Cosa ho che non va?

Buonasera, sono una ragazza di 32 anni. Per la prima volta chiedo un consulto di questo tipo per una situazione che comincia ad essere per me problematica: non sono ancora riuscita,alla mia età, a trovare la "persona giusta". E a questo punto credo di essere io il "problema".
Negli ultimi anni ho avuto un susseguirsi di storie mai andate oltre il 5°/6° mese. Dopo un periodo iniziale in cui il "lui" di turno mi cercava e riempiva di attenzioni, alla fine il copione sempre, assurdamente, lo stesso: attenzioni sempre più scarse, mancate risposte ai messaggi, fino alla decisione (sempre dell'altro) di troncare. E ,sempre quando ero io che mi stavo legando! Motivazione? sempre la stessa: sei una brava ragazza, mi piaci fisicamente, non sei nemmeno "appiccicosa" ma non mi sento di avere una "storia" con te. Io stavo male, mi chiedevo "perchè se tutti mi dicono che sono una ragazza "seria" nessuno vuole una storia "seria" con me? ma poi me ne facevo una ragione, andavo avanti.
Fino ad arrivare all'ultima storia, che nonostante sia durata solo (quasi mi vergogno a dirlo) 3 mesi, mi ha lasciato un vuoto che non riesco a spiegarmi.
Lui è un collega, più piccolo di me, nemmeno 28 anni...Un ragazzo non di quelli "spacconi" ma anzi abbastanza riservato e timido. Cerca di prendere confidenza con me, chiacchieriamo, mi chiede l'amicizia su fb. Da li mi scrive in continuazione, in maniera molto carina ed educata, quasi esitante, mi chiede di uscire. Io inizialmente nemmeno molto attratta da lui fisicamente, alla fine cedo per la sua dolcezza, e pian piano mi affeziono molto, sono finalmente serena, mi fido..penso "lui è diverso dagli altri" e quasi quasi penso che finalmente sia quello giusto! Il fatto che ci tenesse a me lo dimostra anche che (prima volta che mi capita in vita mia) lui non cerca di portarmi a letto subito, ma anzi, dopo quasi un mese che usciamo! La nostra prima volta però non va bene, forse per ansia da prestazione lui ha difficoltà a "portare avanti il rapporto sessuale". Questo succede anche le volte successive. Percepisco la sua tensione, ma non glielo faccio pesare. Per me conta più il resto, e penso che la difficoltà a mantenere l'erezione è un problema che con il tempo si può risolvere.
Tutto va bene fino a una settimana fa: da un giorno all'altro, lui diventa strano, mi scrive molto meno e a volte non mi risponde proprio. Avverto in lui freddezza e distacco. Penso che in ciò c'entri l'amicizia con un collega quarantenne, single... Penso forse che ultimamente esagerava con la mariujana, non riesco cioè a darmi una motivazione finchè scoppio e chiedo di parlargli. La sua spiegazione è stata lancinante: scusa, ma ho conosciuto un'altra. Io rimango di sasso per la "facilità" della sua spiegazione.
Dove è finita la persona che conoscevo? Perchè anche con lui che sembrava "diverso" alla fine è andata così? Questo succede tre giorni fà. Mi sento come un'adolescente ma ho 32 anni.. sto male e non capisco: quale è il mio problema?
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
difficile capire da qui quali possono essere le modalità relazionali, che, forse, portano le persone ad allontanarsi da lei.
Le relazioni si costruiscono in due ed è probabile che anche lei ci metta del suo. Forse il troppo bisogno di "legarsi" a lungo termine spaventa gli altri, portandoli a fuggire.... Tuttavia questa rimane solo un'ipotesi, dato che sarebbe importante una valutazione di persona per essere precisi.
In ogni caso, è possibile che nell'ultimo rapporto sia stata la mancanza di intesa sessuale ad allontanare l'uomo. Spesso l'evitamento è uno dei meccanismi principali (disadattivi) per la gestione dell'ansia.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Utente
Utente
Quindi lei dice che questo suo problema si verificasse solo con me? Lui mi faceva capire di piacergli molto fisicamente..raggiungeva l eccitazione ma poi la perdeva quasi subito..anche io non sottovaluto questo aspetto. Potrebbe quindi essere che per evitare ogni volta questo problema per lui imbarazzante abbia preferito fuggire? O magari tuffarsi in una nuova storia per tardare di nuovo l approccio sessuale? Riguardo al primo aspetto che lei ha citato e' vero, io cerco un legame stabile, ma ho sempre cercato di non soffocarlo e in effetti non penso d averlo fatto"sopratutto quest ultimo proprio per timore di perderlo!