Autoerotismo

Gentili dottori,
vi scrivo perché ho molto dubbi e molte domande da fare riguardo l'autoerotismo. Ieri mi è capitato di leggere un articolo riguardo la sessodipendenza. Da una parte ero incuriosita e dall'altra spaventata e adesso non so più quale sia la differenza appunto tra autoerotismo e sessodipendenza. Spesso tra amici ci capita di affrontare certi argomenti e loro sostengono che anche le donne praticano autoerotismo ed è vero perché a volte capita anche a me. Ci sono dei momenti in cui il desiderio sessuale sale e mi capita di praticare certe cose. Subito dopo però mi sento in colpa, sento che quello che ho appena fatto è sbagliato e che ho qualche problema. Cosa potete dirmi a riguardo?

Cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...)Subito dopo però mi sento in colpa, (..)
il sentirsi in colpa dipende solo da fattori morali e dal significato che una certa educazione impone su certi argomenti.
Non c'è alcun motivo per sentirsi in colpa.
le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
Grazie mille dottore. Il sentirmi in colpa deriva anche dal fatto che a volte mi capita di finire su siti pornografici e tutto questo sembra in contrasto con le mie idee. Ho un pensiero bel preciso riguardo la sessualità. L'ho sempre vista come una cosa bella e la associo all'amore. Per me senza amore non esiste il sesso. Dall'alta parte mi incuriosisce e mi spaventa allo stesso tempo il fatto che a volte capito su certi siti e di vedere una realtà che non mi appartiene. Non riesco a spiegarmi bene, spero abbia capito cosa intendo.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...)Per me senza amore non esiste il sesso.(..)
questa è una convinzione radicata che non ha conferma nella realtà
La curiosità sessuale nasce indipendenetemente dall'amore e anche il suo cervello (normale) la spinge a questo. ed è proprio il fatto che la sua normale curiosità la mette in contraso con una sua convinzione le pone un conflitto.
Ma non c'è nulla di anomalo, se ha letto l'articolo le sarà più chiaro.
saluti
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Utente
Utente
Si ho letto l'articolo e l'ho trovato molto interessante, non credevo ci fosse dietro un meccanismo così complesso (apparentemente). Ho sempre creduto che l'autoerotismo appartenesse agli uomini così come la pornografia. È per questo che quando mi capitano certe cose le considero come un peccato che qualcuno deve perdonarmi.
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Utente
Utente
Il fatto di associare l'autoerotismo alla pornografia mi rende perplessa e spaventata. Non ho bisogno di certe cose! Quindi ho paura di aver completamente perso il cervello.
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Utente
Utente
Sono seriamente spaventata. Ho il timore che possa esserci qualcosa di "cattivo" nella mia mente. Non ho niente contro l'autoerotismo, ma mi disturba il fatto che debba ricorrere a certe cose per praticarlo. Considero tutto un controsenso. Sono una ragazza giovane (21 anni) e devo dire che questa cosa non ha mai influenzato le mie relazioni. Dopo che ho letto l'articolo sulla sessodipendenza mi sono preoccupata anche se io non ho niente a che vedere con certe cose. Sono solo confusa.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
deve soltanto essere più elastica con le sue convinzioni. l'aiuto di uno psicologo potrebbe essere necessario.
saluti
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Utente
Utente
È che non capisco se quello che faccio può essere considerato normale oppure no. Non mi sono mai fatta problemi a riguardo perché in realtà non ho mai avuto problemi di nessun tipo. Da quando ho letto della dipendenza mi sono agitata.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

probabilmente Lei è predisposta all'ansia, in quanto pare sia sufficiente una sola lettura di un articolo sulla dipendenza per turbarLa e farLa dubitare.
Anche secondo me l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta potrebbe essere utile ad alleggerire la Sua vita di tali pesi.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Genrile Utente,
Non c' e nulla di anormale in quello che fa e che prova.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html-

Si può parlare di difficoltà e di dipendenza, quando l ' autoerotismo diventa l'" unica" forma di piacere e si sostituisce del tutto al " piacere condiviso', quando cioè, negli anni, diventa esclusivo e compulsivo.

Le allego anche delle letture sulla dipendenza sessuale

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4391-e-se-la-pornografia-non-facesse-poi-cosi-male.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1518-sesso-e-rete.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1548-sesso-e-rete-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/647-pornografia-dipendenza-senza-sostanza-e-calo-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html

Eviti di sentirsi malata o patologica, l' autoerotismo non ha genere, appartiene agli uomini ed alle donne, così come la fruizione della pornografia , non ha commesso nessun peccato e nessuno deve perdonarla....deve solo essere più clemente con se stessa.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazza,
leggendo questi post mi sono posta una domanda che giro a Lei: come mai un solo articolo ha suscitato in Lei tutto questo disagio mentre i molteplici interventi dei Colleghi non sono stati sufficienti a rassicurarla sulla normalità delle sue azioni?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie a tutti per le risposte. Come ha detto la Dottoressa Pileci sono una ragazza molto ansiosa in quealsiasi ambito, è il mio carattere e il mio modo di essere. Ho sofferto di attacchi di panico e mi faccio un sacco di problemi anche quando non ce n'è motivo. Ecco perché un solo articolo mi è bastato per cominciare a rimuginare su questa cosa che prima non mi dava nessun problema. Anzi è una cosa completamente distaccata che non influisce affatto sulle mie relazioni. Solo adesso pensandoci mi ha messo un po a disagio.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Spero abbia risolto gli attacchi di panico e la sua ansia, con aiuti specialistici, potrebbero essere la causa di queste sue domande sul suo, sano e naturale, autoerotismo
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Utente
Utente
Sisi ho risolto tutto, sia con l'aiuto di uno specialista che della mia famiglia. I miei genitori mi hanno aiutato molto e mi aiutano sempre per qualsiasi problema. Purtroppo l'ansia fa parte del mio carattere e da una parte devo imparare a conviverci, altrimenti andrei sempre nel panico. Grazie di nuovo a tutti per le risposte. Saluti
[#15]
Utente
Utente
Comunque dottoressa Randone ho letto i suoi articoli e ho letto in uno che spesso per le donne il porno è solo curiosità e non lo associano all'autoerotismo come i maschi. Non c'è niente di sbagliato per me nell'autoerotismo, mi turba solo il fatto che per praticarlo devo ricorrere alla pornografia. Se sapessi che una mia amica pratica certe cose a me farebbe piuttosto strano. Non mi sono mai fatta problemi, neanche nella mia relazione precedente perché dal lato sessuale le cose con il mio ragazzo andavano bene. Eppure certe volte sentivo il bisogno di un momento per me stessa. Ho scoperto il porno solo perché i ragazzi a scuola ne parlavano sempre e spesso coinvolgevano anche noi ragazze. Così per curiosità sono andata a vedere e io non sapevo niente di tutto ciò che riguarda il sesso. È stato li che ho scoperto il piacere. Poi sono cresciuta e sono subentrati i primi rapporti con i ragazzi. Il fatto di scoprire il sesso da sola, mi è servito anche per conoscere bene me stessa e il mio corpo. Non ci trovo niente di sbagliato in me, ma adesso mi viene da pensare: quando avrò una famiglia? Dei figli? Potrò ancora permettermi di fare certe cose?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile ragazza,
mettendo in fila le cose risulta che:
1.lei pensava che autoerotismo e pornografia fosse solo degli uomini #4
2.ritiene che sesso e amore vadano assieme #2
3.ritiene di non aver bisogno "di certe cose" #5
4.si sente in colpa dopo aver praticato l'autoerotismo (consulto)
5.si è agitata quando ha letto della pornodipendenza #6.
Ma la realtà che sperimenta nella Sua mente e nel Suo corpo contraddice le prime tre convinzioni e fa nascere un conflitto; forse occorre lavorare per modificarle, talvolta scambiamo per convinzioni gli stereotipi. Tenga conto che i Colleghi Le hanno segnalato la "normalità" della pratica autoerotica, che tra l'altro serve "anche per conoscere bene me stessa e il mio corpo" come Lei correttamente osserva.
Per il 5 "Purtroppo l'ansia fa parte del mio carattere e da una parte devo imparare a conviverci, altrimenti andrei sempre nel panico.". Conviverci non significa lasciarle campo libero; occorre "lavorarci" ancora un po' con la Sua psicologa.

Per quanto riguarda la pornografia, in Italia non si produce pornografia adatta alla psiche e gusti femminili, come avviene in altre nazioni.
www.medicitalia.it/carlamariabrunialti/news/4851/Pornografia-prodotta-da-donne-e-migliore
E per la pornodipendenza da Internet le allego questo:
www.medicitalia.it/carlamariabrunialti/news/4923/Porno-online-il-Re-del-porno-la-condanna
Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#17]
Utente
Utente
Grazie. Si devo lavorarci molto sulla mia ansia perché come c'è qualcosa che non va iniziano i complessi e non ne esco. Un articolo è riuscito a sconvolgere le mie giornate e ha dato sfogo a mille domande. Adesso mi sono focalizzata su ciò che guardo: la maggior parte delle volte si tratta di un uomo e una donna, ma a volte compaiono due coppie (sempre uomo donna) e altre volte ancora due donne e un uomo. Quando prima non mi preoccupavo affatto di questo adesso è diventata una vera ossessione. Penso di essere una persona strana e con strane tendenze. Il fatto che ci siano due donne mi ha letteralmente mandato nel panico, tanto che adesso quando vedo foto di donne penso di esserne attratta. È un incubo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Come vede, l'ansia dà origine a pensieri ossessivi che dilagano anche in aree prima sane.

Le fantasie erotiche non sempre stanno a segnalare i nostri reali gusti o tendenza sessuali; sono un'area franca, libera da giudizi. E dunque eccitarsi guardando "due donne e un uomo" non dimostra certo "strane tendenze", come dice Lei.

Giunti a questo punto, Lei è in possesso delle informazioni che desiderava.
Rinnovo l'invito a riprendere la psicoterapia al più presto.
Saluti cordiali.
[#19]
Utente
Utente
Si credo che lo farò al più presto. Grazie infinite delle informazioni.
Cordiali saluti.
[#20]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Ricambio saluti cordiali.