Stipsi psicologica

Buongiorno, da tempo oramai (mi pare anche quasi 2 anni) mi trovo ad affrontare questo problema che per molti è inteso come banale, ma che mi arreca molto disagio. Sostanzialmente non riesco ad evacuare a meno di non essere solo in casa, nemmeno con i miei genitori. Per riuscirci con qualcuno in casa devo ricorrere ad un "accorgimento lassativo" come una supposta di glicerina per esempio, ma devo dire la verità questo metodo comincia ad andarmi di traverso: non sempre funziona (creandomi ancor più disagio) e insomma è non poco fastidioso. Aggiungo che i giorni in cui sono solo a casa, anche se non tutti i giorni, ma riesco ad evacuare. Qualcuno di voi potrebbe indicarmi una soluzione? O indicarmi la sezione giusta in cui chiedere tale consulto?
Grazie.
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Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Caro Signore,
ci sta riproponendo lo stesso problema dell'ultimo consulto con una variante.
Prima di tutto dovrebbe escludere cause organiche rivolgendosi al suo medico di base che le consiglierà gli esami da effettuare. Ha poi messo in pratica i consigli che i dott. Calì, bulla e del signore le avevano dato a suo tempo?

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Utente
Utente
No, il discorso è differente. In quel caso passato la mia difficoltà era ad urinare in un luogo pubblico, difficoltà che ora si è risolta. Nel caso presente invece la mia difficoltà è a defecare nel WC di casa se in presenza di chiunque altro, anche dei genitori stessi. Il problema apparentemente è lo stesso, ma le differenze sono sostanziali.
Grazie
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Dr. Andrea Epifani Psicoterapeuta, Psicologo 123 2
Gentile Utente,
credo che la Collega intendesse dire che, come già riferitole nell'altro consulto, la difficoltà ad urinare in un luogo pubblico (ora risolta) e la difficoltà a defecare in casa in presenza dei genitori, potrebbero sottendere lo stesso meccanismo di base. Le era stato consigliato un trattamento di TCC, il quale spesso permette di agire su alcune dinamiche di apprendimento che possono aver condotto allo svilupparsi del sintomo. Aggiungo anche che, dal mio punto di vista, sarebbe importante capire cosa la blocca in questi momenti, ovvero quali sono le immagini, le paure, le ansie che le impediscono di svolgere il bisogno fisiologico in presenza di altre persone. Per indagare questi aspetti occorre consultare un terapeuta dal vivo.

Cordialmente,

Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net