Ossessione sessuale e sentimentale
Sono un ragazzo di 16 anni, quasi 17. Illustro la mia situazione: a 13 anni sono stato coinvolto in un flirt con una ragazza durato un mese. L'eccitazione era alle stelle negli atti intimi (fermo al bacio, sono vergine).
Dopodiché, slacciati i rapporti per litigi legati alla sua situazione sentimentale (stava con un altro mentre flirtava con me), mesi dopo mi sono innamorato follemente di una mia amica stretta, fino ai 15 anni e mezzo. Per due anni quindi sono caduto in una situazione malinconica, infatti i risultati al liceo non erano dei migliori, sebbene abbia proseguito senza debiti o bocciature. Durante questo periodo sono stato coinvolto con un'altra ragazza, conosciuta intorno ai 14 anni e mezzo, ne ero innamorato, ma dopo un anno non si è mai concluso niente a causa della mia forte timidezza e calo emotivo dato dalla malinconia in cui versavo.
Uscito da questo stato, un'estate fa ho conosciuto degli amici ultra 20enni, tra cui un omosessuale. Questo ragazzo ha fatto coming-out a me appena conosciuto. Al che ha iniziato ad insinuare una mia omosessualità. Da quel momento ho cercato di capire se fosse vero che io lo fossi. Non l'avessi mai fatto. Pur non provando alcun piacere nel masturbarmi su immagini di sesso omosessuale, ho iniziato ad ossessionarmi nel dubbio. Dopo un po' - circa un mesetto o poco più - ho destabilizzato il dubbio allontanando questa persona, che mi ha fatto più male che bene. Ho conosciuto poi una ragazza sul social network 'wechat' che è di circa una 40ina di chilometri distante da me. Dopo esserci visti - dopo un anno di conoscenza - abbiamo iniziato a stringere un rapporto sentimentale piuttosto complicato, per l'età che abbiamo.
In questo rapporto ho iniziato a chiedermi sempre - all'inizio - se io ci tenessi veramente, non volendo ferire la persona, a tal punto che è diventata un'ossessione. Quasi sempre durante il giorno non riuscivo a staccare la mente da questo pensiero assurdo e nonostante tenessi a lei e mi piacesse e provavo anche una certa eccitazione nel contatto fisico tra noi due, è risorto il dubbio sulla mia sessualità. Un dubbio che ho riuscito di nuovo a destabilizzare vedendo lei spesso e testando che sono tutt'altro che omosessuale.
Risolto questo 'problema', però, a causa di litigi frequenti, sono stato lasciato dalla ragazza in questione dopo appena un mese dall'inizio del rapporto. 'Cornuto e mazziato'. Ora che mi ha lasciato - un paio di settimane fa - è da una settimana che il dubbio sulla mia identità sessuale è risorto. Inizialmente non ho fatto altro che testare su delle piccole cose cosa sono, ma il problema è che l'eccitazione manca proprio perché l'atto sia masturbatorio che eccitante assume il valore di 'prova'. Da un paio di giorni mi masturbo meccanicamente, come se fosse un'abitudine più che un atto spontaneo, e anche quando è spontaneo perde di valore.
Premetto che mi masturbo dalle due alle quattro volte al giorno, quasi sempre con l'ausilio della pornografia in rete
Dopodiché, slacciati i rapporti per litigi legati alla sua situazione sentimentale (stava con un altro mentre flirtava con me), mesi dopo mi sono innamorato follemente di una mia amica stretta, fino ai 15 anni e mezzo. Per due anni quindi sono caduto in una situazione malinconica, infatti i risultati al liceo non erano dei migliori, sebbene abbia proseguito senza debiti o bocciature. Durante questo periodo sono stato coinvolto con un'altra ragazza, conosciuta intorno ai 14 anni e mezzo, ne ero innamorato, ma dopo un anno non si è mai concluso niente a causa della mia forte timidezza e calo emotivo dato dalla malinconia in cui versavo.
Uscito da questo stato, un'estate fa ho conosciuto degli amici ultra 20enni, tra cui un omosessuale. Questo ragazzo ha fatto coming-out a me appena conosciuto. Al che ha iniziato ad insinuare una mia omosessualità. Da quel momento ho cercato di capire se fosse vero che io lo fossi. Non l'avessi mai fatto. Pur non provando alcun piacere nel masturbarmi su immagini di sesso omosessuale, ho iniziato ad ossessionarmi nel dubbio. Dopo un po' - circa un mesetto o poco più - ho destabilizzato il dubbio allontanando questa persona, che mi ha fatto più male che bene. Ho conosciuto poi una ragazza sul social network 'wechat' che è di circa una 40ina di chilometri distante da me. Dopo esserci visti - dopo un anno di conoscenza - abbiamo iniziato a stringere un rapporto sentimentale piuttosto complicato, per l'età che abbiamo.
In questo rapporto ho iniziato a chiedermi sempre - all'inizio - se io ci tenessi veramente, non volendo ferire la persona, a tal punto che è diventata un'ossessione. Quasi sempre durante il giorno non riuscivo a staccare la mente da questo pensiero assurdo e nonostante tenessi a lei e mi piacesse e provavo anche una certa eccitazione nel contatto fisico tra noi due, è risorto il dubbio sulla mia sessualità. Un dubbio che ho riuscito di nuovo a destabilizzare vedendo lei spesso e testando che sono tutt'altro che omosessuale.
Risolto questo 'problema', però, a causa di litigi frequenti, sono stato lasciato dalla ragazza in questione dopo appena un mese dall'inizio del rapporto. 'Cornuto e mazziato'. Ora che mi ha lasciato - un paio di settimane fa - è da una settimana che il dubbio sulla mia identità sessuale è risorto. Inizialmente non ho fatto altro che testare su delle piccole cose cosa sono, ma il problema è che l'eccitazione manca proprio perché l'atto sia masturbatorio che eccitante assume il valore di 'prova'. Da un paio di giorni mi masturbo meccanicamente, come se fosse un'abitudine più che un atto spontaneo, e anche quando è spontaneo perde di valore.
Premetto che mi masturbo dalle due alle quattro volte al giorno, quasi sempre con l'ausilio della pornografia in rete
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Gentile Ragazzo,
il servizio fornito da questo sito è destinato a persone maggiorenni.
Ciò non significa che le problematiche da te espresse non merito la giusta attenzione, ma semplicemente che non è questo il luogo adatto per affrontarle.
Il suggerimento è quello di rivolgerti (gratuitamente e senza necessità del consenso dei genitori) allo psicologo dello Spazio Giovani del Consultorio della tua zona:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_5_file.pdf
Oppure, se nella tua scuola è presente lo sportello di ascolto psicologico per gli studenti, potresti richiedere una consulenza lì alla ormai prossima ripresa delle lezioni.
Saluti.
il servizio fornito da questo sito è destinato a persone maggiorenni.
Ciò non significa che le problematiche da te espresse non merito la giusta attenzione, ma semplicemente che non è questo il luogo adatto per affrontarle.
Il suggerimento è quello di rivolgerti (gratuitamente e senza necessità del consenso dei genitori) allo psicologo dello Spazio Giovani del Consultorio della tua zona:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_5_file.pdf
Oppure, se nella tua scuola è presente lo sportello di ascolto psicologico per gli studenti, potresti richiedere una consulenza lì alla ormai prossima ripresa delle lezioni.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 19/08/2014.
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