Incapacità di fidarmi
Buona sera,
sono una ragazza di Cagliari di 32 anni.Cercherò di essere breve e concisa.
Premetto che mi ritengo una ragazza piuttosto sicura di me, so ciò che voglio e conosco bene i miei limiti ma , nonostante ciò, ho enormi difficoltà nel fidarmi della persona che sto frequentando.Descrivo brevemente il rapporto avuto con lui:trattasi di un ragazzo conosciuto da poco e che ho scoperto frequentare fin dall'inizio un'altra ragazza, conosciuta nello stesso periodo in cui si è imbattuto in me.Io mi sono infatuata di lui fin dal primo momento anche se , dopo pochissimo tempo, per due mesi non ha fatto altro che essere sfuggente ma allo stesso tempo molto abile nel farmi credere che lui teneva a me e non mi voleva perdere ecc. insomma, ha cercato di circuirmi in tutti i modi per tranquillizzarmi ed intanto frequentare anche l'altra persona.Dopo due mesi fortunatamente sono venuta allo scoperto di tutto e, confrontandomi anche con l'altra ragazza, anche lei ignara della mia presenza , ho scoperto le innumerevoli bugie che ci ha raccontato.Ovviamente ho cercato di tenere alla larga questa persona in tutti i modi anche se, per i due mesi successivi lui ha tentato di corteggiarmi scusandosi in tutti i modi ed ovviamente cercando di convincermi che ha compreso il suo errore, che con me non commetterà mai più una simile bassezza, che sono la persona migliore che ha conosciuto negli utlimi anni e che mi vuole vivere dando il massimo impegnando e cercando di guadagnarsi la mia fiducia...Bhè,a volte occorre dare, se lo si ritiene opportuno , una seconda possibilità e così sto facendo ma continuo a non fidarmi lui.Concretamente non c'è nulla al momento che non vada a parte il fatto che noto un'eccessiva facilità a dare estrema confidenza a mie amiche appena conosciute e che, maledetti social network, molto spesso è on line...Non voglio limitare la mia vita affettiva facendo congetture astruse basate sui social che lui utilizza e vorrei realmente vedere se ci tiene a me cosi' tanto come dice, e la fermezza e la sicurezza con cui asserisce certe cose, è stucchevole.Pero', nonostante le mie "sicurezze" ammetto che mi destabilizza ed ho cm il sentore che lui voglia semplicemente sfruttare questa situazione chissà per quali altri motivi, precisando che è un ragazzo di bella presenza, ed ha anche un lavoro prestigioso.Non comprenderei o forse non crederei ad un ulteriore accanimento nei miei confronti.Domando a Voi esperti?Soffro di eccessiva gelosia (ammetto di essere una ragazza abbastanza gelosa...) a volte credo di essere affetta da gelosia patologica. Non so, vorrei veramente che uno di Voi esperti del mestiere potesse giudicare il mio modo di pormi e se realmente può sussistere un problema mio personale o altro...
Grazie per future eventuali Vs. risposte.
sono una ragazza di Cagliari di 32 anni.Cercherò di essere breve e concisa.
Premetto che mi ritengo una ragazza piuttosto sicura di me, so ciò che voglio e conosco bene i miei limiti ma , nonostante ciò, ho enormi difficoltà nel fidarmi della persona che sto frequentando.Descrivo brevemente il rapporto avuto con lui:trattasi di un ragazzo conosciuto da poco e che ho scoperto frequentare fin dall'inizio un'altra ragazza, conosciuta nello stesso periodo in cui si è imbattuto in me.Io mi sono infatuata di lui fin dal primo momento anche se , dopo pochissimo tempo, per due mesi non ha fatto altro che essere sfuggente ma allo stesso tempo molto abile nel farmi credere che lui teneva a me e non mi voleva perdere ecc. insomma, ha cercato di circuirmi in tutti i modi per tranquillizzarmi ed intanto frequentare anche l'altra persona.Dopo due mesi fortunatamente sono venuta allo scoperto di tutto e, confrontandomi anche con l'altra ragazza, anche lei ignara della mia presenza , ho scoperto le innumerevoli bugie che ci ha raccontato.Ovviamente ho cercato di tenere alla larga questa persona in tutti i modi anche se, per i due mesi successivi lui ha tentato di corteggiarmi scusandosi in tutti i modi ed ovviamente cercando di convincermi che ha compreso il suo errore, che con me non commetterà mai più una simile bassezza, che sono la persona migliore che ha conosciuto negli utlimi anni e che mi vuole vivere dando il massimo impegnando e cercando di guadagnarsi la mia fiducia...Bhè,a volte occorre dare, se lo si ritiene opportuno , una seconda possibilità e così sto facendo ma continuo a non fidarmi lui.Concretamente non c'è nulla al momento che non vada a parte il fatto che noto un'eccessiva facilità a dare estrema confidenza a mie amiche appena conosciute e che, maledetti social network, molto spesso è on line...Non voglio limitare la mia vita affettiva facendo congetture astruse basate sui social che lui utilizza e vorrei realmente vedere se ci tiene a me cosi' tanto come dice, e la fermezza e la sicurezza con cui asserisce certe cose, è stucchevole.Pero', nonostante le mie "sicurezze" ammetto che mi destabilizza ed ho cm il sentore che lui voglia semplicemente sfruttare questa situazione chissà per quali altri motivi, precisando che è un ragazzo di bella presenza, ed ha anche un lavoro prestigioso.Non comprenderei o forse non crederei ad un ulteriore accanimento nei miei confronti.Domando a Voi esperti?Soffro di eccessiva gelosia (ammetto di essere una ragazza abbastanza gelosa...) a volte credo di essere affetta da gelosia patologica. Non so, vorrei veramente che uno di Voi esperti del mestiere potesse giudicare il mio modo di pormi e se realmente può sussistere un problema mio personale o altro...
Grazie per future eventuali Vs. risposte.
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Psicologo
Gentile ragazza,
La fiducia negli altri è una caratteristica molto complessa che si costruisce nel corso del tempo. Precedenti esperienze negative o legami di attaccamento poco funzionali possono limitare o inibire la capacità di fidarsi delle altre persone, soprattutto delle persone che hanno in qualche modo tradito in precedenza la sua fiducia. Visti i trascorsi, può dunque essere normale che, nonostante il presunto pentimento e il passo indietro compiuto dal suo partner, lei continui a nutrire qualche dubbio nei suoi riguardi. Tali dubbi dovrebbero tuttavia attenuarsi nel tempo, a patto che il suo ragazzo le dia modo di fidarsi di lui. Se ciò non accade può essere imputabile alla permanenza di comportamenti che la portano a dubitare di lui o a una sua reale difficoltà di dare fiducia agli altri. Considerate le poche informazioni a disposizione e i limiti imposti dalla consulenza on-line è tuttavia difficile stabilire in questa sede se lei sia una persona che manifesta problemi di fiducia o se tali problemi siano effettivamente attribuibili alla situazione che sta vivendo. Per sciogliere tale dubbio sarebbe infatti necessaria una consulenza diretta presso uno psicologo della sua zona, il quale, previa accurata valutazione, potrebbe aiutarla a individuare eventuali problemi di fiducia e suggerirle le strategie più adeguate per porvi rimedio. Tenga conto che se in passato non ha mai avuto problemi a fidarsi degli altri e, in particolar modo, dei suoi partner è probabile che il problema sia da ricercare nella situazione che sta vivendo e nel modo in cui il suo attuale partner si è comportato con lei in passato. Se invece ha sempre avuto difficoltà a fidarsi degli altri e anche nelle precedenti storie ha manifestato gelosia eccessiva potrebbe trattarsi di un problema che riguarda lei, piuttosto che la sua attuale storia. Se è davvero intenzionata a proseguire la relazione col suo attuale partner, gli dia un po' di fiducia, smetta di controllare ogni sua mossa e veda come va. Se si accorge che la fiducia aumenta, allora il problema sarà risolto, ma se nonostante il passare del tempo i dubbi permangono credo che dovrebbe affrontarlo in maniera adeguata (sostegno individuale o di coppia).
Cordialità
La fiducia negli altri è una caratteristica molto complessa che si costruisce nel corso del tempo. Precedenti esperienze negative o legami di attaccamento poco funzionali possono limitare o inibire la capacità di fidarsi delle altre persone, soprattutto delle persone che hanno in qualche modo tradito in precedenza la sua fiducia. Visti i trascorsi, può dunque essere normale che, nonostante il presunto pentimento e il passo indietro compiuto dal suo partner, lei continui a nutrire qualche dubbio nei suoi riguardi. Tali dubbi dovrebbero tuttavia attenuarsi nel tempo, a patto che il suo ragazzo le dia modo di fidarsi di lui. Se ciò non accade può essere imputabile alla permanenza di comportamenti che la portano a dubitare di lui o a una sua reale difficoltà di dare fiducia agli altri. Considerate le poche informazioni a disposizione e i limiti imposti dalla consulenza on-line è tuttavia difficile stabilire in questa sede se lei sia una persona che manifesta problemi di fiducia o se tali problemi siano effettivamente attribuibili alla situazione che sta vivendo. Per sciogliere tale dubbio sarebbe infatti necessaria una consulenza diretta presso uno psicologo della sua zona, il quale, previa accurata valutazione, potrebbe aiutarla a individuare eventuali problemi di fiducia e suggerirle le strategie più adeguate per porvi rimedio. Tenga conto che se in passato non ha mai avuto problemi a fidarsi degli altri e, in particolar modo, dei suoi partner è probabile che il problema sia da ricercare nella situazione che sta vivendo e nel modo in cui il suo attuale partner si è comportato con lei in passato. Se invece ha sempre avuto difficoltà a fidarsi degli altri e anche nelle precedenti storie ha manifestato gelosia eccessiva potrebbe trattarsi di un problema che riguarda lei, piuttosto che la sua attuale storia. Se è davvero intenzionata a proseguire la relazione col suo attuale partner, gli dia un po' di fiducia, smetta di controllare ogni sua mossa e veda come va. Se si accorge che la fiducia aumenta, allora il problema sarà risolto, ma se nonostante il passare del tempo i dubbi permangono credo che dovrebbe affrontarlo in maniera adeguata (sostegno individuale o di coppia).
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 04/08/2014.
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