Disturbi e rapporto con i genitori

Salve, sono una ragazza di quasi 28 anni con problemi vari. Cercheró di spiegare brevemente per poi venire al motivo principale per cui chiedo un consulto. Credo di avere dei disturbi ossessivo compulsivi in quanto durante la giornata devo fare dei "riti" che non riesco a farne a meno di fare, oppure ho dei pensieri e immagini ossessive a cui non riesco a non pensare (ad esempio sono ossessionata dalle bestemmie, e quando le sento devo pregare, oppure mi sento in colpa perchè continuano a ripetersi nella mia mente. Questa situazione va avanti da qualche anno ma si è intensificata da circa un anno a questa parte (sono stata lasciata dal mio ragazzo,non riesco a dimenticarlo e ho anche problemi in famiglia). Da una parte so che questi comportamenti sono assurdi e interferiscono pesantemente nella mia quotidianità, ma dall'altra non riesco a evitare di farli per paura che se appunto non li faccio allora succederà qualcosa di brutto alle persone a cui voglio bene. Per alcuni periodi riesco a migliorare poi ricado con atteggiamenti peggiori. Inoltre i rapporti con la mia famiglia non sono dei migliori. Non sono mai stata una ragazza che parlava dei miei problemi in famiglia, mi sono tenuta sempre tutto dentro per paura di non essere capita o giudicata. Ho fatto cose sempre secondo il volere dei miei genitori,ho rinunciato a quello che mi rendeva felice perchè sapevo che loro erano contrari(ma non gliel'ho mai detto)
insomma sbaglio o faccio giusto ma non con la mia testa. Se solo voglio fare di testa mia, se va male me lo rinfacciano, ma se va bene non mi danno la soddisfazione di dire: brava,avevi ragione.Sono laureata e ho un lavoro part time che peró non corrisponde al mio percorso di studi; a me nonostante tutto piace,a loro non va giù.La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mia richiesta di andare in vacanza.A me piacciono molto posti esotici con mare cristallino ad es Caraibi, Zanzibar ecc. E il mio sogno è di andare in questi posti. Quest'anno avevo l'opportunità di andare in Malesia ma mi è stata negata.Non sono d'accordo(soprattutto il problema è mia mamma)di andare in posti così lontani, avrei dovuto fare il viaggio aereo da sola perchè non c'era più il volo dei due miei amici e pensavano giá sarebbe successo qualcosa, e non erano d'accordo sul fatto che andassi con due ragazzi. Sono due settimane che non rivolgo la parola ai miei genitori, se ci parliamo litighiamo,ieri sera dopo l'ennesimo litigio/confronto ho capito che non potrò mai realizzare i miei sogni di vedere questi luoghi, io lo so che facendo così sbaglio, ma è giusto che io rinunci a vivere la mia vita per le paure e ansie che ha soprattutto mia mamma?Queste ansie purtroppo le ha trasmesse anche a me.Sono sempre miei genitori e mi dispiacerebbe deluderli però non posso sempre rinunciare a vivere per loro. Questa vacanza era importante per me oltre che per la meta anche per staccare,riflettere e stare lontana dalla quotidianità e quindi dai "riti" e guarire.Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Vacanza negata a parte, immagino che la problematica sia più profonda e soprattutto pregressa.
I riti, come li chiama lei, sono della strategie disfunzionali anti ansia, che lei è " obbligata" a mettere in atto, per placare l' ansia e l' angoscia che vive.

I rituali ossessivi compulsivi, necessitano un ascolto attento e soprattutto una diagnosi clinica adeguata , poi si stabilirà il protocollo terapeutico adeguato, quello combinato sarebbe indicato ( farmaco terapia e terapia psicologica)

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<Questa vacanza era importante per me oltre che per la meta anche per staccare, riflettere e stare lontana dalla quotidianità e quindi dai "riti" e guarire.>>


Gentile Utente,
dubito che una vacanza. per quanto agognata e piacevole, possa essere sufficiente per guarire da un disturbo ossessivo compulsivo (sempre se davvero di ciò si tratta). Penso che, anche se fosse riuscita a "lasciare a casa" i suoi pensieri e i suoi riti, li avrebbe comunque ritrovati al rientro dalla vacanza, magari ancora più prepotentemente invadenti.

Credo anch'io che il tutto andrebbe affrontato con l'ausilio di nostri colleghi, dal momento che, se fino ad ora ha cercato di adeguarsi alle volontà altrui per timore di deluderli (e quindi perdere il loro amore? e/o di non avere valore?), essendo oramai una donna di 28 anni, è comprensibile che le si stia presentando il conto dei costi psicologici -e non solo- che questo ha comportato e comporta.

Tra l'altro, se sono corretti i dati della sua scheda, è presente anche una situazione di sottopeso che non va trascurata e che di certo fa parte della complessità della situazione.

I temi da trattare sarebbero molteplici e tutti fondamentali per cercare di comprendere come si è generata questa situazione e, soprattutto, come uscirne con meno sofferenza possibile per tutti.
Il luogo deputato per farlo in modo adeguato e utile al suo benessere psicologico non può essere il web, ma è senz'altro la stanza di un terapeuta.

Cordialmente,



Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr. Andrea Epifani Psicoterapeuta, Psicologo 123 2
Gentile Utente,
il disturbo ossessivo compulsivo è in genere manifestazione di sottostanti vissuti emotivi che andrebbero indagati approfonditamente. Non è sicuramente una vacanza negata il problema, ma quello che lei intimamente prova a livello emotivo e che magari non riesce a decodificarsi adeguatamente. Cerchi un terapeuta, meglio se cognitivo-comportamentale, dal momento che questo tipo di approccio terapeutico è il più indicato per il disturbo ossessivo-compulsivo.

Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net

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Utente
Utente
Buongiorno e grazie a tutti per le vostre risposte e i vostri consigli. Per quanto riguarda i disturbi avevo già pensato di consultare una persona esperta per provare a guarire perchè non ce la faccio più ad andare avanti così, però dall'altra parte non riesco neanche a smettere. Questi geati si intensificano maggiormente nelle situazioni di ansia e stress che non so come affrontare. Mi sento in colpa perchè vorrei essere una ragazza normale. Prima ero una persona estroversa, solare e disponibile con tutti, ora sono proprio l'opposto. Non riesco più a sorridere,non mi fido più di nessuno in quanto ho ricevuto delusioni proprio da persone per le quali io avrei fatto di tutto. Sono sempre stata molto razionale, prima di fare una cosa penso e ci ripenso mille volte e poi magari non la faccio perchè potrebbe magari non piacere o ferire gli altri, mi do sempre la colpa a me se qualcosa va male e mi dico che sono io che non riesco a capire le cose. Faccio esami su esami di xoscienza per capire dove sbaglio e come potrei migliorarmi ma ad una soluzione non arrivo mai, o meglio, magari ci arrivo ma tra il dire e il fare... Si, da un anno a questa parte ho perso 10kg circa proprio per le delusioni, di cui 3kg nelle ultime due settimane. Mi si chiude lo stomaco e mangio a forza(dovuto amche al nervoso). Come dice la dott.ssa. Randone questi diaturbi probabilmente sono risultanti da situazioni pregresse nel tempo, che a furia di tenermi dentro mi hanno portato ad esplodere per una vacanza negata. Sono consapevole anch'io xhe ci sono problemi ben più gravi che non andare in vacanza, ma la mancata realizzazione di un sogno che avevo da anni, tutte le rinunce con conseguenti numerosi rimpianti che ho e che mi porto dietro, mi hanno portato ad"esplodere" e a voler prendere in mano la mia vita, perchè appunto ormai ho 28 anni e non vedo giusto chiedere il permesso ai genitori per fare alcune cose, anche perchè vedo tante persone della mia età se non anche più giovani fare cose che per me sarà impossibile fare: tipo questi viaggi, se non trasferirsi e lavorare all'estero ecc. Perchè comunque me lo impediranno e mi sento anche una fallita per non riuscire a realizzare i miei sogni. Ho tentato di spiegare a mia mamma che non può avere ansia e paura per tutto, perchè non sta bene lei e non fa star bene gli altri. Ringrazio nuovamente tutti voi Dottori e spero di riuscire a risolvere tutto i miei problemi al più presto. Grazie e buona giornata.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<mi hanno portato ad"esplodere" e a voler prendere in mano la mia vita>>
<<comunque me lo impediranno>>


Gentile Utente,
se questa vacanza negata ha avuto il merito di darle uno scossone, svegliandola dal brutto sogno che stava facendo, allora meno male!
Coltivi e metta in pratica i buoni propositi espressi qui, rammentando che più spesso di quanto si pensi gli altri ci trattano come noi -per vari motivi- consentiamo loro di trattarci.

Cari auguri.