Squilibri elettrolitici, farmaci da evitare ect ...
Salve, sono un ragazzo di 22 anni, volevo sapere per curiosita', cosa sono gli squilibri elettrolitici che possono causare aritmie anche gravi, cosi' come all'effetto di alcuni farmaci che causano disturbi elettrici del cuore, quando ero ansioso, prendevo sertralina, ho letto che poteva causare l'allungamento del tratto QT, favorendo la comparsa di aritmie, io non ho mai avuto sintomi tipo svenimenti, palpitazioni ect .. quindi penso di non aver mai avuto aritmie, ho qualche volta della extrasistoli banali ma non ci do tanto peso, ho fatto il mese scorso gli esami del sangue tutti nella norma, colesterolo totale 132, troppo basso o normale? poi sodio, potassio tutti nella norma, quando facevo le visite cardiologiche, veniva fuori la voce "tachicardia sinusale" e' normale? ho fatto pure la prova da sforzo priva di aritmie ect, interrotta solo per esaurimento muscolare, avendo gia' fatto in quel giorno palestra, ero 110 kg prima, adesso peso 96 kg, devo dimagrire, sto attento all'alimentazione, niente dolci e bevo caffe' d'orzo mai normale, niente coca cola e se la bevo raramente prendo la zero o la light, niente the' , vino perche' sono astemio, niente droghe ect ... detto questo volevo sapere le principali cause che causano aritmie ovvero miocarditi, squilibri elettrolitici, farmaci appunto quali farmaci, la mia non e' ansia e' solo curiosita', peraltro su un cuore sano, aspetto risposta grazie.ah si a volte ho sintomi tipo testa ovattata e vampate di calore, la pressione e' sempre regolare, la provo tutti i giorni.
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Il modesto aumento della frequenza cardiaca che Le è stato riscontrato è la naturale conseguenza della Sua emotività, unita all'eccessiva attenzione che Lei pone nel cercare di controllare il funzionamento del Suo sanissimo cuore.
Lasci perdere quindi gli squilibri elettrolitici, la cui prevedibile assenza nel Suo caso è stata esclusa con certezza dagli esami del sangue.
Non è neanche il caso che Le elenchi tutte le possibili cause di aritmie, visto che Lei non ne ha nè ne ha mai avute.
Spenga il computer e si goda l'estate!
Lasci perdere quindi gli squilibri elettrolitici, la cui prevedibile assenza nel Suo caso è stata esclusa con certezza dagli esami del sangue.
Non è neanche il caso che Le elenchi tutte le possibili cause di aritmie, visto che Lei non ne ha nè ne ha mai avute.
Spenga il computer e si goda l'estate!
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#2]
Utente
comunque gli esami gli ho fatti dal 2007 al 2012, sempre tutti negativi, cuore sanissimo, il mio cruccio e' la miocardite, ho sempre paura di prendermi questa patologia quando mi viene l'influenza, volevo inoltre dirle, in famiglia non abbiamo mai avuto casi di arresto cardiaco giovanile, i miei nonni sono entrambi morti per ictus e leucemia fulminante, l'unica mia nonna rimasta e' affetta da demenza senile ed e' cardiopatica, i miei genitori godono di buona salute, mia madre dice di soffrire di aritmie appunto, quando viene un aritmia, il cuore fin quanto arriva a battere? quando si prova la pressione i battiti sono 123 ma mai troppo alti.. aspetto risposta grazie ..
[#3]
Mi sembra evidente che Lei abbia una vera e propria fobia per le malattie di cuore, anche per quelle rarissime (come la miocardite post-influenzale).
A questo punto è lo psicologo che dovrebbe aiutarLa, non certo il cardiologo!
Rinnovo il consiglio di spegnere il computer...
A questo punto è lo psicologo che dovrebbe aiutarLa, non certo il cardiologo!
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[#4]
Gentile Utente,
Il suo consulto è stato spostato dal Collega in psicologia.
Sarebbe utile infatti, mediante una valutazione psicologica de visu, comprendere il perché di questi monitoraggi ossessivi del suo funzionamento cardiaco.
Il cuore è un organo simbolico, è un organo che fa pensare alla vita ed alla morte, all' amore ed alla sfera emozionale....
La paura delle malattie, in clinica, si chiama invece ipocondria.
Più che cercare di controllare un funzionamento spontaneo....i suoi battiti e le eventuali anomalie, lei dovrebbe chiedersi perché lo fa, perché ha questa attitudine disfunzionale al controllo del corpo, potrebbe essere la spia di una situazione ansiosa o di una depressione mascherata.
Siamo online, quindi le diagnosi non sono fattibili, ma- così come detto dal dr. Fedi- il pc andrebbe spento ed eventualmente una consulenza psicologica andrebbe effettuata
Il suo consulto è stato spostato dal Collega in psicologia.
Sarebbe utile infatti, mediante una valutazione psicologica de visu, comprendere il perché di questi monitoraggi ossessivi del suo funzionamento cardiaco.
Il cuore è un organo simbolico, è un organo che fa pensare alla vita ed alla morte, all' amore ed alla sfera emozionale....
La paura delle malattie, in clinica, si chiama invece ipocondria.
Più che cercare di controllare un funzionamento spontaneo....i suoi battiti e le eventuali anomalie, lei dovrebbe chiedersi perché lo fa, perché ha questa attitudine disfunzionale al controllo del corpo, potrebbe essere la spia di una situazione ansiosa o di una depressione mascherata.
Siamo online, quindi le diagnosi non sono fattibili, ma- così come detto dal dr. Fedi- il pc andrebbe spento ed eventualmente una consulenza psicologica andrebbe effettuata
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.2k visite dal 06/08/2014.
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