Terrori notturni
Gentilissimi dottori, vi scrivo per un problema che riguarda mio marito. Durante la notte spalanca gli occhi, si siede sul letto, parla ed urla,altre volte invece inizia a girare per la stanza urlando, poi si sveglia accende la luce e non ricorda nulla. Ho letto su internet che potrebbe trattarsi di terrori notturni. Secondo voi è questo il problema? Se si, come si potrebbe risolvere? Inizio ad aver paura che possa farmi del male durante questi episodi,anche perché si verificano quasi tutte le notti. Ho parlato anche con i miei suoceri e mi hanno detto che anche da piccolino gli si presentavano questi episodi e che il medico li associo' alla coca cola, poi però non hanno più approfondito il disturbo. Vi ringrazio anticipatamente, cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
È difficile da questa postazione dirle di cosa si tratta esattamente
Uno psicologo de visu, potrà raccogliere l' anamnesi clinica ed effettuare diagnosi.
Una visita medica, dal vostro medico curante, andrebbe sempre effettuata, per escludere cause organiche che possono correlare con il quadro clinico di suo marito.
Se il disagio è frequente e gli rende il sonno disturbato, credo che sia il caso di evitare di far trascorrere altro tempo prezioso
È difficile da questa postazione dirle di cosa si tratta esattamente
Uno psicologo de visu, potrà raccogliere l' anamnesi clinica ed effettuare diagnosi.
Una visita medica, dal vostro medico curante, andrebbe sempre effettuata, per escludere cause organiche che possono correlare con il quadro clinico di suo marito.
Se il disagio è frequente e gli rende il sonno disturbato, credo che sia il caso di evitare di far trascorrere altro tempo prezioso
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
Suo marito è una persona ansiosa? Ha problemi respiratori? Epilessia?
Con quale frequenza capitano questi episodi?
Ha già fatto una visita neurologica? Una polisonnografia?
In genere questo tipo di problematica deve essere inquadrata dal medico specialista ed è probabile, se già ne soffriva da bambino, che quelli che pensiamo siano terrori notturni non siano stati trattati.
In attesa di una visita medica, Le suggerisco comunque di prendere alcune precauzioni, quali bloccare porte o finestre per la sicurezza in casa, seguire le regole di igiene del sonno (veda questo articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1280-regole-di-igiene-del-sonno.html ), eventualmente utilizzate delle tecniche di rilassamento prima del sonno.
In ogni caso, senta il neurologo per una diagnosi accurata.
Cordiali saluti,
Suo marito è una persona ansiosa? Ha problemi respiratori? Epilessia?
Con quale frequenza capitano questi episodi?
Ha già fatto una visita neurologica? Una polisonnografia?
In genere questo tipo di problematica deve essere inquadrata dal medico specialista ed è probabile, se già ne soffriva da bambino, che quelli che pensiamo siano terrori notturni non siano stati trattati.
In attesa di una visita medica, Le suggerisco comunque di prendere alcune precauzioni, quali bloccare porte o finestre per la sicurezza in casa, seguire le regole di igiene del sonno (veda questo articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1280-regole-di-igiene-del-sonno.html ), eventualmente utilizzate delle tecniche di rilassamento prima del sonno.
In ogni caso, senta il neurologo per una diagnosi accurata.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Buongiorno, grazie dottoresse per le vostre risposte velocissime. Mio marito non ha problemi di epilessia,o di respirazione. L' unica cosa che mi viene in mente é il lavoro che svolge, molto faticoso, per molte ore al giorno e d imoltre a lui non piace per niente, per questo motivo è spesso nervoso e stressato. Per quanto riguarda invece le visite, lui non é andato da nessun dottore, tranne quando era piccolo che i genitori lo hanno fatto visitare dal medico di base. Il problema principale è che non riesco a convincerlo a farsi vedere, perché secondo lui non è un problema di cui preoccuparsi, mentre io invece mi preoccupo.
[#4]
Gentile Signora,
Da qua sono solo ipotesi e per di più siamo online e senza il paziente, quindi in linea generale rimane la pregressa indicazione:
Visita dal generico e consulenza psicologica
Se non vuole farsi curare, lei, suo malgrado, non può fare nulla
Da qua sono solo ipotesi e per di più siamo online e senza il paziente, quindi in linea generale rimane la pregressa indicazione:
Visita dal generico e consulenza psicologica
Se non vuole farsi curare, lei, suo malgrado, non può fare nulla
[#6]
Gentile signora,
nelle consulenze psicologiche in genere, quando uno dei due partner non è propenso a recarsi dallo psicologo, in genere si aggancia l'altro.
Facciamo così perchè può capitare che il pz. sia molto grave e inconsapevole di esserlo (es nelle dipendenze).
Ora, il problema di Suo marito riguarda anche Lei, non solo perchè il Suo sonno è disturbato dall'evento e quindi si sveglia probabilmente stanca, ma perchè Lei stessa asserisce di avere molta paura che Suo marito possa farLe del male quando si trova in uno stato di incoscienza.
A questo punto mi pare che il problema sia anche Suo in questi termini, cioè può fare presente a Suo marito che lei incontra molte difficoltà e addirittura prova paura ad addormentarsi in queste condizioni e che vuole appunto una soluzione al problema che non La rende serena.
Se il problema invece viene buttato solo su Suo marito, è chiaro che lui non vorrà saperne: se ci pensa bene, lui è incosciente e quando si risveglia non si ricorda neppure nulla....
Cordiali saluti,
nelle consulenze psicologiche in genere, quando uno dei due partner non è propenso a recarsi dallo psicologo, in genere si aggancia l'altro.
Facciamo così perchè può capitare che il pz. sia molto grave e inconsapevole di esserlo (es nelle dipendenze).
Ora, il problema di Suo marito riguarda anche Lei, non solo perchè il Suo sonno è disturbato dall'evento e quindi si sveglia probabilmente stanca, ma perchè Lei stessa asserisce di avere molta paura che Suo marito possa farLe del male quando si trova in uno stato di incoscienza.
A questo punto mi pare che il problema sia anche Suo in questi termini, cioè può fare presente a Suo marito che lei incontra molte difficoltà e addirittura prova paura ad addormentarsi in queste condizioni e che vuole appunto una soluzione al problema che non La rende serena.
Se il problema invece viene buttato solo su Suo marito, è chiaro che lui non vorrà saperne: se ci pensa bene, lui è incosciente e quando si risveglia non si ricorda neppure nulla....
Cordiali saluti,
[#7]
Utente
Gentile dottoressa, prima di tutto ringrazio anche lei per il suo aiuto. Oggi gli ho parlato proprio di questo, cioè gli ho spiegato che ho paura che involontariamente possa farmi del male ed ho provato a fargli presente che ci sono delle visite specialistiche per i disturbi del sonno, in un primo momento mi ha detto che stavo ingigantendo il problema, poi però siamo riusciti a trovare un accordo,in pratica dopo le ferie (almeno verifichiamo anche se non subendo stress questi episodi si verificano ugualmente)andremo in ospedale e ci informeremo sul da farsi. La ringrazio ancora, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 04/08/2014.
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