Mancanza di autostima dovuto a...
Salve caro Staff di Medicitalia,
Vi pongo il mio problema, premettendo che per rendere l'idea dovrò sinteticamente spiegare una situazione passata.
Fino a 3-4 anni fa ero un ragazzo obeso, ovvero dai tempi delle scuole medie fino alla maturità, la mia adolescenza per questo (e per l'insensibilità della gente) è stata un vero inferno..Giudizi, insulti, vere e proprie umiliazioni sotto gli occhi di tutti...molti "compagni" mi mettevano da parte per il semplice fatto di essere grasso.
Ormai da 3 anni a questa parte sto bene, ho perso 40kg, andando in palestra sto bilanciando il mio corpo, e fisicamente mi sento finalmente migliore, o quantomeno "normale".
Il problema ora è il seguente, avendo passato tutti quei traumi, non riesco più ad aprirmi verso le persone che incontro, non riesco ad essere socievole anche se dentro di me so di esserlo e di volerlo..non riesco ad approcciare nessuna ragazza per il terrore di ricevere i "soliti" pregiudizi e di sentirmi umiliato..
Dentro di me so di non essere ciò che ero anni fa, ma la mia parte psicologica è rimasta 4 anni dietro rispetto il corpo a quanto pare.....
Vorrei solo qualche consiglio "umano", per combattere questa fobia sociale..
Il bello è che sono anche una persona che non usa social network, quindi non è una cosa dovuta ai social, è una questione che non riesco a chiudere col passato...
Grazie per la visione..
buon lavoro
Vi pongo il mio problema, premettendo che per rendere l'idea dovrò sinteticamente spiegare una situazione passata.
Fino a 3-4 anni fa ero un ragazzo obeso, ovvero dai tempi delle scuole medie fino alla maturità, la mia adolescenza per questo (e per l'insensibilità della gente) è stata un vero inferno..Giudizi, insulti, vere e proprie umiliazioni sotto gli occhi di tutti...molti "compagni" mi mettevano da parte per il semplice fatto di essere grasso.
Ormai da 3 anni a questa parte sto bene, ho perso 40kg, andando in palestra sto bilanciando il mio corpo, e fisicamente mi sento finalmente migliore, o quantomeno "normale".
Il problema ora è il seguente, avendo passato tutti quei traumi, non riesco più ad aprirmi verso le persone che incontro, non riesco ad essere socievole anche se dentro di me so di esserlo e di volerlo..non riesco ad approcciare nessuna ragazza per il terrore di ricevere i "soliti" pregiudizi e di sentirmi umiliato..
Dentro di me so di non essere ciò che ero anni fa, ma la mia parte psicologica è rimasta 4 anni dietro rispetto il corpo a quanto pare.....
Vorrei solo qualche consiglio "umano", per combattere questa fobia sociale..
Il bello è che sono anche una persona che non usa social network, quindi non è una cosa dovuta ai social, è una questione che non riesco a chiudere col passato...
Grazie per la visione..
buon lavoro
[#1]
Gentile Ragazzo,
ora la sua immagine esteriore è cambiata, ma lei si sta ancora portando addosso una percezione di sé come persona inadeguata, con il timore del giudizio altrui, di non essere accettato, ma giudicato e umiliato.
La consistente perdita di peso, l'esercizio fisico che le hanno consentito di acquisire una forma notevolmente migliore, evidentemente non sembrano suffficienti per consentirle di affacciarsi alla sua vita relazionale senza ansie e paure, con maggiore stima di sé e premesse differenti.
I consigli, per giunta on line servono poco, se non quello di cercare occasioni di socializzazione; se è quello che si porta dentro di sé che la ostacola nei suoi approcci è su quello che bisognerebbe lavorare, tuttavia non on line, cosa non possibile, ma direttamente con un nostro collega.
Per questo le suggerisco un consulto diretto per poi essere accompagnato ad attivare risorse e potenzialità smarrite, a conquistare una migliore stima di sé e una vita relazionale più appagante.
Un caro saluto
ora la sua immagine esteriore è cambiata, ma lei si sta ancora portando addosso una percezione di sé come persona inadeguata, con il timore del giudizio altrui, di non essere accettato, ma giudicato e umiliato.
La consistente perdita di peso, l'esercizio fisico che le hanno consentito di acquisire una forma notevolmente migliore, evidentemente non sembrano suffficienti per consentirle di affacciarsi alla sua vita relazionale senza ansie e paure, con maggiore stima di sé e premesse differenti.
I consigli, per giunta on line servono poco, se non quello di cercare occasioni di socializzazione; se è quello che si porta dentro di sé che la ostacola nei suoi approcci è su quello che bisognerebbe lavorare, tuttavia non on line, cosa non possibile, ma direttamente con un nostro collega.
Per questo le suggerisco un consulto diretto per poi essere accompagnato ad attivare risorse e potenzialità smarrite, a conquistare una migliore stima di sé e una vita relazionale più appagante.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Sono sorpreso dalla velocità con cui mi avete risposto..
Approfittando della sua maestosa esperienza, le faccio solo qualche domanda per vederci chiaro..
- È probabile che meditando un po sul mio "ego" e prendendo un po di coraggio tentando di socializzare, possa migliorare questo aspetto?
- A Quale tipo di esperto dovrei rivolgermi eventualmente, un comune psicologo o c'è qualche specialista particolare?
- Questo tipo di visita è solo privata o le strutture ospedaliere in genere offrono questo servizio?
Grazie mille per la disponibilità
Approfittando della sua maestosa esperienza, le faccio solo qualche domanda per vederci chiaro..
- È probabile che meditando un po sul mio "ego" e prendendo un po di coraggio tentando di socializzare, possa migliorare questo aspetto?
- A Quale tipo di esperto dovrei rivolgermi eventualmente, un comune psicologo o c'è qualche specialista particolare?
- Questo tipo di visita è solo privata o le strutture ospedaliere in genere offrono questo servizio?
Grazie mille per la disponibilità
[#3]
Gentile ragazzo,
lei attribuisce tutte le sue difficoltà di socializzazione attuali ai dileggi e all'ostracismo da parte degli altri sofferti in periodi precedenti per via del suo peso, ma la situazione potrebbe non essere così lineare.
Ci sono persone obese che pure riescono ad avere una sufficiente socializzazione e, pur riconoscendo l'importanza delle sue frustranti esperienze nell'adolescenza, potrebbero esserci fattori più profondi in gioco che andrebbero considerati e trattati.
Conseguentemente consigli o strategie terapeutiche non possono prescindere da un'accurata valutazione che è impossibile fare on line.
Inoltre l'autostima si nutre in genere dei buoni rapporti con le figure genitoriali.
Le consiglio pertanto di consultare uno psicologo psicoterapeuta che valuterà i fattori di cui sopra e eventualmente preventivi un piano d'azione.
Cordiali saluti
lei attribuisce tutte le sue difficoltà di socializzazione attuali ai dileggi e all'ostracismo da parte degli altri sofferti in periodi precedenti per via del suo peso, ma la situazione potrebbe non essere così lineare.
Ci sono persone obese che pure riescono ad avere una sufficiente socializzazione e, pur riconoscendo l'importanza delle sue frustranti esperienze nell'adolescenza, potrebbero esserci fattori più profondi in gioco che andrebbero considerati e trattati.
Conseguentemente consigli o strategie terapeutiche non possono prescindere da un'accurata valutazione che è impossibile fare on line.
Inoltre l'autostima si nutre in genere dei buoni rapporti con le figure genitoriali.
Le consiglio pertanto di consultare uno psicologo psicoterapeuta che valuterà i fattori di cui sopra e eventualmente preventivi un piano d'azione.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#4]
Migliorare si può facendo positive esperienze tuttavia le premesse su sé non rendono facili i suoi approcci, l'intervento di un collega sarebbe opportuno.
Può anche rivolgersi al servizio pubblico, ad esempio presso il Consultorio Familiare ASL del suo territorio o altre strutture.
Cari auguri
Può anche rivolgersi al servizio pubblico, ad esempio presso il Consultorio Familiare ASL del suo territorio o altre strutture.
Cari auguri
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 07/08/2014.
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