Ansia incontrollabile
Buonasera cari Dottori, ho deciso di iscrivermi su questo sito per chiedere un vostro parere sulla mia condizione. Da qualche mese sono alle prese con un'ansia tremenda con sintomi e sensazioni orribili e pensieri ossessivi che mi tormentano dalla mattina alla sera. Ho sempre sofferto d'ansia ma in modo controllabile ad eccezione di alcuni periodi, avvenuti in coincidenza con cambiamenti d'ambiente in cui l'ansia prendeva il sopravvento simile a questa volta ma molto più controllabile. Da bambino ero spaventato dai morti/fantasmi e avevo il terrore del buio, questa paura è durata fino ai 12 anni circa. Nonostante questo la mia vita era molto bella e divertente. Alle medie e superiori la mia vita ha continuato ad essere bella ma molto meno rispetto all'infanzia, prima la separazione dei miei poi problemi di bullismo andati avanti per anni. All'età di 16 anni ho deciso di ribellarmi, ho iniziato a girare con un gruppo di "duri" e mi sono ripreso tutta l'autostima persa, non avevo più paure o ansia ad eccezione di qualche momento a scuola. Nonostante avessi ritrovato me stesso non riuscivo a relazionarmi con le ragazze. Arrivato all'università sono cambiato nuovamente e mi relazionavo senza problemi con chiunque, avevo trovato il mio ambiente finalmente! Tuttavia continuavo a non trovare una ragazza e la cosa un po' mi demoralizzava. Qualche mese fa mandai un curriculum ad un'azienda e dopo mesi mi chiamarono per l'assunzione, ero felice ma allo stesso tempo voleva dire lasciare l'università e la cosa iniziò a turbarmi. Andai a lavorare ma non mi ritirai dall'università e dopo una settimana di lavoro iniziai a star malissimo, abbandonai il lavoro e tornai all'università. Da quel giorno non mi sono più ripreso, vivo quotidianamente con l'ansia, gli attacchi di panico e pensieri ossessivi come se fossi tornato indietro di 5 anni a quando ero vittima dei bulli, ero praticamente senza amici ecc... non so perchè mi stia succedendo tutto questo, non so più come uscirne, potete darmi qualche consiglio? rimango disponibile per ulteriori chiarimenti....aggiungo una cosa importantissima che ho dimenticato sopra, qualsiasi cosa mi fa venire pensieri ossessivi, per esempio se saluto una persona inizio a pensare "e se non mi ha visto che lo salutavo? ora cosa penserà?" se per esempio sudo e prendo freddo penso "ora mi verrà qualcosa, starò male me lo sento" se entro su facebook prima di uscire devo controllare più volte di non aver messo accidentalmente mi piace a cose che non volevo o di aver condiviso cose che non volevo, sono perennemente in ansia per la salute delle persone e mi sento la responsabilità del mondo sulle mie spalle, se per esempio rispondo male ad una persona entro in paranoia e inizio a pensare " e se ci è rimasta male? e se ora gli succede qualcosa, daranno la colpa a me? " tutti pensieri senza senso, lo so, ma mi tormentano e io non riesco più a vivere normalmente, non riesco a studiare, a divertirmi, a uscire con gli amici...
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..qualsiasi cosa mi fa venire pensieri ossessivi..
gentile utente dopo aver letto questi articoli sarà bene che si rivolga ad un terapeuta
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
gentile utente dopo aver letto questi articoli sarà bene che si rivolga ad un terapeuta
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Ex utente
Gentilissimo Dottore la ringrazio per la risposta, certamente mi recherò il prima possibile da un terapeuta, è difficile guarire dai pensieri ossessivi ? come scritto negli articoli passo la giornata provando a trovare soluzioni che forse non esistono e questo mi fa ancora di più star male perchè non trovando queste soluzioni penso che non ne uscirò mai ma allo stesso tempo non riesco ad ignorare il problema perchè non pensandoci penso che mi troverei impreparato davanti al fatto
[#3]
Gentile Utente,
da quello che scrive sembra che le sue ansie siano molto spesso inerenti il timore di essere giudicato negativamente dagli altri. Sono paure comuni, ma a volte (come nel suo caso) possono diventare così rigide da bloccare la persona. Le consiglio di consultare un collega, fortunatamente su questi aspetti si può lavorare terapeuticamente.
Cordiali saluti,
da quello che scrive sembra che le sue ansie siano molto spesso inerenti il timore di essere giudicato negativamente dagli altri. Sono paure comuni, ma a volte (come nel suo caso) possono diventare così rigide da bloccare la persona. Le consiglio di consultare un collega, fortunatamente su questi aspetti si può lavorare terapeuticamente.
Cordiali saluti,
Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net
[#4]
Ex utente
Gentile Dottor Epifani, è esattamente come dice lei, quello è in assoluto la cosa che più mi spaventa...quando l'ansia era controllabile la paura c'era ma la controllavo bene ora invece ha preso il sopravvento e ho il continuo terrore che possa succedere qualcosa e la gente possa farsi di me una brutta idea, che insomma mi possa vedere per qualcuno che non sono, in negativo intendo.
Le posso chiedere in quale modo si riesce ad intervenire su questo problema?
Comunque certamente al più breve provvederò a cercare un terapeuta nella zona, al momento sono in cura tramite psichiatra ma non è anche psicologo purtroppo, quindi con lui posso fare solo la parte farmacologica.
saluti
Le posso chiedere in quale modo si riesce ad intervenire su questo problema?
Comunque certamente al più breve provvederò a cercare un terapeuta nella zona, al momento sono in cura tramite psichiatra ma non è anche psicologo purtroppo, quindi con lui posso fare solo la parte farmacologica.
saluti
[#5]
Gentile Utente,
in terapia questo aspetto (che dovrà comunque essere appurato di persona da un collega, on line si hanno solo impressioni) può essere affrontato da vari punti di vista. Ad ogni modo, è importante capire perché ha questo bisogno di vedersi attraverso la mente degli altri, e imparare a gestirlo in maniera più proficua. Le tecniche per lavorare sul timore del giudizio sono varie, sarebbe inutile elencarle in questa sede.
Cordiali saluti,
in terapia questo aspetto (che dovrà comunque essere appurato di persona da un collega, on line si hanno solo impressioni) può essere affrontato da vari punti di vista. Ad ogni modo, è importante capire perché ha questo bisogno di vedersi attraverso la mente degli altri, e imparare a gestirlo in maniera più proficua. Le tecniche per lavorare sul timore del giudizio sono varie, sarebbe inutile elencarle in questa sede.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6k visite dal 08/08/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.