Non riesco a relazionarmi con le ragazze

Salve sono un ragazzo di 23 anni e fino ad ora non sono mai stato fidanzato. Sono molto timido e introverso e non so come uscire da questa situzione, penso che il problema sia nato alle scuole medie quando ho incominciato a subire atti di bullismo.
Non so più cosa fare vi prego aiutatemi ad uscire da questa situazione:
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazzo,
poche righe non aiutano a inquadrare un po' di più la situazione, ci può dire qualcosa in più su sé?

Cosa fa nella vita, studia, lavora? Ha amici, com'è la sua vita sociale? Come trascorre il suo tempo libero?
In famiglia come vanno le cose, ha mai parlato di quanto accaduto a scuola? e com'è stato affrontato il problema?
Dopo che è accaduto?

Ha mai tentato di approcciare ragazze e se sì com'è andata?
Come definirebbe la sua autostima?

Perdoni le molte domande ma sono utili per poterle dare una risposta più compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.

Restiamo in ascolto


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
io nella vita lavoro, ho pochi amici e sono tutti fidanzati quindi la mia vita sociale è nulla, il mio tempo libero lo trascorro a casa a non fare niente, qualche volta esco ma è raro. In famiglia va tutto bene ne ho parlato parlato di quanto accaduto a scuola ed è stato tutto risolto ma io mi sento ancora vittima di quei episodi. Ho provato ad approciare con qualche ragazza ma è andata sempre male, la mia autostima è molto bassa. Vi prego aiutatemi perchè non so più cosa fare.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazzo,
probabilmente per motivi che non possiamo conoscere non ha potuto incrementare/consolidare nel tempo una buona immagine di sé durante il suo percorso di crescita, come tra l’altro testimonierebbero gli episodi di bullismo subiti che hanno contribuito a ledere un'autostima ancora da conquistare pienamente e forse già traballante.

Stare in casa non la aiuta, anzi, contribuisce ad accrescere il suo sconforto e a privarla di occasioni di incontro e socializzazione.

Se lei si pone con gli altri e con le ragazze in particolare con sentimenti di inadeguatezza, la paura di non essere accettato, del giudizio, di fallire, parte con premesse non buone. Ancora quegli antichi episodi e ciò che nel tempo è derivato oltre alla probabile mancanza di fattori facilitanti e di supporto, pesano sulla sua vita, ma ciò che conta è che le sue difficoltà di relazione dovrebbero essere affrontate nel qui ed ora.

Per questo le suggerisco di incontrare un nostro collega che la possa accompagnare nella conquista di una migliore stima di sé, recuperando risorse smarrite e potenzialità, conquistando anche migliori abilità di relazionarsi con gli altri, per una qualità di vita più piena ed appagante.

Da qui purtroppo per i limiti del mezzo virtuale non possiamo fare interventi diretti, ma solo darle spunti di riflessione e orientarla.

Restiamo in ascolto
[#4]
Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Caro ragazzo,
d'accordo con la collega le suggerisco di rivolgersi ad un servizio di aiuto psicologico magari rivolgendosi al Consultorio a lei più vicino.
Lei, spontaneamente, collega il suo cattivo relazionarsi con le ragazze agli atti di bullismo a cui, purtroppo, è stato sottoposto in passato anche se, solo quelli, in genere, non sono determinanti nel rendere un ragazzo come lei ci racconta di essere. Credo che vi sia un discorso un pò più generale che solo col collega dal vivo potrà affrontare pienamente. Partire da ciò che ha sofferto all'epoca e imparare a guardarlo con occhi nuovi per continuare con il lavoro su sue autostima e abilità sociali sarà un inizio.
Le faccio tanti auguri.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,
"non sono mai stato fidanzato".
E se fosse partire dall'amicizia? non fa parte di nessun gruppo misto? Com gestisce gli inevitabili quotidiani rapporti con le ragazze?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Gianluigi Basile Psicologo, Psicoterapeuta 104 2
Gentile Utente,
credo che le sue problematiche relazionali la gettino in un sistema di sconforto e inadeguatezza non semplice da affrontare. E' difficile capire quali possano essere le cause dalle poche informazioni che ci ha dato. In questo momento potrebbe aiutarla investire un po' di più sulle proprie passioni e sulle cose che la possono far sentire più a suo agio con se stesso. Chiudersi a casa non è la soluzione, anzi può rappresentare un'ulteriore difficoltà.
Iniziare con calma affrontando un problema alla volta (gestione del tempo libero, rapporti con gli amici, rapporto con le ragazze) può essere una prima indicazione. Ritengo comunque che le gioverebbe molto intraprendere una psicoterapia per capire da dove possano nascere queste difficoltà e per sperimentare un rapporto di fiducia con una persona che può ascoltarla e aiutarla a fare chiarezza dentro di sè.

Cordiali saluti

Dr. Gianluigi Basile - Psicologo - Roma
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica Integrata
www.psicologobasile.it

[#7]
Utente
Utente
salve ho preso un appuntamento con il consultorio del mio paese ma mi ha prenotato per giorno 12 settembre. A me serviva ora cosa posso fare? Penso di soffrire di ansia cosa posso fare per alleviare questo disturbo?
[#8]
Dr. Gianluigi Basile Psicologo, Psicoterapeuta 104 2
É molto importante che abbia preso questo appuntamento. Purtroppo questo é un periodo particolare, ma il 12 settembre é più vicino di quanto pensa. É vero che a lei serve ora, ma per quanto possibile deve vederla come una scelta per stare bene ora, ma soprattutto in futuro.
In questo momento per alleviare un po' l'ansia può cercare di stare in contatto maggiormente con la sua famiglia e i suoi amici che potrebbero essere un valido sostegno in attesa del consulto.
[#9]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Penso di soffrire di ansia >
Solo una valutazione diretta può stabilire la sua condizione e di conseguenza suggerire l'intervento più appropriato.

Ci dispiace ma da qui per i imiti del mezzo on line non possiamo fare interventi diretti, attenda con fiducia l'appuntamento fissato e nel frattempo sull'ansia legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3607-e-la-lotta-contro-l-ansia-che-crea-ansia.html

Un caro saluto
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Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).

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