Terapia breve strategica, può essermi utile ?
Sto seguendo una psicoterapia da 7-8 anni, perchè l'ansia, spesso associata ad attacchi di panico mi aveva fatto arrivare ormai a 26 anni, senza un lavoro, senza mai aver avuto relazioni amorose stabili e perchè non uscivo più neanche con gli amici perchè avevo paura che mi prendesse l'ansia.
In poche parole, per non "rischiare" che mi prendesse l'ansia, mi ero ridotto a stare tutto il giorno in casa davanti al computer e fare qualche uscita ogni tanto con i miei genitori.
Da allora (ora ho 32 anni) le cose sono migliorate molto, ho un lavoro, ho avuto qualche ragazza, non ho più paura di uscire la sera con gli amici.
Insomma, sembra proprio che la psicoterapia stia funzionando, anche se devo ammettere che è molto lunga perchè probabilmente avevo molti problemi.
Tuttavia, ho ancora l'ansia e gli attacchi di panico specie quando si verifica una situazione alla quale è difficile rinunciare, se magari non so bene che tipo di situazioni andrò a vivere e dove c'è l'obbligo vado nel panico e faccio una fatica immensa ad affrontare quella determinata situazione.
In rete ho letto che esiste questa terapia breve strategica (ancora in evoluzione) che non si focalizza sulle cause, ma sul COME il disturbo si verifica, quindi dovrebbe essere efficace per combattere l'ansia e gli attacchi di panico che si verificano in queste situazioni.
Inoltre ho letto che non è indispensabile abbandonare l'attuale psicoterapia visto che questa funziona in pochissime sedute.
Anche questo per me sarebbe importante per non dover buttare via quanto seminato finora
Volevo sapere qual era la vostra opinione in proposito
In poche parole, per non "rischiare" che mi prendesse l'ansia, mi ero ridotto a stare tutto il giorno in casa davanti al computer e fare qualche uscita ogni tanto con i miei genitori.
Da allora (ora ho 32 anni) le cose sono migliorate molto, ho un lavoro, ho avuto qualche ragazza, non ho più paura di uscire la sera con gli amici.
Insomma, sembra proprio che la psicoterapia stia funzionando, anche se devo ammettere che è molto lunga perchè probabilmente avevo molti problemi.
Tuttavia, ho ancora l'ansia e gli attacchi di panico specie quando si verifica una situazione alla quale è difficile rinunciare, se magari non so bene che tipo di situazioni andrò a vivere e dove c'è l'obbligo vado nel panico e faccio una fatica immensa ad affrontare quella determinata situazione.
In rete ho letto che esiste questa terapia breve strategica (ancora in evoluzione) che non si focalizza sulle cause, ma sul COME il disturbo si verifica, quindi dovrebbe essere efficace per combattere l'ansia e gli attacchi di panico che si verificano in queste situazioni.
Inoltre ho letto che non è indispensabile abbandonare l'attuale psicoterapia visto che questa funziona in pochissime sedute.
Anche questo per me sarebbe importante per non dover buttare via quanto seminato finora
Volevo sapere qual era la vostra opinione in proposito
[#1]
Gentile utente,
una terapia di 7/8 anni... immagino sia rivolta alla ricerca delle cause, più che alla gestione degli attacchi di panico. Lei si e ci chiede se "accostare" un altro indirizzo volto maggiormente alla gestione sarebbe una buona idea.
Innanzi tutto per conoscere maggiormente le caratteristiche della T. S. le suggeerisco questa lettura:
www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/771/la-ricerca-empirica-nella-terapia-strategico-paradossale.html.
Vi troverà: "Dall’osservazione della letteratura esistente sembra che i dati abbiano una discreta consistenza per affermare che la terapia strategico-paradossale può essere considerata come intervento d'elezione per quei disturbi in cui una certa quota di ansia necessiti di un contenimento immediato, o in cui la sintomatologia è particolarmente invalidante come nei disturbi fobici e ossessivi e in quei soggetti con una certa resistenza al cambiamento."
Ora, la persona più adatta a cui porre la Sua domanda è proprio la psicoterapeuta che da tempo l'ha in cura; essa capirà sicuramente il Suo bisogno di "normalizzare" velocemente la sua vita, pur non intendendo abbandonare la terapia con lei e Le darà un parere motivato.
una terapia di 7/8 anni... immagino sia rivolta alla ricerca delle cause, più che alla gestione degli attacchi di panico. Lei si e ci chiede se "accostare" un altro indirizzo volto maggiormente alla gestione sarebbe una buona idea.
Innanzi tutto per conoscere maggiormente le caratteristiche della T. S. le suggeerisco questa lettura:
www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/771/la-ricerca-empirica-nella-terapia-strategico-paradossale.html.
Vi troverà: "Dall’osservazione della letteratura esistente sembra che i dati abbiano una discreta consistenza per affermare che la terapia strategico-paradossale può essere considerata come intervento d'elezione per quei disturbi in cui una certa quota di ansia necessiti di un contenimento immediato, o in cui la sintomatologia è particolarmente invalidante come nei disturbi fobici e ossessivi e in quei soggetti con una certa resistenza al cambiamento."
Ora, la persona più adatta a cui porre la Sua domanda è proprio la psicoterapeuta che da tempo l'ha in cura; essa capirà sicuramente il Suo bisogno di "normalizzare" velocemente la sua vita, pur non intendendo abbandonare la terapia con lei e Le darà un parere motivato.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Ex utente
Salve di nuovo :)
Oggi ho avuto l'incontro e gliene ho parlato.
Lei è un po' scettica a riguardo per il motivo che queste psicoterapie sono molto brevi, ma tutto sommato mi ha detto che se me la sento di provare posso farlo tranquillamente tanto non succedono "danni" e se proprio deve andare male non peggioro la situazione.
In poche parole, se va bene tanto di guadagnato, se va male non perdo nulla.
Anch'io effettivamente non me la sento di darle torto, sembra tutto troppo facile e si risolverebbe una buona parte del problema in pochissimo tempo.
Penso che a questo punto proverò
Oggi ho avuto l'incontro e gliene ho parlato.
Lei è un po' scettica a riguardo per il motivo che queste psicoterapie sono molto brevi, ma tutto sommato mi ha detto che se me la sento di provare posso farlo tranquillamente tanto non succedono "danni" e se proprio deve andare male non peggioro la situazione.
In poche parole, se va bene tanto di guadagnato, se va male non perdo nulla.
Anch'io effettivamente non me la sento di darle torto, sembra tutto troppo facile e si risolverebbe una buona parte del problema in pochissimo tempo.
Penso che a questo punto proverò
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 13/08/2014.
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