti ansie.
Non riesco a vedere lo storico dei suoi consulti. Ha forse cambiato account?
Ha seguito le indicazioni date dai colleghi all'epoca?
comunque sia, credo che la sua situazione, che oramai le inficia il benessere esistenziale da più di un anno, abbia bisogno del supporto di uno prisoterapeuta dal vivo.
Teniamoci in contatto.
sembra che lei abbia un rapporto col cibo foriero di forti ansie.
Non riesco a vedere lo storico dei suoi consulti. Ha forse cambiato account?
Ha seguito le indicazioni date dai colleghi all'epoca?
comunque sia, credo che la sua situazione, che oramai le inficia il benessere esistenziale da più di un anno, abbia bisogno del supporto di uno prisoterapeuta dal vivo.
Teniamoci in contatto.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
[#3]
Gentile utente,
secondo quanto ci racconta l'ansia si intreccia al problema del cibo che lei ci dice consuma o consumava in discreta quantità.
Come la collega penso perciò che le converrebbe consultare uno psicoterapeuta che sappia dipanare questo intreccio e curare perciò contemporaneamente sia l'ansia sia il probabile problema alimentare.
Cordiali saluti
secondo quanto ci racconta l'ansia si intreccia al problema del cibo che lei ci dice consuma o consumava in discreta quantità.
Come la collega penso perciò che le converrebbe consultare uno psicoterapeuta che sappia dipanare questo intreccio e curare perciò contemporaneamente sia l'ansia sia il probabile problema alimentare.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#4]
Utente
Mettiamo subito in chiaro una cosa. io ho solo una grande ossessione di non riuscire più a mangiare. il fatto che mangio tanto, sta nel fatto che mi piace mangiare.
non sono né bulimico, né anoressico.
ho solo questa ossessione, e propio questa ossessione è nata da quella mattina, che mi ero svegliato come uno straccio, di solito quando una persona è molto ansiosa, non riesce a mangiare, ed' è quello che è successo a me.
L'ansia che avevo quella mattina, sarebbe stata passeggera. sono stato io che ho lavorato con la mente, quell'ansia sarebbe passata quella mattina, ma io invece mi sono detto: Che cosa ho questa mattina, non riesco a mangiare. così ho trasformato l'ansia che mi sarebbe passata, in paura ed ossessione.
Grazie delle risposte cari dottori.
non sono né bulimico, né anoressico.
ho solo questa ossessione, e propio questa ossessione è nata da quella mattina, che mi ero svegliato come uno straccio, di solito quando una persona è molto ansiosa, non riesce a mangiare, ed' è quello che è successo a me.
L'ansia che avevo quella mattina, sarebbe stata passeggera. sono stato io che ho lavorato con la mente, quell'ansia sarebbe passata quella mattina, ma io invece mi sono detto: Che cosa ho questa mattina, non riesco a mangiare. così ho trasformato l'ansia che mi sarebbe passata, in paura ed ossessione.
Grazie delle risposte cari dottori.
[#5]
Caro ragazzo,
il mio dubbio nasceva dal fatto che il suo pensiero ossessivo si approssimasse intorno al cibo.
Comunque sia rimango dell'avviso che sia necessaria una terapia con un collega dal vivo dove potrà avere sicuramente una diagnosi più chiara di quella che noi potremmo solo ipotizzare attraverso le sue righe.
La saluto e ci faccia sapere.
il mio dubbio nasceva dal fatto che il suo pensiero ossessivo si approssimasse intorno al cibo.
Comunque sia rimango dell'avviso che sia necessaria una terapia con un collega dal vivo dove potrà avere sicuramente una diagnosi più chiara di quella che noi potremmo solo ipotizzare attraverso le sue righe.
La saluto e ci faccia sapere.
[#6]
Il rapporto con il cibo, l'ansia, le ossessioni (come suggerisce il collega De Vincentiis), mi fanno pensare che altri ambiti della sua vita possano risultarle scomodi in questo momento.
Che rapporto ha con se stesso? Perchè questa paura di non mangiare più, (banalmente) da psicoanalista la leggo anche alla rovescia e cioè come "il desiderio di mangiare troppo". Come infatti lei conferma.
Restando in una sfera più analitica, c'è una parte di lei forse ancora inconscia che teme - anche - il fatto di "mangiare tanto"?
Comunque non si preoccupi delle "autodiagnosi" - sia in positivo ( è) che in negativo (non è) -perché per lei veramente non ha senso sapere statisticamente i suoi sintomi a quale categoria diagnostica appartengono.
Provi a farci sapere ciò che le ho chiesto e come suggeritole correttamente dalle colleghe che mi hanno preceduto questo è compito dello psicoterapeuta, il quale le potrà dire di che si tratta e come intende approcciarlo.
Che rapporto ha con se stesso? Perchè questa paura di non mangiare più, (banalmente) da psicoanalista la leggo anche alla rovescia e cioè come "il desiderio di mangiare troppo". Come infatti lei conferma.
Restando in una sfera più analitica, c'è una parte di lei forse ancora inconscia che teme - anche - il fatto di "mangiare tanto"?
Comunque non si preoccupi delle "autodiagnosi" - sia in positivo ( è) che in negativo (non è) -perché per lei veramente non ha senso sapere statisticamente i suoi sintomi a quale categoria diagnostica appartengono.
Provi a farci sapere ciò che le ho chiesto e come suggeritole correttamente dalle colleghe che mi hanno preceduto questo è compito dello psicoterapeuta, il quale le potrà dire di che si tratta e come intende approcciarlo.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 19/08/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.