Sensazione di giramento di testa
Gentilissimi dottori,
Da un'anno a questa parte soffro di SENSAZIONI di giramenti di testa (sensazioni perchè io non ruoto attorno alla stanza e la stanza non ruoto attorno a me).tutto ciò ha avuto inizio in un periodo di forte stress, nel quale ero super impegnato nei vari lavori che svolgevo ed esami universitari . Il problema persiste per tutta la giornata in maniera lieve con rilevante intensificazione verso la sera, soprattutto se mi concedo una passeggiata e se mi innervosisco per un qualche motivo. I sintomi sono svariati: forti sensazioni di giramenti di testa, avverto anche la sensazione che stia per crollare a terra senza forze o per svenire, piedi pesanti (ovvero, sbatto i piedi con forza a terra mentre cammino), nausea, comincio a toccarmi tutto (ad aggiustarmi continuamente i pantaloni, la maglietta, in poche parole NON MI SOPPORTO), forti dolori alle gambe , senso di sbandamento (solo senso, non sbando) e debolezza su tutto il corpo, ma in particolar modo alle braccia ed alle gambe. Oramai, per questo motivo, la sera quando esco, rimango sempre in macchina con la mia ragazza per paura di sentirmi male (come prima riportato).Da un paio di mesi Sono in cura da un neurologo che mi ha diagnosticato ansia e che mi ha prescritto medicinali quali LORANS, GLICEROVALVEROVIT, CENTRUM e mi ha prescritto controlli quali RM e visita orl.
Vorrei sapere se si può guarire da questa forma di malattia e se secondo Voi la diagnosi è corretta??? (visto che a distanza di due mesi la situazione persiste).
Se si guarisce, tale malattia potrebbe ritornare???
Ed inoltre, questa malattia può derivare dal fatto che non sopporti più la mia ragazza???
Ringraziandovi anticipatamente, porgo distinti saluti
Da un'anno a questa parte soffro di SENSAZIONI di giramenti di testa (sensazioni perchè io non ruoto attorno alla stanza e la stanza non ruoto attorno a me).tutto ciò ha avuto inizio in un periodo di forte stress, nel quale ero super impegnato nei vari lavori che svolgevo ed esami universitari . Il problema persiste per tutta la giornata in maniera lieve con rilevante intensificazione verso la sera, soprattutto se mi concedo una passeggiata e se mi innervosisco per un qualche motivo. I sintomi sono svariati: forti sensazioni di giramenti di testa, avverto anche la sensazione che stia per crollare a terra senza forze o per svenire, piedi pesanti (ovvero, sbatto i piedi con forza a terra mentre cammino), nausea, comincio a toccarmi tutto (ad aggiustarmi continuamente i pantaloni, la maglietta, in poche parole NON MI SOPPORTO), forti dolori alle gambe , senso di sbandamento (solo senso, non sbando) e debolezza su tutto il corpo, ma in particolar modo alle braccia ed alle gambe. Oramai, per questo motivo, la sera quando esco, rimango sempre in macchina con la mia ragazza per paura di sentirmi male (come prima riportato).Da un paio di mesi Sono in cura da un neurologo che mi ha diagnosticato ansia e che mi ha prescritto medicinali quali LORANS, GLICEROVALVEROVIT, CENTRUM e mi ha prescritto controlli quali RM e visita orl.
Vorrei sapere se si può guarire da questa forma di malattia e se secondo Voi la diagnosi è corretta??? (visto che a distanza di due mesi la situazione persiste).
Se si guarisce, tale malattia potrebbe ritornare???
Ed inoltre, questa malattia può derivare dal fatto che non sopporti più la mia ragazza???
Ringraziandovi anticipatamente, porgo distinti saluti
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Se non sopporta più la sua ragazza la lasci. Invece per i suoi disturbi si rivolga ad uno psicoterapeuta della sua zone. Per quanto riguarda i farmaci questi andrebbero rivisti in relazione a detta terapia.
Mauro Milardi
[#2]
Indubbiamente un percorso di psicoterapia mirato ad affrontare il problema dell'ansia la può aiutare (anche per una diagnosi accurata ed eventualemente chiarirsi il suo rapporto con questa ragazza)e può essere associato al trattamento farmacologico, ne parli con il suo neurologo che la potrà consigliare in merito.
Per avere maggiore chiarezza sui sintomi dell'ansia può leggere ciò che ho risposto ad altri utenti in merito all'ansia e attacchi di panico, magari trova degli elementi che la possono aiutare.
Un saluto
Per avere maggiore chiarezza sui sintomi dell'ansia può leggere ciò che ho risposto ad altri utenti in merito all'ansia e attacchi di panico, magari trova degli elementi che la possono aiutare.
Un saluto
Dr.ssa Lara Catanese
Psicologa-Psicoterapeuta
https://www.centro-io.it/ https://www.loanopsicologia.it/
[#3]
Gentile utente
Se partiamo dalla sua ultima domanda, che apparentemente non ha niente a che vedere con tutto il resto della sua descrizione, viene da domandarsi perché lei metta in relazione il suo malessere proprio con la sua ragazza. D'altra parte, se lo fa significa che ha già pensato sufficientemente a lungo a questa possibilità.
Se le è stato diagnosticato un disturbo d'ansia dovrebbe sapere che le cause possono essere molteplici e quindi anche di tipo relazionale, situazionale e affettivo.
Tuttavia non credo che sarebbe una buona idea prendere decisioni importanti, come lasciare la sua ragazza proprio ora, mentre ancora sta soffrendo per questo disturbo. Quando si ha la mente chiara si prendono decisioni migliori e quindi farebbe meglio ad aspettare ancora un po'.
Se la cura farmacologica che ha ricevuto non sta facendo effetto, e se lei ha seguito scrupolosamente le prescrizioni, dovrebbe riportare questa notizia al neurologo che la sta curando.
In ogni caso potrebbe essere una buona idea iniziare a chiedere un consulto presso uno psicologo o uno psicoterapeuta esperto nel trattamento dei disturbi d'ansia.
Cordiali saluti
Se partiamo dalla sua ultima domanda, che apparentemente non ha niente a che vedere con tutto il resto della sua descrizione, viene da domandarsi perché lei metta in relazione il suo malessere proprio con la sua ragazza. D'altra parte, se lo fa significa che ha già pensato sufficientemente a lungo a questa possibilità.
Se le è stato diagnosticato un disturbo d'ansia dovrebbe sapere che le cause possono essere molteplici e quindi anche di tipo relazionale, situazionale e affettivo.
Tuttavia non credo che sarebbe una buona idea prendere decisioni importanti, come lasciare la sua ragazza proprio ora, mentre ancora sta soffrendo per questo disturbo. Quando si ha la mente chiara si prendono decisioni migliori e quindi farebbe meglio ad aspettare ancora un po'.
Se la cura farmacologica che ha ricevuto non sta facendo effetto, e se lei ha seguito scrupolosamente le prescrizioni, dovrebbe riportare questa notizia al neurologo che la sta curando.
In ogni caso potrebbe essere una buona idea iniziare a chiedere un consulto presso uno psicologo o uno psicoterapeuta esperto nel trattamento dei disturbi d'ansia.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Ex utente
Gentilissimi dottori,
anzitutto vi ringrazio di cuore per il tempo dedicatomi e per i consulti da voi fornitemi. In particolar modo ringrazio il dott Santonocito per il consiglio sulla mia ragazza, senza nulla da togliere agli altri dottori, ovviamente.
Per quanto riguarda la mia salute, vorrei aggiungere che da un pò di giorni noto miglioramenti. Uno dei quali è senza dubbio il fatto di star bene quando esco oppure quando gioco a calcetto (cosa che prima non riuscivo più a fare). E più importante di tutto, posso aggiungere che le sansazioni di giramenti di testa sono quasi del tutto scomparsi. Adesso avverto solo un senso di pienezza e pesantezza nella mia testa, e un senso di compressione dalle parti laterali del cranio.
Per quanto riportato chiedo:
Sono nella fase della guarigione? In quanto tempo si guarisce mediamente del tutto? Ed una volta guarito, ritornerò ad essere la persona che ero prima?
Questa ultima domanda ve la porgo perchè tra pochi mesi dovrei cominciare a lavorare nel vigili del fuoco (che è sempre stato il mio sogno). Solo che, da quando sto così, non tanto me la sento di fare il vigile del fuoco per ovvi motivi (uno dei quali è il fatto che guardare in altezza mi fa debolezza nelle gambe), cosa che prima non accadeva.
Grazie ancora di cuore per la vostra buona volontà e per la vostra disponibilità.
cordiali saluti
anzitutto vi ringrazio di cuore per il tempo dedicatomi e per i consulti da voi fornitemi. In particolar modo ringrazio il dott Santonocito per il consiglio sulla mia ragazza, senza nulla da togliere agli altri dottori, ovviamente.
Per quanto riguarda la mia salute, vorrei aggiungere che da un pò di giorni noto miglioramenti. Uno dei quali è senza dubbio il fatto di star bene quando esco oppure quando gioco a calcetto (cosa che prima non riuscivo più a fare). E più importante di tutto, posso aggiungere che le sansazioni di giramenti di testa sono quasi del tutto scomparsi. Adesso avverto solo un senso di pienezza e pesantezza nella mia testa, e un senso di compressione dalle parti laterali del cranio.
Per quanto riportato chiedo:
Sono nella fase della guarigione? In quanto tempo si guarisce mediamente del tutto? Ed una volta guarito, ritornerò ad essere la persona che ero prima?
Questa ultima domanda ve la porgo perchè tra pochi mesi dovrei cominciare a lavorare nel vigili del fuoco (che è sempre stato il mio sogno). Solo che, da quando sto così, non tanto me la sento di fare il vigile del fuoco per ovvi motivi (uno dei quali è il fatto che guardare in altezza mi fa debolezza nelle gambe), cosa che prima non accadeva.
Grazie ancora di cuore per la vostra buona volontà e per la vostra disponibilità.
cordiali saluti
[#5]
Gentile utente
Se sta notando già dei miglioramenti, questa è un'ottima cosa. Credo però che sarebbe meglio riportare tutte queste informazioni e le sue domande, sia sul miglioramento che sugli attuali sintomi, al suo neurologo. Questi, infatti, potrà meglio valutarli conoscendola di persona.
Cordiali saluti
Se sta notando già dei miglioramenti, questa è un'ottima cosa. Credo però che sarebbe meglio riportare tutte queste informazioni e le sue domande, sia sul miglioramento che sugli attuali sintomi, al suo neurologo. Questi, infatti, potrà meglio valutarli conoscendola di persona.
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Gentilissimo dott santonocito,
Anzitutto vorrei nuovamente ringraziarla per i suoi preziosi consigli.
Vorrei un parere importante.
Essendo iscritto all'università, nel mese di settembre avrei una sessione d'esame. Vorrei sapere, vista la mia salute, se la preparazione di un'esame, sarebbe contraddicente al miglioramento della mia condizione fisica, ovvero, non vorrei ritornassi punto e a capo nonostante i progressi fatti negli ultimi giorni.
Tenga conto, anche, che in questo periodo sono impiegato presso un'azienda con contratto a tempo determinato, part-time. L'ultimo giorno di contratto coinciderebbe con la data d'esame da me scelto sostenere nella sessione d'esame di settembre.
Confido in una sua risposta.
Grazie ancora di cuore.
Cordiali saluti
Anzitutto vorrei nuovamente ringraziarla per i suoi preziosi consigli.
Vorrei un parere importante.
Essendo iscritto all'università, nel mese di settembre avrei una sessione d'esame. Vorrei sapere, vista la mia salute, se la preparazione di un'esame, sarebbe contraddicente al miglioramento della mia condizione fisica, ovvero, non vorrei ritornassi punto e a capo nonostante i progressi fatti negli ultimi giorni.
Tenga conto, anche, che in questo periodo sono impiegato presso un'azienda con contratto a tempo determinato, part-time. L'ultimo giorno di contratto coinciderebbe con la data d'esame da me scelto sostenere nella sessione d'esame di settembre.
Confido in una sua risposta.
Grazie ancora di cuore.
Cordiali saluti
[#7]
Gentile utente
Se me lo permette, vorrei risponderle con una domanda: le parrebbe giusto compromettere una cosa importante come il suo percorso universitario solo a causa della sua ansia? Oppure, detto in altri termini, le pare giusto lasciare che l'alibi della sua ansia le metta i bastoni fra le ruote nelle cose importanti, che per lei contano davvero?
Vedo che lei è alto 1m e 85 e che pesa 80kg. Da un punto di vista fisico, faccia a faccia con l'esaminatore, chi farebbe meglio ad aver timore di chi, secondo lei?
Naturalmente io vorrei poterle dire: "stia tranquillo e non si faccia tutti questi problemi" ma so che sarebbe inutile, perché lei in questo momento non è grado di farlo. Però pensi che diventare adulti significa anche assumersi le proprie responsabilità e decidere ciò che è importante per noi, senza che nessun altro e nessun'altra cosa lo decida al posto nostro.
Ad ogni modo, se ne sente il bisogno resta sempre valido il suggerimento di una consulenza psicologica da affiancare alla cura che già sta facendo.
Cordiali saluti
Se me lo permette, vorrei risponderle con una domanda: le parrebbe giusto compromettere una cosa importante come il suo percorso universitario solo a causa della sua ansia? Oppure, detto in altri termini, le pare giusto lasciare che l'alibi della sua ansia le metta i bastoni fra le ruote nelle cose importanti, che per lei contano davvero?
Vedo che lei è alto 1m e 85 e che pesa 80kg. Da un punto di vista fisico, faccia a faccia con l'esaminatore, chi farebbe meglio ad aver timore di chi, secondo lei?
Naturalmente io vorrei poterle dire: "stia tranquillo e non si faccia tutti questi problemi" ma so che sarebbe inutile, perché lei in questo momento non è grado di farlo. Però pensi che diventare adulti significa anche assumersi le proprie responsabilità e decidere ciò che è importante per noi, senza che nessun altro e nessun'altra cosa lo decida al posto nostro.
Ad ogni modo, se ne sente il bisogno resta sempre valido il suggerimento di una consulenza psicologica da affiancare alla cura che già sta facendo.
Cordiali saluti
[#9]
Ex utente
Gentilissimi dott,
Ho 23 anni, e da tre settimana a questa parte soffro di debolezza generale su tutto il corpo ed inoltre da una settimana ho decimi di febbre che vanno da 37 a 37.3 lungo tutto l'arco della giornata con eccessiva sudorazione sulla fronta, con peggioramenti verso sera. Ovvero, mi sento ancora più debole.
Come precedentemente riportato sono in cura per sindrome da ansia per la quale mi sto curando con Lorans gocce (2mg), 6 gocce alla mattina, 10 alla sera.
Tre settimane fa ho fatto le analisi del sangue ed andava tutto bene, eccetto il ferro. Il mio medico non ha ritenuto quello il problema visto e considerato che il livello dell'emoglobina era nella norma. Comunque sia, mi ha prescritto ugualmente una cura per il ferro che sto seguendo scrupolosamente.
Soffro da un'anno di sensazioni di giramenti di testa, se questo può servire.
Ringraziandovi anticipatamente, porgo distinti saluti
Ho 23 anni, e da tre settimana a questa parte soffro di debolezza generale su tutto il corpo ed inoltre da una settimana ho decimi di febbre che vanno da 37 a 37.3 lungo tutto l'arco della giornata con eccessiva sudorazione sulla fronta, con peggioramenti verso sera. Ovvero, mi sento ancora più debole.
Come precedentemente riportato sono in cura per sindrome da ansia per la quale mi sto curando con Lorans gocce (2mg), 6 gocce alla mattina, 10 alla sera.
Tre settimane fa ho fatto le analisi del sangue ed andava tutto bene, eccetto il ferro. Il mio medico non ha ritenuto quello il problema visto e considerato che il livello dell'emoglobina era nella norma. Comunque sia, mi ha prescritto ugualmente una cura per il ferro che sto seguendo scrupolosamente.
Soffro da un'anno di sensazioni di giramenti di testa, se questo può servire.
Ringraziandovi anticipatamente, porgo distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.3k visite dal 02/08/2008.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.