Situazione difficile legata alla maternità

Gentili Dottori,
sono una mamma di 27 anni con una storia molto intrigata e difficile alle spalle, che ho avuto la fortuna di poter condividere con alcune persone fra cui i familiari che mi hanno capita e sostenuta nonostante tutto.Inizio col dire che nel 2010 ho iniziato la relazione con un ragazzo del quale sentivo di non essere innamorata ma che mi dava la serenità necessaria per superare una dolorosa storia con una persona impegnata avuta poco prima.Ho trascinato questa relazione con alti e bassi fino ad un anno fa ormai prigioniera del sentimento di affetto che non mi permetteva di staccarmi fino a che non sono stata assunta da un costruttore edile come sua segreteria e assistente.Lo accompagnavo spesso nei viaggi di lavoro all'estero dove io facevo l'interprete e ben presto fra noi è nata quella complicità che mi ha portata al tradimento e alla costruzione di una storia parallela.A novembre dell'anno scorso resto incinta senza avere certezze sulla paternità e in accordo con lui e per il bene di tutto decido di tacere tutto al mio fidanzato.Il bambino nasce a Luglio,io provo la convivenza ma lui non è come si era sempre rivelato ma bensi violento e incapace alle responsabilità di una famiglia,cosi una sera in preda ai sensi di colpa gli rivelo tutto.Eseguiamo il test del dna e scopro che il padre naturale è il mio ex datore di lavoro sposato con altri due figli.All'inizio reagisce male ed è riluattante alla paternità ma piano piano stiamo costruendo un buon rapporto, lui viene regolarmente a vedere il bimbo secondo le sue possibilità lavorative e ha rivelato tutto alla moglie, io sono in attesa del disconoscimento.Nel frattempo ho conosciuto un altro ragazzo che frequento da 8 mesi, mi vuole bene ed ha accettato tutto, compreso le maldicenze generali e mi sento felice tuttavia sento di stare per crollare emotivamente.Mi sento in colpa nei confronti di mio figlio, egosita se adesso mi dedico anche ad un'altra persona e tolgo del tempo a lui,ho terrore di fare altri errori, deludere ancora chi mi ama.Ho paura di essere lasciata e che questo ragazzo che è un pò la mia ancora di salvezza e per il quale stavolta sentod ei veri forti sentimenti ad un certo punto non se la senta più di sostenere questa situazione.Ho paura che tutti i miei errori ricadano un giorno nella serenità di mio figlio e nella sua vita e ch elui non me lo perdoni mai.Adesso mi sento felice ma è come se sentissi di non averne il diritto.
Ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicare a queste righe
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
la cosa importante è che ora riesca a ritrovare la sua serenità, il suo benessere è quello del suo bimbo, è questo il modo migliore per crescerlo bene , al di là degli errori che reputa di avere commesso.

Il padre biologico del bimbo da quanto ci dice si è assunto le proprie responsabilità, tutto sta nel trovare i migliori accordi per gestire correttamente la situazione nella complessità degli intrecci relazionali, onde garantire al piccolo le migliori condizioni per una crescita serena.

La sua vita sentimentale a quanto ci racconta sembrerebbe caratterizzata da passaggi tipo "chiodo scaccia chiodo" alla ricerca di qualcuno che potesse rispondere a bisogni affettivi inappagati e che la aiutasse appunto a chiudere con storie insoddisfacenti. Forse è su questo che occorrerebbe riflettere poiché un compagno non dovrebbe essere un'ancora di salvezza né una stampella su cui reggersi, ma un valore aggiunto alla propria vita.

Certamente la recente maternità, con le relative fatiche fisiche e psichiche che comporta, in aggiunta a quanto accaduto nel lungo periodo precedente e ai vissuti in merito, contribuisce al suo attuale sentire, ai sensi di colpa che prova, il timore che la felicità ritrovata possa svanire e le paure per il suo bimbo.

<mi sento felice tuttavia sento di stare per crollare emotivamente> . Per questo e quanto riportato ritengo che un supporto psicologico possa giovarle, al fine di riconquistare una migliore serenità e di conseguenza trasmetterla al suo piccolo, un collega in presenza potrà comunque valutare correttamente come intervenire per accompagnarla verso un migliore benessere.

Cari auguri



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio per la celere risposta e per gli utili spunti di riflessione ch emi ha fornito.La relazione che ho concluso aveva le tristi caratteristiche del chiodo scaccia chiodo come Lei ha suggerito ma stavolta sento di essere davvero innamorata e ricambiata.Mi preoccupa solo la giovane età del ragazzo (25 anni) e il suo disagio e impaccio a prendere iln braccio il bambino o spingere il passeggino.Sono molto attenta a non mettergli troppa pressione ma non vorrei che questo atteggiamento nasconda delle insicurezze che verrano poi in futuro circa la possibilità di assumersi o meno la responsabilità della crescita di mio figlio.Lui mi ha assicurato che non è un problema relazionarsi con lui ed infatti hanno molta sintonia ma che per lui è difficile visto lo stile di vita completamente diverso che conduceva prima, essere spontaneo con un bimbo in braccio.Lei cosa ne pensa?
La ringrazio in anticipo per il Suo aiuto e concordo con Lei la necessità di consultare un terapeuta, decisione che avevo già meditato spontaneamente
Cordiali Seluti e complimenti per il servizio disinteressato che offrite
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Sono molto attenta a non mettergli troppa pressione ma non vorrei che questo atteggiamento nasconda delle insicurezze che verrano poi in futuro...>

L'atteggiamento che adotta è ottimo, l'impaccio del suo partner sta assolutamente nell'ordine delle cose, il resto verrà semmai poi con il tempo.

Sembra molto disponibile questo ragazzo nei suoi confronti e anche verso il piccolo, bene se per lei è finalmente affettivamente/emotivamente cosa diversa, si goda questa storia e non carichi questo ragazzo di troppe responsabilità, proseguendo la vostra relazione può essere un'ottima figura aggiunta per suo figlio, ma dia al tempo al tempo e non si fasci inutilmente la testa.

Conservate anche spazi per voi due, per la coppia, per coltivare la vostra relazione al di là degli impegni familiari.

Buone cose.



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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio di cuore per le Sue parole di conforto e per i consigli che seguirò scrupolosamente.
Grazie davvero
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Lieta di averla ascoltata, se crede ci faccia sapere in futuro.

Cordialmente