Rimedio naturale contro ansia da esame in età adulta
Cari dottori,
Sono in terapia da una psicoterapeuta da diversi anni, mi trovo bene, ma volevo scrivere lo stesso un consulto perchè sto per affrontare una situazione che mi creerà molta ansia.
Lei è in ferie e ci rivedremo tra 2 settimane, mentre l'evento sarà tra circa un mese e questo è un altro motivo per cui scrivo qui.
Ho 32 anni e due anni fa mi sono iscritto ad una scuola serale per adulti per prendere il diploma.
Avendo già un lavoro e non avendo "bisogno" del diploma, la cosa nacque così, quasi per gioco, per vedere cosa riuscivo ad ottenere se motivato e come occasione di riscatto, dato che quando andavo a scuola da adolescente andavo malissimo perchè non ci mettevo impegno, non studiavo e ripetevo gli anni.
Le cose all'inizio sono andate benone, prendevo ottimi voti e ho anche conosciuto persone nuove, con le quali si è instaurato un bel rapporto di amicizia e ci vediamo anche in ambito extra scolastico, per cene, uscite o anche semplicemente prendere un caffè.
Se da una parte prendere buoni voti all'inizio era una cosa quasi naturale, col passare del tempo ho iniziato a fare sempre più fatica per ottenere gli stessi voti, tant'è che verso la fine dell'anno sono arrivato molto stressato in previsione di certi compiti, arrivando persino a saltarne qualcuno perchè non ce la facevo più.
Ero stanco, e per cercare di ricaricare le batterie mi sono tenuto alla larga da tutto ciò che era legato alla scuola, non ho toccato libro per vedere se rilassandomi mi sarebbe tornato interesse per lo studio.
Purtroppo è stato anche un periodo sfortunato con il lavoro (ho una piccola attività) e ho avuto problemi di salute, fortunatamente non gravi, ma che hanno aggiunto una buona dose di stress a tutta questa situazione.
Adesso sta per arrivare la prima vera sfida di questa scuola.
Tra un mese dovrei affrontare un esame che mi consentirebbe l'accesso alla classe quinta. Ovviamente sono molto ansioso e temo che lo sarò molto di più nei giorni più imminenti a quelli dell'esame.
La cosa brutta è che io tendo a voler evitare un determinato evento che mi causa ansia, anche se fortunatamente non sempre accade.
Di solito mi lascio una "scappatoia" del tipo: vediamo come va, arriviamo al giorno preciso, vediamo in che stato sono e poi eventualmente se non ce la faccio rimando o disdico.
Se serve mi aiuto anche con qualche ansiolitico da prendere al bisogno e devo dire che bene o male la cosa funziona.
In questo caso però la data è già fissata e non è possibile rinviarla o disdirla.
Sempre più spesso mi chiedo: "ma chi me l'ha fatto fare ?", "ma ne vale veramente la pena per un diploma che non NON MI SERVE?"
Mi hanno detto che esistono rimedi naturali, tipo la valeriana, che però andrebbe presa almeno 20 giorni prima perchè altrimenti non funziona.
Purtroppo gli ansiolitici mi causano anche sonnolenza e in questo caso non so se sia il caso.
Sapete dirmi qualcosa in proposito?
Potete darmi qualche consiglio o spunto da portare in terapia?
Grazie in anticipo!
Sono in terapia da una psicoterapeuta da diversi anni, mi trovo bene, ma volevo scrivere lo stesso un consulto perchè sto per affrontare una situazione che mi creerà molta ansia.
Lei è in ferie e ci rivedremo tra 2 settimane, mentre l'evento sarà tra circa un mese e questo è un altro motivo per cui scrivo qui.
Ho 32 anni e due anni fa mi sono iscritto ad una scuola serale per adulti per prendere il diploma.
Avendo già un lavoro e non avendo "bisogno" del diploma, la cosa nacque così, quasi per gioco, per vedere cosa riuscivo ad ottenere se motivato e come occasione di riscatto, dato che quando andavo a scuola da adolescente andavo malissimo perchè non ci mettevo impegno, non studiavo e ripetevo gli anni.
Le cose all'inizio sono andate benone, prendevo ottimi voti e ho anche conosciuto persone nuove, con le quali si è instaurato un bel rapporto di amicizia e ci vediamo anche in ambito extra scolastico, per cene, uscite o anche semplicemente prendere un caffè.
Se da una parte prendere buoni voti all'inizio era una cosa quasi naturale, col passare del tempo ho iniziato a fare sempre più fatica per ottenere gli stessi voti, tant'è che verso la fine dell'anno sono arrivato molto stressato in previsione di certi compiti, arrivando persino a saltarne qualcuno perchè non ce la facevo più.
Ero stanco, e per cercare di ricaricare le batterie mi sono tenuto alla larga da tutto ciò che era legato alla scuola, non ho toccato libro per vedere se rilassandomi mi sarebbe tornato interesse per lo studio.
Purtroppo è stato anche un periodo sfortunato con il lavoro (ho una piccola attività) e ho avuto problemi di salute, fortunatamente non gravi, ma che hanno aggiunto una buona dose di stress a tutta questa situazione.
Adesso sta per arrivare la prima vera sfida di questa scuola.
Tra un mese dovrei affrontare un esame che mi consentirebbe l'accesso alla classe quinta. Ovviamente sono molto ansioso e temo che lo sarò molto di più nei giorni più imminenti a quelli dell'esame.
La cosa brutta è che io tendo a voler evitare un determinato evento che mi causa ansia, anche se fortunatamente non sempre accade.
Di solito mi lascio una "scappatoia" del tipo: vediamo come va, arriviamo al giorno preciso, vediamo in che stato sono e poi eventualmente se non ce la faccio rimando o disdico.
Se serve mi aiuto anche con qualche ansiolitico da prendere al bisogno e devo dire che bene o male la cosa funziona.
In questo caso però la data è già fissata e non è possibile rinviarla o disdirla.
Sempre più spesso mi chiedo: "ma chi me l'ha fatto fare ?", "ma ne vale veramente la pena per un diploma che non NON MI SERVE?"
Mi hanno detto che esistono rimedi naturali, tipo la valeriana, che però andrebbe presa almeno 20 giorni prima perchè altrimenti non funziona.
Purtroppo gli ansiolitici mi causano anche sonnolenza e in questo caso non so se sia il caso.
Sapete dirmi qualcosa in proposito?
Potete darmi qualche consiglio o spunto da portare in terapia?
Grazie in anticipo!
[#1]
Gentile Utente,
personalmente non posso esprimermi sui rimedi naturali.
Tenga presente che l'esame è un evento che per antonomasia pone di fronte alla possibilità di essere giudicati negativamente. Tuttavia non tutte le persone hanno l'ansia da esame, e questo principalmente perché non tutte le persone sono iper-sensibili al giudizio esterno. Alcuni non basano la propria autostima sui rimandi degli altri, ma sulla base di propri modi interni di percepirsi. Si tratta di inclinazioni di personalità, che in sé non hanno necessariamente risvolti patologici.
Ad ogni modo: avete approfondito in terapia le modalità con le quali lei vive episodi di questo tipo? Saprebbe identificare da quali paure nasce la sua ansia?
Cordialmente,
personalmente non posso esprimermi sui rimedi naturali.
Tenga presente che l'esame è un evento che per antonomasia pone di fronte alla possibilità di essere giudicati negativamente. Tuttavia non tutte le persone hanno l'ansia da esame, e questo principalmente perché non tutte le persone sono iper-sensibili al giudizio esterno. Alcuni non basano la propria autostima sui rimandi degli altri, ma sulla base di propri modi interni di percepirsi. Si tratta di inclinazioni di personalità, che in sé non hanno necessariamente risvolti patologici.
Ad ogni modo: avete approfondito in terapia le modalità con le quali lei vive episodi di questo tipo? Saprebbe identificare da quali paure nasce la sua ansia?
Cordialmente,
Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore e grazie per la risposta,
La paura principale penso che sia quella di avere un attacco d'ansia (mentre sono lì) unita all'obbligo di fare qualcosa che non può essere disdetto o rimandato.
Durante il mio percorso abbiamo visto che l'ansia quasi mai arriva sul momento, che c'è solo prima e che comunque anche se arrivasse potrei sempre allontanarmi un attimo x vedere se mi passa, prendermi una compressa di tavor oro che fa effetto in 10 minuti o anche, addirittura, andare via fingendo un mal di testa o mal di stomaco.
Per quanto riguarda il discorso dell'obbligo invece, abbiamo visto che non è sempre così, faccio un esempio: prima anche per la cosa più banale, come per esempio un invito a cena fra due giorni, dicevo sempre no. Perchè ? Perchè avevo paura che si verificasse il problema dell'ansia e ormai, siccome ormai avevo detto sì, allora ero OBBLIGATO ad andare.
In realtà invece si può sempre disdire all'ultimo momento, può capitare un imprevisto e nessuno si domanderebbe il vero perchè del mio rifiuto.
Lavorando su queste due considerazioni, sono riuscito a saltare sempre meno impegni tanto che spesso e volentieri neanche penso che potrei andare in ansia quindi neanche mi pogno il problema.
Ovviamente come capirà, queste soluzioni possono essere applicate solo ed esclusivamente ad eventi che possono essere disdetti o rimandati.
In questo caso la questione diventa più complessa, perchè l'esame è già fissato e io non posso rinunciare o rimandare.
Comunque è colpa mia perchè ho sottovalutato la cosa mentre invece avrei dovuto parlargliene in modo di avere più tempo per prepararla.
Il fatto è che, essendo preparato (intendo preparazione scolastica), non ho proprio pensato all'eventualità che questa cosa potesse verificarsi.
Comunque prima dell'esame ho ancora 3-4 sedute, vediamo un po' come va.
Grazie per il supporto.
La paura principale penso che sia quella di avere un attacco d'ansia (mentre sono lì) unita all'obbligo di fare qualcosa che non può essere disdetto o rimandato.
Durante il mio percorso abbiamo visto che l'ansia quasi mai arriva sul momento, che c'è solo prima e che comunque anche se arrivasse potrei sempre allontanarmi un attimo x vedere se mi passa, prendermi una compressa di tavor oro che fa effetto in 10 minuti o anche, addirittura, andare via fingendo un mal di testa o mal di stomaco.
Per quanto riguarda il discorso dell'obbligo invece, abbiamo visto che non è sempre così, faccio un esempio: prima anche per la cosa più banale, come per esempio un invito a cena fra due giorni, dicevo sempre no. Perchè ? Perchè avevo paura che si verificasse il problema dell'ansia e ormai, siccome ormai avevo detto sì, allora ero OBBLIGATO ad andare.
In realtà invece si può sempre disdire all'ultimo momento, può capitare un imprevisto e nessuno si domanderebbe il vero perchè del mio rifiuto.
Lavorando su queste due considerazioni, sono riuscito a saltare sempre meno impegni tanto che spesso e volentieri neanche penso che potrei andare in ansia quindi neanche mi pogno il problema.
Ovviamente come capirà, queste soluzioni possono essere applicate solo ed esclusivamente ad eventi che possono essere disdetti o rimandati.
In questo caso la questione diventa più complessa, perchè l'esame è già fissato e io non posso rinunciare o rimandare.
Comunque è colpa mia perchè ho sottovalutato la cosa mentre invece avrei dovuto parlargliene in modo di avere più tempo per prepararla.
Il fatto è che, essendo preparato (intendo preparazione scolastica), non ho proprio pensato all'eventualità che questa cosa potesse verificarsi.
Comunque prima dell'esame ho ancora 3-4 sedute, vediamo un po' come va.
Grazie per il supporto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 12/08/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.