Eiaculazione precoce e difficoltà di erezione
Salve a tutti ho 25 anni e volevo avere informazioni riguardo il mio problema.
In primo luogo voglio evidenziare la mia difficoltà a capire se il mio è in problema psicologico o fisico e spiegherò il perchè.
Sin dalle prime esperienze sessuali ho capito di soffrire di eiaculazione precoce con massimo 2 o 3 penetrazioni(in alcuni casi anche senza penetrazione).
Fino a che ero fidanzato il problema si presentava relativamente dato che la mia ex sapeva di questa cosa e diciamo che riuscivo ad avere una normale vita sessuale.
Dopo questa storia non sono più riuscito ad avere un rapporto sessuale completo per problemi di erezione. Ed è qui che credo subentri il problema psicologico dato che inconsciamente io, sapendo di venire subito, mi preoccupo di non soddisfare la partner e mi blocco.
A questo punto, dato che mi porto dietro questa situazione da anni con conseguenze anche sul relazionarmi con l'altro sesso, volevo sapere quali possono essere le eventuali soluzioni e poi, per andare nel mio caso particolare, a quale figura professionale affidarmi.
Ringrazio anticipatamente coloro che interverranno.
In primo luogo voglio evidenziare la mia difficoltà a capire se il mio è in problema psicologico o fisico e spiegherò il perchè.
Sin dalle prime esperienze sessuali ho capito di soffrire di eiaculazione precoce con massimo 2 o 3 penetrazioni(in alcuni casi anche senza penetrazione).
Fino a che ero fidanzato il problema si presentava relativamente dato che la mia ex sapeva di questa cosa e diciamo che riuscivo ad avere una normale vita sessuale.
Dopo questa storia non sono più riuscito ad avere un rapporto sessuale completo per problemi di erezione. Ed è qui che credo subentri il problema psicologico dato che inconsciamente io, sapendo di venire subito, mi preoccupo di non soddisfare la partner e mi blocco.
A questo punto, dato che mi porto dietro questa situazione da anni con conseguenze anche sul relazionarmi con l'altro sesso, volevo sapere quali possono essere le eventuali soluzioni e poi, per andare nel mio caso particolare, a quale figura professionale affidarmi.
Ringrazio anticipatamente coloro che interverranno.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Genrile Utente,
Il primo referente e sicuramente l' andrologo, a diagnosi effettuata le suggerisco uno psicologo/psicoterapeuta perfezionato in sessuologia clinica, per protocollo mirato alla sua storia sessuale
Vi sono svariati tipi di e.p:
anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
La sua sembrerebbe "long life" , ma siamo online e non è possibile fare diagnosi.
E’ indispensabile poi, ai fini diagnostici, conoscere:
il tempo di latenza dell’eiaculazione intra-vaginale (due o tre spinte o, fuori dall’ambito vaginale), l’esperienza soggettiva della capacità di controllo
L' esperienza di soddisfazione del paziente e della partner
La variabile associata alla preoccupazione ed ansia ed alle dinamiche della relazione di coppia.
Lo storico sessuale del paziente.
La sua memoria corporea disfunzionale.
E tantissimo altro..., ovviamente non online
Per quanto riguarda le cause, in ambito sessuologico, si parla di multifattorialità:
vi sono diverse cause, a vari livelli (personali, di coppia, iatrogeni, da cattivo apprendimento sessuale, generali, psicologici, intrapsichici), che interagendo tra di loro, producono e mantengono il disturbo clinico.
Le difficoltà erettive potrebbero essere consequenziali, una diagnosi differenziale diventa obbligatoria
Le allego delle letture,che ovviamente non si sostituiscono al medico di riferimento
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1190-eaiculazione-precoce-cause-da-cattivo-apprendimento-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3220-eiaculazione-precoce-basta-con-la-formula-uno-dell-amore.html
https://www.medicitalia.it/libri/psicologia/9-eiaculazione-precoce-riflessioni-e-strategie-per-risolvere-il-problema.html
Il primo referente e sicuramente l' andrologo, a diagnosi effettuata le suggerisco uno psicologo/psicoterapeuta perfezionato in sessuologia clinica, per protocollo mirato alla sua storia sessuale
Vi sono svariati tipi di e.p:
anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
La sua sembrerebbe "long life" , ma siamo online e non è possibile fare diagnosi.
E’ indispensabile poi, ai fini diagnostici, conoscere:
il tempo di latenza dell’eiaculazione intra-vaginale (due o tre spinte o, fuori dall’ambito vaginale), l’esperienza soggettiva della capacità di controllo
L' esperienza di soddisfazione del paziente e della partner
La variabile associata alla preoccupazione ed ansia ed alle dinamiche della relazione di coppia.
Lo storico sessuale del paziente.
La sua memoria corporea disfunzionale.
E tantissimo altro..., ovviamente non online
Per quanto riguarda le cause, in ambito sessuologico, si parla di multifattorialità:
vi sono diverse cause, a vari livelli (personali, di coppia, iatrogeni, da cattivo apprendimento sessuale, generali, psicologici, intrapsichici), che interagendo tra di loro, producono e mantengono il disturbo clinico.
Le difficoltà erettive potrebbero essere consequenziali, una diagnosi differenziale diventa obbligatoria
Le allego delle letture,che ovviamente non si sostituiscono al medico di riferimento
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1190-eaiculazione-precoce-cause-da-cattivo-apprendimento-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3220-eiaculazione-precoce-basta-con-la-formula-uno-dell-amore.html
https://www.medicitalia.it/libri/psicologia/9-eiaculazione-precoce-riflessioni-e-strategie-per-risolvere-il-problema.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile Utente,
a mio avviso Lei ha centrato il problema, che sembra essere qui: "Ed è qui che credo subentri il problema psicologico dato che inconsciamente io, sapendo di venire subito, mi preoccupo di non soddisfare la partner e mi blocco..."
Questo può certamente alimentare il precedente problema di eiaculazione precoce di cui ha scritto, se ha cause psicogene come potrebbe essere verosimile alla Sua età. Tenga presente che, se così fosse, si tratta di problemi noiosi, ma risolvibili.
L'eiaculazione precoce può essere trattata bene e velocemente attraverso un intervento che sia soprattutto psicoeducativo, perchè il ragazzo che ne soffre in genere non ha ancora imparato (per inesperienza o altre ragioni) a controllare il riflesso eiaculatorio. In genere questi ragazzi riferiscono di sentire molto e di essere ipersensibili e quindi raggiungono molto facilmente e precocemente l'orgasmo. Non è così, perchè di solito emerge che il pz. non è in grado di leggere e riordinare la propria esperienza sensoriale e quindi ha scarsissimo controllo eiaculatorio.
Per quanto riguarda il problema relativo all'erezione, è probabile ciò che Lei ipotizza, perchè il timore di non essere all'altezza, di essere giudicato, di non saper soddisfare sessualmente una ragazza, di sentirsi inadeguato, rifiutato, ecc... crea tanti problemi che in genere il pz. preferisce risolvere non affrontando e quindi utilzzando strategie di gestione del problema che alimentano il problema.
Un suggerimento molto importante: questi disturbi, come già detto, sono delle seccature e possono essere vissuti molto male, ma sono risolvibili in tempi ragionevoli, anche con interventi non necessariamente lunghi (es trattamento cognitivo-comportamentale). Una variabile che invece gioca contro è il tempo perchè tende a cronicizzare il disturbo e quindi il mio suggerimento è quello di contattare al più presto uno psicologo psicoterapeuta per diagnosi e terapia.
Cordiali saluti,
a mio avviso Lei ha centrato il problema, che sembra essere qui: "Ed è qui che credo subentri il problema psicologico dato che inconsciamente io, sapendo di venire subito, mi preoccupo di non soddisfare la partner e mi blocco..."
Questo può certamente alimentare il precedente problema di eiaculazione precoce di cui ha scritto, se ha cause psicogene come potrebbe essere verosimile alla Sua età. Tenga presente che, se così fosse, si tratta di problemi noiosi, ma risolvibili.
L'eiaculazione precoce può essere trattata bene e velocemente attraverso un intervento che sia soprattutto psicoeducativo, perchè il ragazzo che ne soffre in genere non ha ancora imparato (per inesperienza o altre ragioni) a controllare il riflesso eiaculatorio. In genere questi ragazzi riferiscono di sentire molto e di essere ipersensibili e quindi raggiungono molto facilmente e precocemente l'orgasmo. Non è così, perchè di solito emerge che il pz. non è in grado di leggere e riordinare la propria esperienza sensoriale e quindi ha scarsissimo controllo eiaculatorio.
Per quanto riguarda il problema relativo all'erezione, è probabile ciò che Lei ipotizza, perchè il timore di non essere all'altezza, di essere giudicato, di non saper soddisfare sessualmente una ragazza, di sentirsi inadeguato, rifiutato, ecc... crea tanti problemi che in genere il pz. preferisce risolvere non affrontando e quindi utilzzando strategie di gestione del problema che alimentano il problema.
Un suggerimento molto importante: questi disturbi, come già detto, sono delle seccature e possono essere vissuti molto male, ma sono risolvibili in tempi ragionevoli, anche con interventi non necessariamente lunghi (es trattamento cognitivo-comportamentale). Una variabile che invece gioca contro è il tempo perchè tende a cronicizzare il disturbo e quindi il mio suggerimento è quello di contattare al più presto uno psicologo psicoterapeuta per diagnosi e terapia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Quindi, mi sembra di aver capito, anche leggendo alcuni dei documenti allegati, di aver sofferto di EP primaria e, trascurando il problema, si sono presentate le altre condizioni diciamo psicologiche.
Consulterò al più presto un andrologo per cercare di capire se ci sono cause fisiche.
Ringrazio le dottoresse per l'intervento.
Consulterò al più presto un andrologo per cercare di capire se ci sono cause fisiche.
Ringrazio le dottoresse per l'intervento.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
La lettura non è proprio così lineare.
In sessuologia psiche e soma sono strettamente correlati, l' etiologia dell' e.p ė sempre poliedrica, non si parte sempre dal corpo per arrivare alla psiche, ma anche dalla psiche o coppia si può arrivare poi a creare un danno al corpo.
Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.
Vada dall' andrologo ed a diagnosi clinica effettuata, avrà sicuramente le idee più chiare e solo dopo si stabilirà il protocollo di cura adatto a lei ed alla sua storia psichica e sessuale.
In sessuologia psiche e soma sono strettamente correlati, l' etiologia dell' e.p ė sempre poliedrica, non si parte sempre dal corpo per arrivare alla psiche, ma anche dalla psiche o coppia si può arrivare poi a creare un danno al corpo.
Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.
Vada dall' andrologo ed a diagnosi clinica effettuata, avrà sicuramente le idee più chiare e solo dopo si stabilirà il protocollo di cura adatto a lei ed alla sua storia psichica e sessuale.
[#6]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile Utente,
aggiungo questa lettura, che Le sintetizza Le ultime "novità" in termini di eiaculazione precoce
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4810-eiaculazione-precoce-nuove-indicazioni-per-diagnosi-e-cura.html
auspicando La possa aiutare a collocare il Suo problema.
Saluti cordiali
aggiungo questa lettura, che Le sintetizza Le ultime "novità" in termini di eiaculazione precoce
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4810-eiaculazione-precoce-nuove-indicazioni-per-diagnosi-e-cura.html
auspicando La possa aiutare a collocare il Suo problema.
Saluti cordiali
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 29/07/2014.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.