Il mio problema è l' ansia

Sono un ragazzo di quasi 20 anni. Il mio problema è l' ansia da prestazione infatti tutto ciò mi accade solo quando sto cn le ragazze, perchè tramite la masturbazione riesco a mantenere tranquillamente l' erezione. Da 6 mesi sono fidanzato con una ragazza, ho avute diverse occasioni di fare sesso con lei precisamente 3. La prima volta ero talmente ansioso che sudai tantissimo, mi batteva il cuore fortissimo, la seconda volta pure avevo l' ansia ma cercai di controllarmi un poco di più ma comunque non riuscii a ottenere l' erezione totale, la terza volta ero molto meno ansioso ma comunque ero più attento alla mia erezione che a lei alla fine ottenni solo una semi-erezione e non riuscii ad avere un rapporto completo. Da 10 giorni non c ho provato più per paura di fallire, il fatto è che per colpa di questo problema non riesco più a stare sereno con lei, proprio per tale causa in questi giorni avevo anche pensato di lasciarla perchè a causa di questo mio problema sembra che quando sto con lei mi manca qualcosa però so che quel qualcosa è per colpa mia ma non voglio rovinare questa relazione, ho paura di perderla così.
Vi prego aiutatemi perchè questo problema si riflette su tutto ciò che faccio e non mi fa stare bene con me stesso perchè così facendo mi sento inferiore agli altri sono convinto che mi basta una sola volta per sbloccarmi.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto e scusate per il mio linguaggio poco adeguato
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Dr. Mauro Milardi Psichiatra, Anestesista, Medico igienista, Psicoterapeuta 23
Se il problema è l'ansia, bisogna cercare di migliorare la gestione di questa ansia, cercando di interrompere il circolo visioso che a volte che si crea dopo aver avuto un "fallimento". I possibili aiuti possono essere dati da uno psicoterapeuta ad esempio tramite la desensibilizzazione dallo stimolo ansiogeno, dall'imparare una tecnica di rilassamento, dall'uso coordinato con il supporto psicoterapeutico e breve di farmaci ansiolitici e facilitanti l'erezione.

Mauro Milardi

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Dr.ssa Lara Catanese Psicologo, Psicoterapeuta 97 5
Nelle problematiche relative alla sessualità l'ansia gioca un ruolo molto importante. Cerchi di non allarmarsi poichè ciò non facilita la situazione. La presenza di erezioni spontanee notturne ed al risveglio, nonché la capacità di raggiungere e mantenere l'erezione durante la masturbazione, comunque, sono prove del fatto che non vi siano cause organiche, ma che il problema sia di natura psicologica e, come tale, va affrontato.
Prima di pensare d'interrompere il rapporto con questa ragazza solo per questo motivo, sappia che l'ansia da prestazione si può superare.
Il trattamento con la psicoterapia cognitivo-comportamentale, in modo particolare la terapia mansionale integrata, è una terapia strategica che offre un'ottima efficacia nella cura di questi disturbi.
Un saluto, e abbia fiducia che il suo problema è risolvibile.


Dr.ssa Lara Catanese
Psicologa-Psicoterapeuta
https://www.centro-io.it/ https://www.loanopsicologia.it/

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Dr.ssa Antonella Morganti Psicologo 48 1

Ho letto quanto ha scritto e devo dirle sinceramente che a 20 anni quello che le stà accadendo è più che normale.
Quando ci si trova davanti a qualcosa di nuovo, che magari abbiamo aspettato tanto e su cui abbiamo fatto tante fantasie e normale sentirsi "emozionati".
Trovo che l'essere emozionati sia una bellissima cosa!
Sà, io credo che la sessualita sia un momento di contatto, un modo per sentirsi ancora più vicini alla persona alla quale si vuole bene, un momento di piacere condiviso e non una corsa ad ostacoli nella quale dobbiamo dimostrare di essere bravi!!!
Ma poi che vuol'dire essere bravi?
La sessualita di una coppia è qualcosa che va costruita, forse le sembrerà strano ma ogni coppia ha la sua personale sessualita, i suoi tempi e un suo linguaggio.
Provi a stare accanto alla sua ragazza senza arrivare alla penetrazione, "giocate" a stare vicini e familiarizzare con i vostri corpi, cerchi di passare del tempo in intimita con lei senza arrivare alla penetrazione.
Si prenda il tempo che le serve e tutto andrà bene!!!



Dr.ssa Antonella Morganti
morgantiantonella@hotmail.it


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Utente
Utente
Grazie a tutti x i suggerimenti, sinceramente nn me la sento di andare da uno psicologo, mi piacerebbe più un consiglio per non pensarci o per regolare il respiro e l' ansia in alcuni momenti, anke se sembra ke ultimamente riesco a stare più tranquillo cn la mia ragazza, forse sto riuscendo a superare il tutto cosa ne pensate?
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Dr.ssa Lara Catanese Psicologo, Psicoterapeuta 97 5
Il riuscire a stare più calmi è un buon inizio di gestione dell'ansia. Certamente può riuscire a viversi bene i momenti con la sua ragazza se prova a "svuotare" la testa di pensieri "terrorizzanti" e li sostituisce ad altri sani e positivi ("sto bene/sono con una persona che mi piace/non c'è motivo di preoccuparmi e agitarmi/la mia erezione funziona").
Provi a viversi momento per momento senza pensare al "dopo" e vedrà che andrà tutto bene.
Sia positivo...
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Utente
Utente
rispetto all' inizio va un poco meglio ma nn sn soddisfatto, m sn accorto ke la mia erezione va benissimo infatti qndo sto cn lei in altre situazioni sapendo ke nn devo farlo è sempre presente poi qndo devo farlo viene a tratti e poi se ne va xò rispetto all' inizio nn ho più quel blokko di ansia ke m sentivo al petto...come mai agli altri miei amici nn capitò all' inizio? come devo continuare?
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Dr.ssa Lara Catanese Psicologo, Psicoterapeuta 97 5
Il fatto che lei si senta un po' meglio, probabilmente la rassicura e la sua ansia diminuisce ("il blocco al petto" è un sintomo dell'ansia). Non a tutti capita, ma questo non significa che ad altri non capitino altre cose. Si tratta di circoli viziosi che a volte s'innescano per come viviamo fin dall'inizio certe esperienze.
L'ansia da prestazione (che provoca la difficoltà di erezione)avviene proprio quando sa di poter andare incontro ad un rapporto sessuale(la "prestazione" appunto), mentre si vive tranquillamente la sua eccitazione quando è sereno.
In poche parole, se sta tranquillo, tutto fila liscio.
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