Isolamento involontario

Buonasera dottori, vi scrivo per avere un parere su una situazione che va avanti da molo tempo, premetto di essere una persona da sempre molto solitaria ma allo stesso tempo se con la giusta compagnia molto socievole. Da qualche tempo ho iniziato a isolarmi sempre di più dalla vita sociale, in parte perchè non ne reggevo piu i ritmi, in parte perchè non mi trovavo più bene con la compagnia con la quale uscivo da anni e in parte oerchè sentivo che era ora di svoltare. Purtroppo non sobo piú riuscito a ripartire e ho perso di vista quasi tutti gli amici, allo stesso tempo la mia vita sentimentale ha avuto la stessa sorte e sono cadut in depressionr perchè non sapevo piú cosa e come fare. Ora mi sto lentamente riprendendo grazie ai farmaci ma non so da dove ripartire, non so dove cercare amici, come entrare in una compagnia, come cercare una ragazza...insomna mi sento inadeguato alla vita, sento che sto sprecando i iigliori anni della vita ma non so cone risolvere la situazione,avete qualche consiglio? Rimango sponible per chiarimenti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

Le è stato diagnosticato un disturbo depressivo dallo psichiatra che ha impostato una terapia farmacologica?
Che tipo di farmaci assume?
Che tipo di difficoltà incontra nelle relazioni? Ne ha parlato con il curante?
Ha pensato di affiancare alla terapia farmacologica anche un supporto psicologico?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Sarebbe il caso di affiancare ai farmaci un trattamento psicologico. Le cure farmacologiche possono ristabilire l'equilibrio di base, ma non possono aiutarla ad acquisire le abilità sociali o a migliorare quelle già presenti.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it