30 anni e credo di soffrire di ansia o attacchi di panico

salve, sono una ragazza di 30 anni e credo di soffrire di ansia o attacchi di panico.
Ho una paura terribile di svenire, sentirmi male, e vivendo lontano da casa ( xk è solo qui k mi succede spesso) x lavoro evito di rimanere da sola.Purtroppo qsto è un handicap x me e x chi mi sta intorno.
Vorrei cercare di risolvere il problema, xk ormai è presente da tempo.
Puo' dipendere dallo stress e da un periodo particolare? come posso risolverlo??grazie
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Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicoterapeuta, Psicologo 340 11 2
Gentile utente,
i sintomi da lei descritti sono purtroppo fonte di sofferenza e causa di quotidiane limitazioni nella vita privata e lavorativa.

Le consiglio sicuramente di parlare di questo suo malessere con il suo medico di base, e insieme valutare se e come consultare un eventuale specialista che possa fornirle delle indicazioni più specifiche e mirate.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

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Dr.ssa Lara Catanese Psicologo, Psicoterapeuta 94 5
Gentile Utente, lei fa accenno ad attachi di panico e dalla sua descrizione dei sintomi si potrebbe trattare di questo. Le indico alcune caratteristiche, così potrà individuare meglio la sua situazione.
Un Attacco di Panico corrisponde a un periodo preciso durante il quale vi è l'insorgenza improvvisa di intensa apprensione, paura o terrore, spesso associati con una sensazione di catastrofe imminente.
Durante questi attacchi sono presenti sintomi come dispnea, palpitazioni, dolore o fastidio al petto, sensazione di asfissia o di soffocamento, e paura di "impazzire", di perdere il controllo o di svenire, perdere i sensi, cadere.
Spesso l'ansia (in un disturbo chiamato "agorafobia") determina l'evitamento pervasivo di una varietà di situazioni che possono includere lo stare fuori casa da soli o lo stare a casa da soli (come lei accenna); l'essere in mezzo alla folla; viaggiare in automobile, autobus o aereo; oppure l'essere su un ponte o in ascensore. Alcuni individui sono in grado di esporsi alle situazioni temute, ma le sopportano con considerevole paura. Spesso l'individuo è più capace di confrontarsi con una situazione temuta quando si trova con un accompagnatore.
Naturalmente, come la collega Capioppo le consigliava, uno specialista la potrà indirizzare ad una terapia adeguata. In particolare per problemi di attacchi di panico ed ansia la psicoterapia cognitivo comportamentale è riconosciuta come particolarmante indicata ed efficace.
Cordialmente


Dr.ssa Lara Catanese
Psicologa-Psicoterapeuta
www.loanopsicologia.it www.nonpartoditesta.it

[#3]
Utente
Utente
RIngrazio per la risp,effettivamente, dr. ssa, è vero sono molto insoddisfatta sia per motivi lavorativi che privati.
Conosco bene i sintomi degli attacchi di panico ma i miei rispecchiano solo in parte cio' che sta scritto qui ( cioè somatizzo per qlsiasi cosa,paura di svenire, giramenti di testa forse inventati, e per questo evito di rimanere sola soprattutto la notte).Grazie al mio lavoro conosco anche bene le benzodiazepine e non voglio assolutamente ricorrere a questo, ma capire dentro di me cosa c'è che mi porta a stare cosi male e cercare di superare il tutto spero insieme a voi..grazie.
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Dr.ssa Lara Catanese Psicologo, Psicoterapeuta 94 5
Credo sia molto importante che lei voglia capire cosa la porta a star male e questo può essere un primo passo. Tenga presente che a volte non è facile da soli e occorre rivolgersi ad uno specialista. Lei accenna alle benzodiazepine, ci possono essere altri farmaci efficaci. La invito a rivolgersi al settore psichiatria per un consulto sulla terapia farmacologica, che spesso si integra efficacemente con la psicoterapia.
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Utente
Utente
...potrei sapere a quali altri tipi di farmaci si riferisce??
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Dr.ssa Lara Catanese Psicologo, Psicoterapeuta 94 5
Per i farmaci che vengono utilizzati per la terapia degli attacchi di panico dovrebbe chiedere agli specialisti adatti (area psichiatria). Nel mio caso (essendo psicologa psicoterapeuta e non medico) affianco con la psicoterapia la terapia farmacologica, qualora fosse necessaria.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
anche io la penso come le colleghe che mi hanno preceduto. Visto che lei ha dei dubbi su questa possibile diagnosi, la migliore cosa è farsi visitare di persona da uno specialista, per ottenere informazioni più accurate circa la diagnosi eventuale di ansia o meno

Se fosse confermata l'ipotesi di un disturbo d'ansia, la terapia cognitivo-comportamentale ha mostrato ottimi risultati, come dimostra la letteratura scientifica di riferimento

Se vuole altre informazioni può vedere questo articolo pubblicato sul nostro sito

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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