Improvvisa paura nella relazione

Gentili dottori,

Ho un problema che credo sia di origine psicologica. Da circa un anno e mezzo sto con una ragazza più giovane di 12 anni (lei ne ha 25). Direi che nonostante i dubbi iniziali siamo andati estremamente d'accordo, ci vogliamo molto bene e non abbiamo avuto problemi ad inserirci nei circoli delle amicizie rispettive. Ora però questa ragazza ha iniziato con me la sua prima vera storia, il che significa anche che con me ha vissuto le sue prime esperienze intime. Le ho lasciato tutto il tempo che le sembrava necessario a sciogliersi, e da qualche giorno mi ha fatto capire quasi esplicitamente che le piacerebbe avere un rapporto completo (cosa che finora non abbiamo mai fatto). E io mi sono quasi spaventato. Premetto che non ho mai avuto problemi particolari con la sessualità (anche se a mia volta non ho avuto moltissime partner... Ma il sesso è sempre stato un gesto sereno per me). Eppure questa volta ne ho davvero paura. Paura di farle male, paura di "ingannarla", chissà perché. Vorrei capire a cosa è dovuto e se dovrei parlarne con lei (o rischio solo di aumentare la sua ansia). Grazie
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
E' importante comprendere il modo in cui questa ragazza ha simbolizzato il suo primo rapporto sessuale, bisogna vedere se ci sono aspettative che magari in lei hanno fatto emergere questi timori.

La paura di "fare male" e di ingannare sono due cose molto diverse.
Come mai ha queste sensazioni?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Lei mi ha detto chiaramente di non aver aspettato per ragioni religiose. Ma anche che ha aspettato perché voleva dare al suo primo rapporto un valore emotivo ed affettivo. Che è poi quel che ho fatto anche io a suo tempo (ho avuto il primo rapporto tardi, a ventisei anni). Ma in quel caso ero io l'inesperto e la mia prima ragazza mi aveva "guidato" con molto affetto. Poi, nelle mie altre tre relazioni non mi sono mai posto il problema, perché eravamo coetanei e non c'erano divergenze di questo tipo.
La mia paura di farle male è forse legata proprio all'ansia di un gesto che non ho mai fatto. La paura di ingannarla è dovuta al fatto che questa cosa suscita in me dei pensieri protettivi, mi fa sentire il peso dell'età, come se dovessi essere responsabile nei suoi confronti e lasciare che lei viva la cosa con una persona che ha il suo stesso grado di conoscenza della vita e lo stesso atteggiamento, nei confronti della vita.
Da dire comunque che lei è una ragazza molto sveglia, molto intelligente, di grande successo nello studio e con una famiglia molto affettuosa e presente alle spalle, dunque non ha certo bisogno che io le faccia da tutore. E peraltro, la mia idea che il nostro atteggiamento nei confronti della vita sia diverso si smentisce quando mi ritrovo a fare delle cose nuove con lei, occasioni in cui noto una grande sintonia.
Non so bene cosa pensare.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, lei sembra un uomo sensibile e intelligente , forse deve ..osare.. Questa ragazza e' giovane, ma ha 25 anni non 18.. Sembra che ci sia intesa tra voi .. Emotiva.. Intellettuale ..anche fisica non si faccia prendere da paure, scrupoli, fantasmi .. Rischia di deluderla.. Di farle pensare di non piacerle abbastanza e di sciupare una storia gentile, pulita che puo' diventare molto importante per tutti e due.. Cosa ne pensa ?


MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Mi associo alle riflessioni già rivedute dai Colleghi.
La famigerata prima volta, soprattutto per le donne, è ricca di significati simbolici, rappresenta un vero giro di boa verso la vita adulta...
Se la ragazza, per motivi religiosi, ha aspettato così tanto, anche lei sente il "peso" di questa scelta/responsabilità ....

Le allego delle letture sulla prima volta, al maschile ed al femminile, spero l' aiutino nella disamina delle sue emozioni...






https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie a tutti.

Rispondo alla dott.ssa Fregonese: in effetti ha ragione, ho pensato al rischio che lei legga questa mia ansia quasi come un rifiuto. E sarebbe veramente lontano dalla realtà... Dunque é forse meglio che io provi per un po' a non pensare alle ansie e a buttarmi di più? È meglio che non le dica nulla, almeno per ora?
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Proprio cosi', gentile utente, la vostra differenza d'eta' non e' un problema.. Riflessioni e scrupoli le fanno onore.. Ma bisogna anche decidere.. Osare di vivere..altrimenti passa la vita.. Si perdono i treni persino.. Abbia fiducia in se' stesso , le persone inteligenti sono intelligenti in tutti gli ambiti.. Si chiama.. Costanza dello stile di vita.. Auguri davvero..