2 amiche stessa terapeuta
Gentili dottori mi trovo di fronte ad un dilemma..
Almeno un anno fa ho proposto ad un'amica di rivolgersi ad uno psicologo(non ho fatto nomi) dati i suoi dilemmi e problemi. A distanza di un anno, piu precisamente ieri, quest amica mi contatta per dirmi che oggi avrebbe avuto la prima seduta con una terapeuta che le era stata consigliata..una volta fatto il suo nome sono rimasta di sasso....poiché è lo stesso della mia terapeuta. Non so perché mi sento in ansia, ma il fatto che lei vada dalla stessa persona mi disturba altamente! So che la terapeuta non farà mai il mio nome.. Però a lei(psicologa) ho parlato abbondantemente della mia amica..la domanda e': È possibile che 2 persone che si conoscono, anzi 2 amiche vadano dalla stessa psicoterapeuta???
Almeno un anno fa ho proposto ad un'amica di rivolgersi ad uno psicologo(non ho fatto nomi) dati i suoi dilemmi e problemi. A distanza di un anno, piu precisamente ieri, quest amica mi contatta per dirmi che oggi avrebbe avuto la prima seduta con una terapeuta che le era stata consigliata..una volta fatto il suo nome sono rimasta di sasso....poiché è lo stesso della mia terapeuta. Non so perché mi sento in ansia, ma il fatto che lei vada dalla stessa persona mi disturba altamente! So che la terapeuta non farà mai il mio nome.. Però a lei(psicologa) ho parlato abbondantemente della mia amica..la domanda e': È possibile che 2 persone che si conoscono, anzi 2 amiche vadano dalla stessa psicoterapeuta???
Gentile Utente,
Solitamente non è consigliabile, ma se accade, sarà cura del terapeuta gestire al meglio la situazione.
Non è detto neanche, che dopo la prima seduta, il rapporto terapeutico decolli o prosegua
Parli con il suo terapeuta e discuta con lui le sue ansie e perplessità, l' aiutarla nella loro disamina
Solitamente non è consigliabile, ma se accade, sarà cura del terapeuta gestire al meglio la situazione.
Non è detto neanche, che dopo la prima seduta, il rapporto terapeutico decolli o prosegua
Parli con il suo terapeuta e discuta con lui le sue ansie e perplessità, l' aiutarla nella loro disamina
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Utente
Grazie mille per la risposta..al momento sento come se il mio spazio terapeutico fosse stato violato .. Mi piaceva perché appunto era uno spazio solo mio , di libertà
Sarà sempre suo, sarà competenza del terapeuta, ove fosse indispensabile, evitare confusioni e fusioni ...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.6k visite dal 05/08/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.