Mio marito non mi coccola più e mi sento sola.
Salve, io e mio marito siamo sposati da poco più di un anno e abbiamo una bimba di quasi 4 mesi. Lui è sempre stato affettuoso con me, (siamo stati fidanzati per 5 anni) anche dopo il matrimonio. Dopo i primi mesi di gravidanza però ho cominciato a sentirmi trascurata, anche se spesso mi accarezzava il pancione e parlava alla bimba. Avevo bisogno di coccole, di un abbraccio, ma lui spesso mi trascurava o forse mi sentivo io così per via degli ormoni. Ora mi sento sola. Non mi coccola più, tranne qualche bacetto prima di andare al lavoro o quando ritorna. Gliene ho parlato tante volte, ma non vuole neanche parlarne, dice che non è vero, che dico sempre le stesse cose, ma non cambia mai nulla. io mi sento trascurata, messa da parte, mi sto allontanando da lui e mi sento sola. Io so che mi ama ancora e io amo lui, ma si avvicina a me solo per fare l'amore e nemmeno quello è più come prima, perché ho secchezza e provo un po' di dolore e lui mi "coccola" come prima. Sono stanca e non so più cosa fare. Grazie.
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Questo disagio andrebbe affrontato insieme, magari in un contesto di consulenza di coppia, perché con il passare del tempo la situazione potrebbe incistarsi.
La nascita di un figlio porta a dei profondi cambiamenti nelle dinamiche di coppia e la relazione tra i partner deve necessariamente adattarsi alla nuova condizione. Intimità, sessualità e attaccamento dovrebbero essere riviste.
La nascita di un figlio porta a dei profondi cambiamenti nelle dinamiche di coppia e la relazione tra i partner deve necessariamente adattarsi alla nuova condizione. Intimità, sessualità e attaccamento dovrebbero essere riviste.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
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Gentile Signora,
l'arrivo di un bimbo comunque motivo di gioia, porta con sé fatiche psichiche e fisiche e rappresenta un passaggio importante nel ciclo di vita della coppia/familiare, un evento critico che cambia gli equilibri precedenti. Nuovi compiti evolutivi, nuovi ruoli, regole, adattamenti, un nuovo equilibrio personale e relazionale non sempre facile da conquistare.
La donna può sentirsi più fragile in gravidanza e dopo la nascita, meno attraente, particolarmente bisognosa di attenzioni e sostegno da parte del partner e aiuto nelle cure del piccolo.
Certamente gli ormoni hanno il loro ruolo, ma il supporto affettivo e pratico degli affetti più cari, in primo luogo il partner, è importante per sentirsi meno sole, così come mantenere spazi per sé per ricaricarsi - riposo, relax, contatti con gli amici.
Ha qualcuno che la aiuta, le sta vicino, con cui parlare oltre a suo marito? Spazi per lei? Come trascorre la giornata, sempre sola con il suo piccolo?
E' aiutata da suo marito nelle cure al bimbo?
Siete riusciti a recuperare uno spazio per la coppia?
<Gliene ho parlato tante volte, ma non vuole neanche parlarne, dice che non è vero> Ha provato ad affrontare l'argomento parlando dei suoi sentimenti, delle sue emozioni, dei suoi bisogni, di quello che prova? Oppure punta sul comportamento di lui? Quando lui chiude l'argomento lei come reagisce?
l'arrivo di un bimbo comunque motivo di gioia, porta con sé fatiche psichiche e fisiche e rappresenta un passaggio importante nel ciclo di vita della coppia/familiare, un evento critico che cambia gli equilibri precedenti. Nuovi compiti evolutivi, nuovi ruoli, regole, adattamenti, un nuovo equilibrio personale e relazionale non sempre facile da conquistare.
La donna può sentirsi più fragile in gravidanza e dopo la nascita, meno attraente, particolarmente bisognosa di attenzioni e sostegno da parte del partner e aiuto nelle cure del piccolo.
Certamente gli ormoni hanno il loro ruolo, ma il supporto affettivo e pratico degli affetti più cari, in primo luogo il partner, è importante per sentirsi meno sole, così come mantenere spazi per sé per ricaricarsi - riposo, relax, contatti con gli amici.
Ha qualcuno che la aiuta, le sta vicino, con cui parlare oltre a suo marito? Spazi per lei? Come trascorre la giornata, sempre sola con il suo piccolo?
E' aiutata da suo marito nelle cure al bimbo?
Siete riusciti a recuperare uno spazio per la coppia?
<Gliene ho parlato tante volte, ma non vuole neanche parlarne, dice che non è vero> Ha provato ad affrontare l'argomento parlando dei suoi sentimenti, delle sue emozioni, dei suoi bisogni, di quello che prova? Oppure punta sul comportamento di lui? Quando lui chiude l'argomento lei come reagisce?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Salve Dottoressa, grazie per aver risposto alla mia richiesta. Noi viviamo in una casa sopra quella di mia madre, quindi lei mi aiuta con la bambina. Non esco molto, dipende dai giorni, ma oltre pochi parenti non saprei neanche dove andare. Leggendo quello che mi ha scritto mi rendo conto che, anche se ho detto a mio marito di sentirmi trascurata, mi sono focalizzata più sulle sue mancanze e questo forse lo spinge a reagire in quel modo. Ma succede sempre che discutiamo e per questo a volte dopo la sua risposta evito di continuare la discussione che non porta da nessuna parte. Io vorrei sapere se lui è soddisfatto di come procedono le cose. per me è come se camminassimo su due strade diverse e non insieme come dovremmo. Forse ingigantisco il problema, ma vorrei che facesse un piccolo passo anche lui e mi aiutasse a migliorare la nostra vita insieme.
[#4]
Cara Signora,
provi a comunicare con suo marito in modo differente, parli di lei, di come si sente, delle sue emozioni, dei suoi bisogni, non di lui, altrimenti è portato a difendersi e reagire, non ad ascoltarla. In questo modo la comunicazione si chiude.
<ma vorrei che facesse un piccolo passo anche lui e mi aiutasse a migliorare la nostra vita insieme.> Glielo chieda apertamente, per voi come coppia, per stare meglio insieme e per la vostra serenità familiare.
Cerchi anche di prendersi cura di sé, si riposi a sufficienza, qualche passeggiata con la bimba, qualche telefonata a un'amica, si faccia bella, insomma cerchi di non chiudersi solo tra quattro mura con i suoi pensieri.
Ci faccia sapere in futuro come va se crede, intanto cari auguri a lei per una serena genitorialità e vita di coppia.
provi a comunicare con suo marito in modo differente, parli di lei, di come si sente, delle sue emozioni, dei suoi bisogni, non di lui, altrimenti è portato a difendersi e reagire, non ad ascoltarla. In questo modo la comunicazione si chiude.
<ma vorrei che facesse un piccolo passo anche lui e mi aiutasse a migliorare la nostra vita insieme.> Glielo chieda apertamente, per voi come coppia, per stare meglio insieme e per la vostra serenità familiare.
Cerchi anche di prendersi cura di sé, si riposi a sufficienza, qualche passeggiata con la bimba, qualche telefonata a un'amica, si faccia bella, insomma cerchi di non chiudersi solo tra quattro mura con i suoi pensieri.
Ci faccia sapere in futuro come va se crede, intanto cari auguri a lei per una serena genitorialità e vita di coppia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 24k visite dal 25/07/2014.
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