Io non ho paura dell'ospedale o delle siringhe però quando mi capitano queste situazioni è come
salve, sono qui per chiedere dei pareri... mi capita spesso in alcune situazioni di sentirmi male come quando faccio prelievi del sangue o metto piede in ospedale, oggi proprio mi è capitato che andando a trovare un mio amico in ospedale sono svenuto, sono stato con lui 10 minuti nella stanza dopodichè ho iniziato a sentire caldo (faceva effettivamente molto caldo) e mi girava la testa così sono uscito fuori e ho avuto un mancamento, la cosa mi infastidisce e mi fa vergognare! c'erano molti miei amici e tra queste una mi ha detto: menomale che vuoi fare il medico! io non ho paura dell'ospedale o delle siringhe però quando mi capitano queste situazioni è come se non riuscissi a controllarmi...la cosa più grave e che quest'anno mi sono iscritto a medicina e ho paura che questa cosa possa condizionarmi in modo negativo, è possibile gestire questa cosa, può influire sulla mia attività di medico? mi sento impaurito, grazie per l'ascolto
[#1]
Gentile Utente,
Online non è possibile fare diagnosi, nè risolvere la sua problematica
Solitamente le fobie, sembra trattarsi di questo, partono da lontano ed andrebbero analizzate con cura, non soltanto tacitate
La sua paura, che la porta a Perdere i sensi, è una strategia disfunzionale della sua psiche per dirle che qualcosa non va
Si esprime con il corpo.
Il corpo, svenendo, le dice di fermarsi e di capire
Un nostro collega, anche in convenzione, potrà aiutarla a capire e soprattutto a curarsi
Online non è possibile fare diagnosi, nè risolvere la sua problematica
Solitamente le fobie, sembra trattarsi di questo, partono da lontano ed andrebbero analizzate con cura, non soltanto tacitate
La sua paura, che la porta a Perdere i sensi, è una strategia disfunzionale della sua psiche per dirle che qualcosa non va
Si esprime con il corpo.
Il corpo, svenendo, le dice di fermarsi e di capire
Un nostro collega, anche in convenzione, potrà aiutarla a capire e soprattutto a curarsi
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
"mi capita spesso in alcune situazioni di sentirmi male come quando faccio prelievi del sangue o metto piede in ospedale"
Gentile Utente,
che cosa Le capita di preciso in tali situazioni? Sviene ogni volta o il Suo "sentirsi male" riguarda altro?
Lei oggi ha avuto un mancamento a causa del caldo che probabilmente era fastidioso e Le ha provocato qualche noia. Che cosa c'è di male?
Lei dice di vergognarsi a causa di tutto ciò... a me pare che questo sia un buon punto di partenza. Che peso ha il parere degli altri in tutto ciò? In che modo secondo Lei tutto ciò può essere d'ostacolo per fare il medico?
Gentile Utente,
che cosa Le capita di preciso in tali situazioni? Sviene ogni volta o il Suo "sentirsi male" riguarda altro?
Lei oggi ha avuto un mancamento a causa del caldo che probabilmente era fastidioso e Le ha provocato qualche noia. Che cosa c'è di male?
Lei dice di vergognarsi a causa di tutto ciò... a me pare che questo sia un buon punto di partenza. Che peso ha il parere degli altri in tutto ciò? In che modo secondo Lei tutto ciò può essere d'ostacolo per fare il medico?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Grazie mille per le veloci risposte,
Gentile Dr. Randone non mi pare che la mia sia una fobia ma piuttosto per me una situazione spiacevole, un'ansia inutile e non mi sento malato; vado tante volte a fare prelievi e a volte vado all'ospedale ma sempre con disinvoltura, poi mi capita di non sentirmi tanto bene, quasi sempre ho dei giramenti di testa, forse è perchè sono molto emotivo e il mio corpo risponde eccessivamente agli stimoli esterni, sicuramente non è un atteggiamento "sano" ma ieri per la prima volta ho avuto una reazione così, cioè svenire. Io non cerco qui sul sito una diagnosi o una soluzione, volevo solo sapere se questa mia "reazione" può essere modificata e se posso stare tranquillo e superare questa cosa in modo da fare il medico nel migliore dei modi, anche magari andando da uno psicologo se è necessario.
Gentile Dr. Pileci in queste situazioni mi capita di avere dei giramenti di testa, mi si annebbia la vista e mi faccio prendere dall'ansia, in effetti io non ho paura di fare una siringa o di andare all'ospedale ma quando affronto queste situazioni ho queste reazioni incontrollate! a un certo punto inizio a sentirmi a disagio e mi faccio prendere dall'ansia e mi autosuggestiono dicendo: ecco ora mi sentirò male. Di solito mi siedo un pò, bevo qualcosa e mi riprendo ma ieri è successo che sono addirittura svenuto senza manco accorgermene, menomale che c'era un mio amico vicino e mi ha prontamente sorretto, sono stato 5 minuti con il mio amico in stanza senza nessun problema ma all'improvviso ho iniziato a sentire un gran calore e sono uscito fuori dove è successa questa cosa. Mi sono vergognato perchè interpreto la cosa come una "debolezza", ho paura che gli altri pensino: "ma vedi un pò questo, vuole fare il medico e sviene all'ospedale!"... quest'anno ho sofferto molto per arrivare a scegliere di fare medicina ed ora che ho superato il test non voglio che una mia stupida reazione mi ostacoli! ho paura che queste situazioni magari possano presentarsi quando devo curare qualcuno o se un giorno farò il medico, se mi capita un lavoro in ospedale che faccio, mi intimidisco per paura di non riuscire ad affrontare la situazione?
grazie ancora per l'ascolto
Gentile Dr. Randone non mi pare che la mia sia una fobia ma piuttosto per me una situazione spiacevole, un'ansia inutile e non mi sento malato; vado tante volte a fare prelievi e a volte vado all'ospedale ma sempre con disinvoltura, poi mi capita di non sentirmi tanto bene, quasi sempre ho dei giramenti di testa, forse è perchè sono molto emotivo e il mio corpo risponde eccessivamente agli stimoli esterni, sicuramente non è un atteggiamento "sano" ma ieri per la prima volta ho avuto una reazione così, cioè svenire. Io non cerco qui sul sito una diagnosi o una soluzione, volevo solo sapere se questa mia "reazione" può essere modificata e se posso stare tranquillo e superare questa cosa in modo da fare il medico nel migliore dei modi, anche magari andando da uno psicologo se è necessario.
Gentile Dr. Pileci in queste situazioni mi capita di avere dei giramenti di testa, mi si annebbia la vista e mi faccio prendere dall'ansia, in effetti io non ho paura di fare una siringa o di andare all'ospedale ma quando affronto queste situazioni ho queste reazioni incontrollate! a un certo punto inizio a sentirmi a disagio e mi faccio prendere dall'ansia e mi autosuggestiono dicendo: ecco ora mi sentirò male. Di solito mi siedo un pò, bevo qualcosa e mi riprendo ma ieri è successo che sono addirittura svenuto senza manco accorgermene, menomale che c'era un mio amico vicino e mi ha prontamente sorretto, sono stato 5 minuti con il mio amico in stanza senza nessun problema ma all'improvviso ho iniziato a sentire un gran calore e sono uscito fuori dove è successa questa cosa. Mi sono vergognato perchè interpreto la cosa come una "debolezza", ho paura che gli altri pensino: "ma vedi un pò questo, vuole fare il medico e sviene all'ospedale!"... quest'anno ho sofferto molto per arrivare a scegliere di fare medicina ed ora che ho superato il test non voglio che una mia stupida reazione mi ostacoli! ho paura che queste situazioni magari possano presentarsi quando devo curare qualcuno o se un giorno farò il medico, se mi capita un lavoro in ospedale che faccio, mi intimidisco per paura di non riuscire ad affrontare la situazione?
grazie ancora per l'ascolto
[#4]
Gentile Utente,
mi pare un problema d'ansia, perchè Lei ha un monitoraggio sul corpo e su tutte le sue attivazioni ("il mio corpo risponde eccessivamente agli stimoli esterni"), ma poi come tutte le persone ansiose è incapace di leggere e modulare questi stati (alessitimia) .
Quindi, se le cose stanno così come qui sto ipotizzando, è vantaggioso per Lei porvare a sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta per imparare a gestire queste situazioni.
Poi, del parere altrui e dei giudizi può anche imparare e farne a meno o a dare un peso diverso :-)
Cordiali saluti,
mi pare un problema d'ansia, perchè Lei ha un monitoraggio sul corpo e su tutte le sue attivazioni ("il mio corpo risponde eccessivamente agli stimoli esterni"), ma poi come tutte le persone ansiose è incapace di leggere e modulare questi stati (alessitimia) .
Quindi, se le cose stanno così come qui sto ipotizzando, è vantaggioso per Lei porvare a sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta per imparare a gestire queste situazioni.
Poi, del parere altrui e dei giudizi può anche imparare e farne a meno o a dare un peso diverso :-)
Cordiali saluti,
[#5]
Gentile utente,
Lei si dà coraggio e affronta le situazioni ospedaliere e affini, che in realtà le fanno molta paura. E ritiene che sia la cosa giusta.
E in questo modo però non ascolta le Sue paure; di conseguenza la psiche alza il tiro, amplifica i messaggi corporei pur di essere ascoltata. Nell'ultimo episodio ha decisamente staccato la spina (svenimento) per mettersi al riparo, sperando che il messaggio Le arrivi forte e chiaro.
Prenda in seria considerazione l'indicazione della Collega dott. Pileci, riguardo a sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta
Lei si dà coraggio e affronta le situazioni ospedaliere e affini, che in realtà le fanno molta paura. E ritiene che sia la cosa giusta.
E in questo modo però non ascolta le Sue paure; di conseguenza la psiche alza il tiro, amplifica i messaggi corporei pur di essere ascoltata. Nell'ultimo episodio ha decisamente staccato la spina (svenimento) per mettersi al riparo, sperando che il messaggio Le arrivi forte e chiaro.
Prenda in seria considerazione l'indicazione della Collega dott. Pileci, riguardo a sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
Utente
Accetto i vostri consigli e andrò da uno psicoterapeuta. L'unica cosa che mi preme sapere è: posso iniziare con tranquillità il mio percorso di studi in medicina e posso risolvere abbastanza facilmente questo problema? O magari si tratta di qualcosa difficile da superare o che non si può risolvere? Grazie mille
[#9]
Gentile Utente,
non vale la pena buttare via il proprio sogno di diventare medico per una fobia (da accertare) che può essere superata.
Chieda aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta della Sua zona per risolvere il problema.
Cordiali saluti,
non vale la pena buttare via il proprio sogno di diventare medico per una fobia (da accertare) che può essere superata.
Chieda aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta della Sua zona per risolvere il problema.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.4k visite dal 28/07/2014.
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