Tradimento virtuale con il suo ex
Salve a tutti,
vi racconto la mia vicenda perchè mi sto trovando in una situazione molto brutta.
Purtroppo in questi giorni per puro caso ho scoperto mia moglie a chattare su Facebook con un suo vecchio fidanzato di circa 30 anni fa che vive all'estero (il paese di origine di mia moglie).
Da come so è stato il suo primo amore.
All'inizio il tenore dei messaggi non lasciava presumere nulla di preoccupante o altro.
Ma negli ultimi giorni mi sono ritrovato a leggere messaggi ben più intimi che facevano riferimento ai momenti dell'epoca (anche allusioni a "incontri" intimi dell'epoca).
Frasi del tipo (di mia moglie): "Se potessi sentire un'altra volta tutto questo sarebbe bellissimo"
E dell'uomo: "Rendimi bella la giornata tesoro." oppure " ti mando un bacio eccitato e ben insalivato"
E lei altre cose: "Avevamo una perfetta sintonia tanto che ancora non si è cancellata" o "Baci. Tanti e ben distribuiti"
Lei: "Ti voglio dire che sei stata la persona che più ho amato e che ancora ti ricordo come uno dei più bei ricordi"
E la cosa che mi ha colpito ancora di più " Spero che il prossimo anno che vengo di là mi inviti a passare un giorno come quelli di allora." (Scritto da lei)
Sinceramente sono rimasto MOOOLTO male!
Ho sentito un forte shock tanto che mi sembrava mi venisse un infarto!
All'inizio ho pensato di continuare a controllare per altri giorni i messaggi che s'inviavano per vedere a che punto arrivavano, ma poi ho capito che si era GIA' superato il limite.
Appena ho visto mia moglie, con calma ma con profondo dolore, gli ho detto tutto.
All'inizio lei sembrava non capisse di cosa stessi parlando, ma poi quando gli ho detto che sapevo tutto, ha minimizzato la questione dicendo che erano solo vecchi ricordi e che l'aveva fatto per curiosità.
Io non sono convinto di queste giustificazioni.
Non voglio prendere decisioni affrettate (separazione) ma adesso sto soffrendo molto.
Devo premettere che qualche anno fa mi disse che non mi amava più come prima ma che comunque sentiva un forte legame per me. Io già allora mi sentii male ma le cose sembravano essere migliorate col tempo.
Io nella rabbia interiore del momento, ma con calma esteriore gli ho detto (forse un mio metterla alla prova):
"Se senti queste cose che ho letto lasciamoci e (visto che non è indipendente economicamente e abbiamo 2 figli) ti aiuto ad andare di là (finanziandola) per vivere la tua vita con lui. Pensavo accettasse ma al contrario si è rifiutata categoricamente.
Io sinceramente non capisco questo atteggiamento:
se già non mi amava come prima, le capita questo "ritorno di fiamma" e le facilito la strada, perchè non se ne va?
Il forte dolore che sento è che lo faccia solo per i figli. Ma non mi sembra giusto.
Io in questi giorni mi sento malissimo, preferirei quasi tagliare di netto che continuare a soffrire.
Ma so che non bisogna prendere decisioni affrettate.
La cosa che mi fa più male è che lei minimizza.
Sono combattuto sul provare a tenere in piedi la relazione.
Grazie
vi racconto la mia vicenda perchè mi sto trovando in una situazione molto brutta.
Purtroppo in questi giorni per puro caso ho scoperto mia moglie a chattare su Facebook con un suo vecchio fidanzato di circa 30 anni fa che vive all'estero (il paese di origine di mia moglie).
Da come so è stato il suo primo amore.
All'inizio il tenore dei messaggi non lasciava presumere nulla di preoccupante o altro.
Ma negli ultimi giorni mi sono ritrovato a leggere messaggi ben più intimi che facevano riferimento ai momenti dell'epoca (anche allusioni a "incontri" intimi dell'epoca).
Frasi del tipo (di mia moglie): "Se potessi sentire un'altra volta tutto questo sarebbe bellissimo"
E dell'uomo: "Rendimi bella la giornata tesoro." oppure " ti mando un bacio eccitato e ben insalivato"
E lei altre cose: "Avevamo una perfetta sintonia tanto che ancora non si è cancellata" o "Baci. Tanti e ben distribuiti"
Lei: "Ti voglio dire che sei stata la persona che più ho amato e che ancora ti ricordo come uno dei più bei ricordi"
E la cosa che mi ha colpito ancora di più " Spero che il prossimo anno che vengo di là mi inviti a passare un giorno come quelli di allora." (Scritto da lei)
Sinceramente sono rimasto MOOOLTO male!
Ho sentito un forte shock tanto che mi sembrava mi venisse un infarto!
All'inizio ho pensato di continuare a controllare per altri giorni i messaggi che s'inviavano per vedere a che punto arrivavano, ma poi ho capito che si era GIA' superato il limite.
Appena ho visto mia moglie, con calma ma con profondo dolore, gli ho detto tutto.
All'inizio lei sembrava non capisse di cosa stessi parlando, ma poi quando gli ho detto che sapevo tutto, ha minimizzato la questione dicendo che erano solo vecchi ricordi e che l'aveva fatto per curiosità.
Io non sono convinto di queste giustificazioni.
Non voglio prendere decisioni affrettate (separazione) ma adesso sto soffrendo molto.
Devo premettere che qualche anno fa mi disse che non mi amava più come prima ma che comunque sentiva un forte legame per me. Io già allora mi sentii male ma le cose sembravano essere migliorate col tempo.
Io nella rabbia interiore del momento, ma con calma esteriore gli ho detto (forse un mio metterla alla prova):
"Se senti queste cose che ho letto lasciamoci e (visto che non è indipendente economicamente e abbiamo 2 figli) ti aiuto ad andare di là (finanziandola) per vivere la tua vita con lui. Pensavo accettasse ma al contrario si è rifiutata categoricamente.
Io sinceramente non capisco questo atteggiamento:
se già non mi amava come prima, le capita questo "ritorno di fiamma" e le facilito la strada, perchè non se ne va?
Il forte dolore che sento è che lo faccia solo per i figli. Ma non mi sembra giusto.
Io in questi giorni mi sento malissimo, preferirei quasi tagliare di netto che continuare a soffrire.
Ma so che non bisogna prendere decisioni affrettate.
La cosa che mi fa più male è che lei minimizza.
Sono combattuto sul provare a tenere in piedi la relazione.
Grazie
[#1]
Gentile Signore,
data la situazione, sono naturalmente comprensibili il suo dolore e la sua delusione. E altrettanto si può capire il pensiero di mollare tutto ed allontanarsi da quella fonte di sofferenze.
Ma, giustamente a mio avviso, Lei sostiene che non si debbano prendere decisioni affrettate, anche perché si tratterebbe di scelte decisive e fondamentali, non solo per la vostra vita, ma anche per quella dei vostri figli.
Anche se può essere molto difficile e penoso prendersi del tempo senza agire d'impeto, credo sarebbe la cosa migliore da fare. Proprio per evitare di doversi pentire in futuro per scelte poco meditate.
Penso che potrebbe essere molto utile per la vostra coppia (e per la vostra famiglia) rivolgervi ad un nostro collega di persona, che vi aiuti a capire e a scegliere con maggior consapevolezza in quale direzione volete andare.
Pensa che sua moglie sarebbe disponibile?
Se così non fosse, le suggerirei di effettuare comunque una consulenza individuale, proprio con l'obiettivo di chiarirsi le idee su quali potrebbero essere i passi da fare.
Cordiali saluti.
data la situazione, sono naturalmente comprensibili il suo dolore e la sua delusione. E altrettanto si può capire il pensiero di mollare tutto ed allontanarsi da quella fonte di sofferenze.
Ma, giustamente a mio avviso, Lei sostiene che non si debbano prendere decisioni affrettate, anche perché si tratterebbe di scelte decisive e fondamentali, non solo per la vostra vita, ma anche per quella dei vostri figli.
Anche se può essere molto difficile e penoso prendersi del tempo senza agire d'impeto, credo sarebbe la cosa migliore da fare. Proprio per evitare di doversi pentire in futuro per scelte poco meditate.
Penso che potrebbe essere molto utile per la vostra coppia (e per la vostra famiglia) rivolgervi ad un nostro collega di persona, che vi aiuti a capire e a scegliere con maggior consapevolezza in quale direzione volete andare.
Pensa che sua moglie sarebbe disponibile?
Se così non fosse, le suggerirei di effettuare comunque una consulenza individuale, proprio con l'obiettivo di chiarirsi le idee su quali potrebbero essere i passi da fare.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Salve dott.ssa,
in effetti ho pensato di sentire una psicologa, che peraltro conosciamo, ma la cosa che mi fa riflettere è che lei minimizza e quasi sembra che sia io l'esagerato.
Questo mi fa ancora più male.
In alcuni momenti ho anche pensato di andarmene via senza dire nulla e sparire in un altro paese per farmi una nuova vita.
Nella mia mente è passato il pensiero: "Se il braccio è in cancrena va amputato".
Lo so, sto parlando col dolore e non la ragione...
Grazie
in effetti ho pensato di sentire una psicologa, che peraltro conosciamo, ma la cosa che mi fa riflettere è che lei minimizza e quasi sembra che sia io l'esagerato.
Questo mi fa ancora più male.
In alcuni momenti ho anche pensato di andarmene via senza dire nulla e sparire in un altro paese per farmi una nuova vita.
Nella mia mente è passato il pensiero: "Se il braccio è in cancrena va amputato".
Lo so, sto parlando col dolore e non la ragione...
Grazie
[#3]
<<la cosa che mi fa riflettere è che lei minimizza e quasi sembra che sia io l'esagerato>>
Questo infatti può essere un nodo cruciale da sciogliere con l'ausilio di un professionista.
Ferma restando la sua sofferenza e una sua eventuale possibilità/volontà di perdono (altri temi imprescindibili di cui occuparsi), potrebbe anche essere vero che l'importanza che sua moglie attribuisce alle proprie azioni sia minima, che per lei fosse solo un gioco eccitante (tanto più trasgressivo perché il partner non era totalmente virtuale, ma un suo ex con cui ha avuto esperienze reali) e che tutto ciò non abbia messo per lei in discussione il vostro rapporto per come è ora.
Penso che ciascuno di voi due dovrebbe giungere a comprendere e chiarire sia la propria posizione sia quella dell'altro.
<<ho pensato di sentire una psicologa, che peraltro conosciamo>>
In che senso "conoscete"? Vi siete già in passato rivolti a lei per altri motivi?
Questo infatti può essere un nodo cruciale da sciogliere con l'ausilio di un professionista.
Ferma restando la sua sofferenza e una sua eventuale possibilità/volontà di perdono (altri temi imprescindibili di cui occuparsi), potrebbe anche essere vero che l'importanza che sua moglie attribuisce alle proprie azioni sia minima, che per lei fosse solo un gioco eccitante (tanto più trasgressivo perché il partner non era totalmente virtuale, ma un suo ex con cui ha avuto esperienze reali) e che tutto ciò non abbia messo per lei in discussione il vostro rapporto per come è ora.
Penso che ciascuno di voi due dovrebbe giungere a comprendere e chiarire sia la propria posizione sia quella dell'altro.
<<ho pensato di sentire una psicologa, che peraltro conosciamo>>
In che senso "conoscete"? Vi siete già in passato rivolti a lei per altri motivi?
[#5]
Quindi, dal momento che conosce già molto della vostra storia e dei suoi vissuti ad essa legati, potrebbe essere davvero una buona idea rivolgersi a lei, sia da solo sia con sua moglie.
Crede che la sua compagna sarebbe disposta ad effettuare una consulenza di coppia?
Lei preferirebbe andarci insieme a sua moglie o da solo?
Ovviamente ciascuna opzione ha risvolti e significati differenti, anche se in entrambi i casi l'obiettivo ritengo dovrebbe essere quello di cercare di limitare il più possibile la sofferenza dei vari membri della famiglia, qualunque sarà la decisione a cui giungerete.
Crede che la sua compagna sarebbe disposta ad effettuare una consulenza di coppia?
Lei preferirebbe andarci insieme a sua moglie o da solo?
Ovviamente ciascuna opzione ha risvolti e significati differenti, anche se in entrambi i casi l'obiettivo ritengo dovrebbe essere quello di cercare di limitare il più possibile la sofferenza dei vari membri della famiglia, qualunque sarà la decisione a cui giungerete.
[#6]
Utente
La ringrazio molto dottoressa,
Sì, mia moglie è d'accordo di andare dalla psicologa.
Io preferisco andarci insieme, forse anche solo per sfogarmi e dire le cose che penso e sento davanti ad un terzo neutrale.
Spero che la situazione evolva in positivo, non sopporterei di rimanere tutta la vita con il il dubbio in testa (e se?....)
Mi è stata di grande aiuto.
Grazie ancora.
Sì, mia moglie è d'accordo di andare dalla psicologa.
Io preferisco andarci insieme, forse anche solo per sfogarmi e dire le cose che penso e sento davanti ad un terzo neutrale.
Spero che la situazione evolva in positivo, non sopporterei di rimanere tutta la vita con il il dubbio in testa (e se?....)
Mi è stata di grande aiuto.
Grazie ancora.
[#8]
Utente
Salve dottoressa,
siamo andati dalla psicologa ed effettivamente, sfogandomi, mi sono sentito meglio. Continueremo ad andarci.
Inoltre abbiamo parlato parecchio tra noi di questo e mi ha un po' lenito il dolore.
Ma purtroppo, quando sono da solo, inizio a pensare e ripensare e sono pieno di dubbi, paure, dolore, rabbia...
Ho avuto anche un incubo in cui sognavo mia moglie che era felice e abbracciata con lui e io soffrivo.
Inoltre dormo poco e ho poca fame.
La cosa strana è che in questi giorni l'abbiamo fatto molto spesso rispetto a prima e con più passione, sarà il suo desiderio di riscattarsi?
Ma tante domande e dubbi mi vengono in testa:
- Perchè se io gli facevo delle allusioni spinte mi diceva infastidita che ero un libidinoso e con lui no?
- Perchè se mi ha detto che ultimamente andavamo meglio, proprio in questo momento mi ha fatto questo?
- Se non era una cosa così importante come dice, perché non me lo ha detto?
- Perchè dovevo sempre pregarla di fare l'amore ma con lui ha iniziato subito a parlare di cose spinte?
- Perchè quando le ricordavo i nostri primi tempi diceva che ero noioso e che stavo sempre a ricordare, invece con lui gli faceva piacere eccome?
- Avrei dovuto lasciare che la chat continuasse come stava andando per vedere fino a che punto sarebbero arrivati e si sarebbero rivisti il prossimo anno?
Per concludere, ho delle sensazioni contrastanti:
a momenti sento di amarla ancora a momenti non so cosa provo.
I suoi gesti di affetto ora mi appaiono falsi.
Per me è stata anche una mancanza di rispetto.
Ho il timore che quell'uomo non è stato mai sepolto nel passato.
Grazie ancora
saluti
siamo andati dalla psicologa ed effettivamente, sfogandomi, mi sono sentito meglio. Continueremo ad andarci.
Inoltre abbiamo parlato parecchio tra noi di questo e mi ha un po' lenito il dolore.
Ma purtroppo, quando sono da solo, inizio a pensare e ripensare e sono pieno di dubbi, paure, dolore, rabbia...
Ho avuto anche un incubo in cui sognavo mia moglie che era felice e abbracciata con lui e io soffrivo.
Inoltre dormo poco e ho poca fame.
La cosa strana è che in questi giorni l'abbiamo fatto molto spesso rispetto a prima e con più passione, sarà il suo desiderio di riscattarsi?
Ma tante domande e dubbi mi vengono in testa:
- Perchè se io gli facevo delle allusioni spinte mi diceva infastidita che ero un libidinoso e con lui no?
- Perchè se mi ha detto che ultimamente andavamo meglio, proprio in questo momento mi ha fatto questo?
- Se non era una cosa così importante come dice, perché non me lo ha detto?
- Perchè dovevo sempre pregarla di fare l'amore ma con lui ha iniziato subito a parlare di cose spinte?
- Perchè quando le ricordavo i nostri primi tempi diceva che ero noioso e che stavo sempre a ricordare, invece con lui gli faceva piacere eccome?
- Avrei dovuto lasciare che la chat continuasse come stava andando per vedere fino a che punto sarebbero arrivati e si sarebbero rivisti il prossimo anno?
Per concludere, ho delle sensazioni contrastanti:
a momenti sento di amarla ancora a momenti non so cosa provo.
I suoi gesti di affetto ora mi appaiono falsi.
Per me è stata anche una mancanza di rispetto.
Ho il timore che quell'uomo non è stato mai sepolto nel passato.
Grazie ancora
saluti
[#9]
Bene, questo è il primo passo.
Normale che i dubbi e le domande si accavallino nella sua mente, cerchi però di non restarvi avviluppato.
E soprattutto si dia tempo per proseguire il percorso intrapreso.
Dove vi porterà nessuno ad oggi lo può prevedere.
Saluti.
Normale che i dubbi e le domande si accavallino nella sua mente, cerchi però di non restarvi avviluppato.
E soprattutto si dia tempo per proseguire il percorso intrapreso.
Dove vi porterà nessuno ad oggi lo può prevedere.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 17.7k visite dal 26/07/2014.
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